Riapre lo sportello per finanziare la transizione al Cloud di ASL e Aziende Ospedaliere

Home PA Digitale Riapre lo sportello per finanziare la transizione al Cloud di ASL e Aziende Ospedaliere

Una occasione da non perdere da parte di ASL e Aziende Ospedaliere per candidarsi a ricevere le risorse necessarie ad implementare un Piano di migrazione dei sistemi, applicativi e dati relativi ai servizi verso il PSN e/o infrastruttura della PA adeguata e/o cloud qualificati. Competenze professionali e capacità progettuali su tematiche complesse diventano un fattore critico di successo per cogliere a pieno una opportunità così importante

30 Marzo 2023

P

Fabio Pasquazi

Managing Partner ICTLAB PA

G

Maria Pia Giovannini

Vice Presidente del CDTI di ROMA

Articolo FPA

Il 14 marzo 2023 è stato pubblicato l’annuncio per la riapertura dello sportello che consente ad ASL e AO (Aziende Ospedaliere) di candidarsi a ricevere finanziamenti atti a favorire la transizione al Cloud. Il bando resterà aperto fio al 19 maggio 2023 salvo esaurimento fondi.

Interventi finanziabili

I soggetti interessati potranno candidarsi per l’implementazione di un Piano di migrazione dei sistemi, applicativi e dati relativi ai servizi dell’amministrazione verso il PSN (Polo Strategico Nazionale) e/o infrastruttura della PA adeguata e/o cloud qualificati. L’intervento finanziato comprende anche le attività atte a pianificare e completare la migrazione (assessment, pianificazione della migrazione, esecuzione e completamento della migrazione, formazione, attivazione canoni cloud).

Criteri di accesso

Le domande di partecipazione presentate sono valutate in base ai criteri di ricevibilità ed ammissibilità, sulla base dell’ordine cronologico di presentazione per cui risulta fondamentale presentare la richiesta prima che si esauriscano i fondi.

Definizione servizi

Per facilitare il percorso di migrazione delle Aziende Ospedaliere, la definizione degli elementi oggetto di migrazione è stata elaborata utilizzando la lista di servizi identificata dall’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).

È stata predisposta una pre-classificazione dei dati, disponibile su PA digitale 2026, dove gli enti locali deputati alla gestione sanitaria (ASL/AO) potranno provare la lista dei 45 servizi complessivi, pre-classificati in Critici (28) e Ordinari (17). Ognuno dei servizi rappresenta una categoria all’interno della quale possono essere presenti uno o più applicativi digitali utilizzati dall’Ente. Nel momento in cui l’Ente seleziona il servizio dalla lista, dovrà provvedere alla migrazione di tutti gli applicativi che sottendono il servizio in questione. L’adesione all’avviso prevede la migrazione dei dati Ordinari, Critici e Strategici verso le tre destinazioni possibili che come visto, sono:

  • PSN
  • Infrastrutture della PA Idonee
  • Cloud Qualificato

Il numero minimo di servizi da richiedere può essere composto da:

  • 3 Servizi Classificati come Ordinari nel caso di migrazione dei soli servizi Ordinari
  • 3 Servizi Classificati come Critici / Strategici nel caso di migrazione dei soli servizi Critici / Strategici
  • 3 Servizi Classificati come Ordinari e 3 Servizi Classificati come Critici / Strategici (per un totale di 6 servizi) nel caso di migrazione di servizi Ordinari e Critici / Strategici

Modalità di migrazione

La migrazione potrà essere effettuata sfruttando le tipologie delineate nel Decreto DTD del 7 ottobre 2022, selezionando tra:

  • Trasferimento in sicurezza dell’infrastruttura IT: consente di sfruttare la strategia di migrazione Lift&Shift cioè la migrazione al Cloud dell’infrastruttura già esistente, senza la necessità di reingegnerizzare le applicazioni
  • Aggiornamento di applicazioni sicure in Cloud: offre la possibilità di migrare le applicazioni utilizzando una tra le strategie previste (repurchase/replace, rearchitect e replatform). Per repurchase/replace si intende l’acquisto di una soluzione nativa in cloud, in genere erogata in modalità Software as a Service, mentre per replatforming e rearchitect si intende la riorganizzazione dell’architettura applicativa sostituendo intere componenti del servizio in favore di soluzioni Cloud native in modo da usufruire dei benefici dell’infrastruttura Cloud.

Per ognuno dei servizi oggetto di migrazione dovrà essere compilato il Questionario di Assessment.

Riportiamo di seguito la Tabella riepilogativa sull’entità dei contributi

Come richiedere il finanziamento

La riapertura dello sportello per finanziare la migrazione al cloud rappresenta un’opportunità importantissima che ASL e AO non devono lasciarsi sfuggire. Per coglierla occorrono capacità progettuali su tematiche complesse come ricerca e innovazione, digitalizzazione, ambiente, energie rinnovabili, mobilità intelligente.

Le ASL e le AO che si approcciano a questo tipo di strumenti finanziari devono avere una conoscenza approfondita, competenze di progettazione e gestione specifiche e modelli organizzativi adeguati a programmare, coordinare, gestire e realizzare in modo efficacie ed efficiente. Il rischio è quello di non saper cogliere al meglio queste opportunità se non si hanno a disposizione professionalità e capacità progettuali su tematiche complesse.

In sintesi, le professionalità necessarie per utilizzare in modo ottimale questi finanziamenti devono essere in grado di riuscire a coprire le seguenti attività:

  • analisi delle esigenze ed elenco degli applicativi interessati alla migrazione (con indicazione delle modalità di migrazione)
  • mappatura con le esigenze e verifica della capienza rispetto al budget disponibile
  • definizione del piano complessivo degli investimenti, degli strumenti amministrativi utilizzati e stima delle tempistiche previste
  • richiesta del finanziamento sulla base degli interventi attuabili
  • Assessment, elaborazione e gestione del piano di interventi da attuare e identificazione delle modalità di fornitura
  • Realizzazione dei servizi finanziati
  • Formazione del personale
  • Comunicazione, diffusione e promozione del progetto una volta finanziato 
  • Gestione dell’avanzamento delle diverse fasi del progetto e rendicontazione tecnico-amministrativa

Come viene erogato il finanziamento

Alla domanda di erogazione del finanziamento predisposta dalla ASL/AO dovrà essere allegato il certificato di regolare esecuzione del RUP e l’attestazione di qualificazione rilasciata da ACN per l’infrastruttura e/o servizio cloud qualificato prescelto dall’amministrazione.

Inoltre, dovranno essere presentati in allegato alla domanda di erogazione del finanziamento:

  • a. la certificazione di completamento delle attività;
  • b. la check list DNSH applicabile;
  • c. il questionario di assessment.

Il Dipartimento, verificata la documentazione ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati, provvederà al trasferimento delle risorse sul conto di tesoreria della ASL/AO che solo a questo punto potrà provvedere al pagamento dei corrispettivi dovuti a terzi per la realizzazione del progetto

Per concludere si deve pertanto essere in grado di coprire l’intero ciclo di vita del finanziamento dalla richiesta, all’ottenimento, alla realizzazione ed alla rendicontazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!