Progetto IQuEL: servizi pubblici efficienti, misurare per credere
Per sapere se un servizio è veramente efficiente servono essenzialmente due controprove: il grado di soddisfazione degli utenti e indicatori condivisi per verificarne la qualità. Questa è la filosofia di IQuEL (Innovazione e Qualità erogata e percepita dagli Enti Locali), un progetto, di cui è capofila il Comune di Parma, nato per mettere a punto un sistema che definisca e quantifichi il grado di efficienza dei servizi resi dalla pubblica amministrazione ai cittadini e contribuisca così a migliorare le modalità di erogazione.
28 Novembre 2008
Redazione FORUM PA
Per sapere se un servizio è veramente efficiente servono essenzialmente due controprove: il grado di soddisfazione degli utenti e indicatori condivisi per verificarne la qualità. Questa è la filosofia di IQuEL (Innovazione e Qualità erogata e percepita dagli Enti Locali), un progetto, di cui è capofila il Comune di Parma, nato per mettere a punto un sistema che definisca e quantifichi il grado di efficienza dei servizi resi dalla pubblica amministrazione ai cittadini e contribuisca così a migliorare le modalità di erogazione. Con questo obiettivo IQuEL ha ottenuto un finanziamento di 1,5 mln di euro, nell’ambito del Programma Elisa (Enti locali Innovazione di sistema) promosso dalla Presidenza del Consiglio, Dipartimento degli Affari regionali.
Mercoledì scorso, 26 novembre, si è chiusa la prima fase del progetto e, nel corso di un convegno presso il palazzo municipale di Parma, sono stati presentati gli indicatori di qualità che sono stati individuati e che verranno testati, nella prossima fase del progetto, su cinque servizi al pubblico (il cambio di domicilio; l’iscrizione agli asili nido comunali; la segnalazione di dissesto e guasti stradali; i servizi di comunicazione istituzionale; la denuncia di inizio attività edilizia) e su alcuni servizi infrastrutturali back-office (helpdesk, connettività, backoffice backup, identity management, comunicazione web attraverso i siti degli enti locali).
“Il progetto contribuisce significativamente all’accountable dell’attività della pubblica amministrazione – ha commentato Ernesto Somma, coordinatore del Pore e responsabile Programma Elisa – è un buon esempio, la cui diffusione è decisamente auspicabile”.
Ai lavori ha partecipato la dottoressa Angela Tritto, dirigente del P.O.R.E., che ha annunciato “l’intenzione di realizzare, nei primi mesi del prossimo anno, in occasione della stipula della convenzione con gli Enti Locali vincitori della nuova edizione del Programma Elisa, una giornata evento che vedrà la partecipazione anche degli Enti Locali vincitori di Elisa 1 (primo bando)” e ha sottolineato “l’importanza dell’opportunità per gli Enti Locali di avvalersi del Programma Elisa in materia di Innovation Technology. E’ strategico, il salto di qualità che si potrà ottenere dalla realizzazione del progetto IQuEL, nei servizi offerti dalla pubblica amministrazione ai cittadini, unitamente al valore aggiunto di un progetto sviluppato in modo da risultare perfettamente replicabile sull’intero territorio nazionale, in coerenza con i recenti orientamenti del Governo in tema di efficienza della Pubblica Amministrazione”.
L’assessore all’Innovazione Tecnologica, Servizi Amministrativi e Rapporti con i Cittadini, del Comune di Parma, Mario Marini, riferendosi alla successiva fase del progetto, ha detto: “Prevediamo di realizzare una serie di focus group, cioè incontri di analisi fra cittadini e tecnici dei settori interessati dal monitoraggio. Di seguito verrà impostato un questionario di customer satisfaction da sottoporre direttamente agli utenti dei servizi. Tale strumento ha come scopo la rilevazione della qualità percepita ed effettiva da parte dei cittadini-utenti”.
Per saperne di più: il sito di IQuEL
FONTE: Ufficio Stampa Programma Elisa