Premio Agenda Digitale 2016: SolutionPA

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“SolutionPA”, il servizio ideato e progettato per le Pubbliche Amministrazioni e i Gestori di Servizi pubblici che aderiranno a PagoPA (l’ecosistema di regole, standard e strumenti definiti dall’AgID per semplificare e favorire i pagamenti digitali di cittadini e imprese verso le PA), è tra i finalisti del Premio, categoria “Attuazione dell’Agenda Digitale a livello nazionale”

5 Dicembre 2016

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Redazione FPA

Il servizio Solution PA – iniziato a Giugno 2015 e a regime da Settembre 2016 – mira ad offrire a tutte le Pubbliche Amministrazioni (obbligate entro la fine del 2016 ad attivare la piattaforma dei pagamenti) un servizio di pagamenti elettronici basato su PagoPA, conforme alle specifiche emanate dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e con funzionalità aggiuntive che facilitino la connessione al Nodo dei Pagamenti-SPC.

Ente coinvolto
Il servizio è stato sviluppato da Intesa Sanpaolo, gruppo bancario nato dalla fusione di Banca Intesa e Sanpaolo IMI che oggi si colloca tra i primi gruppi bancari dell’Eurozona con una capitalizzazione di mercato di 33 miliardi di €. Il gruppo offre i propri servizi a 11,1 milioni di clienti avvalendosi di una rete di oltre 4.000 sportelli presenti su tutto il territorio nazionale.

A livello regionale Intesa Sanpaolo si è aggiudicata la gara indetta dalla Regione Lombardia per la gestione degli incassi regionali e delle Aziende Sanitarie presenti sul territorio lombardo.

Esigenze e soluzione implementata
Diverse Pubbliche Amministrazioni hanno scelto la soluzione proposta da Intesa Sanpaolo (Comuni, Università, Provincie, ecc.). Il servizio consente alle Pubbliche Amministrazioni di delegare il colloquio con il Nodo dei Pagamenti e la conseguente gestione delle disposizioni di pagamento ad Intesa Sanpaolo. Oltre ai colloqui effettuati secondo gli standard previsti, sono rese disponibili funzionalità che consentono una perfetta integrazione con le attività precedenti il colloquio, in particolare quelle relative alle verifiche di effettivo pagamento e gestione degli insoluti.

L’offerta del servizio Solution PA prevede:
  • connessione alla piattaforma PagoPA tramite Porta di Dominio Equivalente che consente di garantire l’autenticazione dei soggetti coinvolti, la confidenzialità e l’integrità della comunicazione, la tracciatura dei messaggi scambiati ed il relativo colloquio tecnologico;
  • eventuale generazione dei codici IUV e dell’archivio dei pagamenti (nei casi in cui la PA non possa gestire tali eventi) e mantenimento del codice debitorio originario se esistente;
  • sul sito della PA sono resi disponibili – tramite specifici link – apposite pagine Web realizzate da Intesa Sanpaolo per la gestione del front-end dei pagamenti con la possibilità di differenziare i pagamenti attesi rispetto ai pagamenti spontanei effettuati dai debitori;
  • funzionalità aggiuntive di predisposizione degli avvisi cartacei o virtuali riportanti le specifiche previste dall’Agenzia per l’Italia Digitale, compresa la rateizzazione;
  • rendicontazione giornaliera aggregata di tutti i pagamenti eseguiti tramite i diversi Prestatori di Servizi di Pagamento;
  • riconciliazione delle somme incassate con la contabilità finanziaria della PA;
  • archiviazione delle posizioni debitorie con i relativi stati aggiornati in tempo reale.

Il prodotto consente un’intermediazione completa e digitale di tutte le attività inerenti PagoPA.

Benefici e criticità della soluzione
Attraverso il servizio descritto, cittadini e imprese potranno godere dei seguenti benefici:

  • possibilità di verificare in real time le pendenze verso la PA evitando costi dovuti a pagamenti tardivi;
  • maggiore tempestività dei processi di pagamento;
  • migliore accessibilità ai servizi di pagamento elettronico;
  • elevati standard di sicurezza e tutela dei dati sensibili.
Le Pubbliche Amministrazioni potranno invece godere di:
  • semplificazione e automatizzazione delle attività di accertamento fiscale con conseguente recupero delle somme ad esse dovute;
  • riduzione dei tempi e delle risorse dedicate al monitoraggio fiscale;
  • riduzione dei tempi medi di incasso;
  • miglioramento della qualità dei servizi di pagamento rivolti a cittadini e imprese grazie a servizi aggiuntivi tailorizzati sulle esigenze dei singoli;
  • riduzione dei costi legati alla gestione del contante;
  • miglioramento della trasparenza con relativa riduzione dell’evasione fiscale.
  • nessun investimento per l’attivazione obbligatoria al sistema pagoPA perché possono essere mantenute le informazioni presenti nelle applicazioni “verticali” della PA

Nello sviluppo del progetto non sono state registrate problematiche particolari, salvo qualche resistenza culturale degli operatori coinvolti, ancora ancorati a modelli di lavoro tradizionali.

Questo articolo è parte del dossier “Premio agenda digitale 2016”

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