Servizi digitali a misura di cittadino, i dettagli del bando per i Comuni pubblicato il 26 aprile

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Obiettivo del bando è facilitare la realizzazione degli interventi di miglioramento dei siti web delle PA e di eventuali servizi digitali per il cittadino secondo modelli e sistemi progettuali comuni

29 Aprile 2022

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Andrea Tironi

Project manager Digital Transformation, Consorzio.IT

Photo by Francesco Ungaro on Unsplash - https://unsplash.com/photos/LFfpkofbcO4

Il Ministero dell’Innovazione e Transizione Digitale il 26 Aprile ha pubblicato Il bando: 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici” Comuni Aprile 2022, che segue i bandi del 4 Aprile:

  • 1.4.4 SPID Cie Comuni Aprile 2022
  • 1.4.3 pagoPA Comuni Aprile 2022
  • 1.4.3 app IO Comuni Aprile 2022

E quello del 19 Aprile

  • 1.2 Cloud Comuni Aprile 2022

Analizziamo in dettaglio il bando suddividendolo per aree di ragionamento.

Come siamo arrivati al bando

Il bando prosegue la volontà di creare uno standard nelle interfacce web e mobile, in modo da semplificare la fruizione da parte dei cittadini di informazioni e servizi anche su siti diversi. Questo percorso è stato realizzato nel tempo grazie anche al lavoro fatto sul sito designers.italia.it, che mira a diffondere la cultura della progettazione nella Pubblica Amministrazione, ovvero la creazione di servizi digitali semplici, accessibili, equi e inclusivi.

Designers Italia è quindi il punto di riferimento per la progettazione dei servizi pubblici digitali e include modelli, kit e guide per facilitare processi di design centrati sui bisogni dei cittadini.

Analisi del Bando

soggetti attuatori dell’avviso sono i Comuni (7904 municipalità in tutta Italia). Seguiranno i bandi per altri soggetti locali (sanità e scuola). Il bando ha una dotazione complessiva di 400 milioni di euro. 

Il bando non ha “bandi precedenti” con cui relazionarsi, come invece per gli avvisi pubblicati il 4 Aprile, che vanno valutati in relazione al Fondo Innovazione e Bando Piccoli Comuni. E’ quindi simile al bando Cloud da questo punto di vista. Le attività finanziabili fanno riferimento:

  • alla realizzazione di un nuovo sito comunale 
  • ai servizi digitali per il cittadino

L’elenco delle attività ammissibili è esplicitato nell’allegato 2. Le date di riferimento del bando sono:

  • 26/04/2022: data apertura
  • 02/09/2022: data chiusura del bando
  • 15/10/2022: data inizio richiesta erogazione contributo

In particolare i lavori dovranno essere affidati al fornitore entro 6 a 9 mesi (in base alla dimensione dell’ente) dalla data di notifica finanziamento, e completati entro 9 a 12 mesi  (in base alla dimensione dell’ente) dalla data di stipula contratto con il fornitore. La notifica del finanziamento viene data dopo esame delle richieste di finanziamento presentate dagli enti e valutare tra la data di apertura e chiusura del bando.

L’altra data importante è il 01.02.2020: le attività finanziabili possono essere state avviate da tale data. 

I fondi disponibili per ogni ente

I fondi sono suddivisi tra gli enti secondo due criteri: le fasce di abitanti e le attività effettuate. Per le attività effettuate si distingue tra:

  • siti comunali
    • e relativa checklist “Raggiungimento Obiettivo di conformità del modello sito comunale”
  • servizi digitali
    • e relativa checklist “Raggiungimento Obiettivo per i servizi digitali per il cittadino”

In particolare la dotazione è esemplificata dalle seguenti tabelle:

Obiettivo rifacimento del sito web

Fino a 5.000 abitanti28.902 euro
da 5.001 a 20.00051.654 euro
da 20.001 a 50.00087.862 euro
da 50.001 a 100.00096.260 euro
da 100.001 a 250.000162.454 euro
> 250.000500.243 euro

Obiettivo servizi digitali (per ogni servizio)

Fino a 5.000 abitanti12.755 euro (max 4 servizi)
da 5.001 a 20.00025.985 euro (max 4 servizi)
da 20.001 a 50.00038.650 euro (max 5 servizi)
da 50.001 a 100.00038.650 euro (max 6 servizi) 
da 100.001 a 250.00058.963 euro (max 6 servizi)
> 250.00077.684euro (max 10 servizi)

I documenti 

I documenti e artefatti associati al bando sono in ordine di apparizione:

  • Testo dell’avviso
  • allegato 1: vocabolario
  • allegati 2: specifiche tecnico / economiche / procedurali dell’avviso per ogni categoria di enti
  • allegato 3: fac simile domanda di partecipazione
  • allegato 4: principi DNSH per il cloud
  • allegato 5: fac simile domanda di erogazione

Il procedimento da seguire per potersi candidare

Per potersi candidare, è necessario eseguire alcuni passaggi:

  • collegarsi al sito padigitale2026.gov.it
  • autenticarsi con SPID del legale rappresentante
  • inserire i dati corretti dell’ente (verificando anche il codice IPA)
  • cliccare al link “conferma iscrizione” presente nella mail che si riceve per verifica
  • inserire incaricati (al supporto che quindi possono gestire l’ente) o editori

Da qui si vedono i bandi in candidatura ed è possibile selezionare i bandi in essere per scegliere a quale candidarsi. Nel caso specifico del bando servizi digitali è possibile iniziare la classificazione dati successivamente è ipotizzabile ci sia la fase di adesione.

Note importanti

L’allegato 2 è il cuore del bando, per il quale per una lettura informata segnaliamo alcune suddivisioni: Pacchetto Cittadino Informato e Pacchetto Cittadino Attivo, che corrispondono rispettivamente ai pacchetti da implementare per poter ricevere i finanziamenti.

Il pacchetto cittadino informato corrisponde alla sezione Implementazione del Sito Comunale, che spiega:

  • cosa va fatto per poter ricevere i finanziamenti
  • che materiale è dato a supporto (sito designers italia)
  • che entro luglio 2022 verrà reso disponibile altro materiale per rendere più semplice e standard la creazione dei siti comunali dell’ente
  • che il dominio dell’ente dovrà essere migrato alla radice gov.it
  • quali sono gli obiettivi da conseguire “Raggiungimento dell’obiettivo di conformità al modello sito comunale”
  • e quali sono le raccomandazioni da seguire (il sito dovrà essere su csp qualificato, andrà messo a riuso il materiale prodotto, importante l’uso dei metatag)

Più articolato è il Pacchetto Cittadino Attivo che fa riferimento ai Servizi Digitali per il Cittadino Oggetto di Realizzazione

  • presenta un elenco di 26 servizi scelti dal TUEL e in base all’utilizzo, tra cui pescare quelli da implementare (es. Pagare il canone per le lampade votive, Richiedere iscrizione all’asilo, Presentare Domanda per Bonus Economici …)
  • mostra le 5 macrotipologie di servizi individuate all’interno dei 26, consigliando di applicare il massimo numero di tipologie possibili in modo da poterle riusare per eventuali futuri servizi anche post bando (vedi immagine a seguire)
  • la checklist per il raggiungimento degli obiettivi associati al bando ovvero “Raggiungimento dell’obiettivo per i servizi digitali al cittadino” da applicare ad ogni servizio
  • e quali sono le raccomandazioni comunque da seguire per l’implementazione dei servizi (es. accesso con spid e cie, pagamenti con pagoPA, riuso, dati su CSP qualificato …)

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