L’avvicinamento tra PA e cittadino passa per la trasformazione digitale
Il Comune di Palermo ha avviato la sperimentazione dell’App IO ed è tra i Comuni all’avanguardia anche in altri processi di trasformazione digitale. Se ne parlerà il 30 ottobre in una giornata organizzata con il Team per la Trasformazione Digitale e FPA. In attesa dell’evento, abbiamo intervistato Gabriele Marchese, Responsabile Transizione Digitale a Palermo
16 Ottobre 2019
Marina Bassi
Project Officer Area Ricerca, Advisory e Formazione FPA
Il Comune di Palermo è tra le amministrazioni in sperimentazione di alcuni processi di trasformazione digitale che hanno il potere di cambiare il mondo dei servizi pubblici per come li conosciamo, facendo quel salto di qualità che permetterà un avvicinamento sempre maggiore tra amministrazione e cittadini. Tra questi, proprio qualche giorno fa è stato lanciato l’avvio in sperimentazione dell’App IO nel Comune di Palermo, progetto di semplificazione a vantaggio di tutti i soggetti pubblici che erogano servizi digitali in città. Fornisce infatti le principali funzioni necessarie all’interazione tra amministrazione e cittadini, grazie anche all’integrazione con pagoPA, ANPR e SPID.
L’evento Servizi pubblici digitali per tutti. Disposizioni del Piano triennale, posizione del Comune di Palermo e opportunità concrete costituirà occasione utile per approfondire questa e altre novità in tema di servizi ai cittadini. “È una grande opportunità per il Comune di Palermo e per tutto il territorio siciliano – sottolinea Gabriele Marchese, Responsabile Transizione Digitale del Comune di Palermo – Stiamo lavorando davvero per diventare traino della trasformazione digitale in atto nel nostro Paese, consapevoli delle potenzialità dell’App IO finalmente come simbolo del coordinamento unico dell’amministrazione sui servizi al cittadino”.
Oltre che IO, Palermo è tra i comuni all’avanguardia di altri processi di trasformazione che toccano SPID, ANPR, CIE, Pago PA. “Il progresso che porta questo lavoro non è riferito, in realtà, – ammette Marchese – ai soli cittadini. Si tratta di un aggiornamento dei processi interni organizzativi che porterà all’innovazione in tutta la struttura-Comune. Ad esempio, è già straordinario organizzare un evento del genere presso i Cantieri Culturali alla Zisa. Abbiamo deciso di sposare l’innovazione in tutti i suoi aspetti, dalla tecnologia al recupero degli spazi. È una scelta culturale, oltre che di tecnologia, che innova anche una volta per tutte la percezione che il cittadino ha nei servizi pubblici e nell’amministrazione”.
Marchese è stato tra i primi a lavorare all’innovazione nell’amministrazione in termini di attività produttive, rendendosi conto che tra le prime azioni da mettere in cantiere in questo senso c’era l’avvicinamento al cittadino e la semplificazione del linguaggio. “Si può pensare che questo non sia un lavoro facile – ricorda – e infatti non dico che lo sia. Ma parimenti complesso è il processo di cambiamento interno che le PA sono chiamate a fare per innovare e avvicinarsi ai portatori di interesse territoriali. Questo è il motivo per cui è di grande importanza la presenza del Team per la Trasformazione Digitale a Palermo il 30 ottobre. È la vera dimostrazione che enti centrali e locali riescono a coordinarsi per raggiungere l’eccellenza”.
All’evento saranno presenti anche – come già annunciato – Luca Attias, Commissario Straordinario per la Trasformazione Digitale; Giuseppe Virgone, Amministratore Unico Pago PA; Matteo De Santi e Mirko Calvaresi del Team per la Trasformazione Digitale. Durante l’evento si alterneranno momenti di approfondimento verticale sui temi caldi della trasformazione digitale in corso, a momenti di restituzione tradizionali in forma di convegno.
La partecipazione all’evento è gratuita, iscrivendosi a questo link.