Smart city: Aosta città Digitale
Le Smart Cities, città di medie dimensioni capaci di coniugare sostenibilità e competitività, trovano il loro punto di forza proprio nella ridotta estensione territoriale. È la flessibilità che ne deriva, secondo gli studiosi, a renderle ‘smart’, in altre parole intelligenti, dinamiche. Il tema delle Smart Cities, anche per Aosta si sta imponendo come elemento chiave della strategia per rendere più efficaci ed efficienti i servizi pubblici, come previsto nel programma di governo della Giunta del Sindaco Bruno Giordano, approvato dal Consiglio comunale nel maggio 2010. In particolare, l’obiettivo della Governo cittadino, è di rendere sempre più semplice per i cittadini l’effettuazione di pratiche in via telematica, comodamente da casa, senza dover affrontare gli spostamenti in automobile e le code allo sportello.
18 Febbraio 2013
Roberto Gens*
Le Smart Cities, città di medie dimensioni capaci di coniugare sostenibilità e competitività, trovano il loro punto di forza proprio nella ridotta estensione territoriale. È la flessibilità che ne deriva, secondo gli studiosi, a renderle ‘smart’, in altre parole intelligenti, dinamiche. Il tema delle Smart Cities, anche per Aosta si sta imponendo come elemento chiave della strategia per rendere più efficaci ed efficienti i servizi pubblici, come previsto nel programma di governo della Giunta del Sindaco Bruno Giordano, approvato dal Consiglio comunale nel maggio 2010. In particolare, l’obiettivo della Governo cittadino, è di rendere sempre più semplice per i cittadini l’effettuazione di pratiche in via telematica, comodamente da casa, senza dover affrontare gli spostamenti in automobile e le code allo sportello.
Cosa significa essere smart? Nell’interpretazione del Comune di Aosta si sta lavorando su due fronti, quello più prettamente informatico e quello organizzativo.
Nel primo caso il lavoro prevede una riorganizzazione delle infrastrutture, dei servizi online e della presenza dell’Ente sui “social network”. Nell’altro caso, si tratta di creare, attraverso la riorganizzazione interna, delle strutture maggiormente rivolte al cittadino e alle imprese con l’intento di semplificare. Tale rivoluzione è imperniata non solo sulle risorse informatiche, ma anche e soprattutto su quelle umane e sulla riorganizzazione del modello operativo degli uffici, con una netta separazione tra il front office – costituito dallo sportello “Amico in Comune” (di terza generazione) – e gli uffici di back office, che non hanno più contatto con i cittadini (solo per i servizi gestiti dallo Sportello Amico in Comune). Negli altri casi, c’è ancora un contatto diretto tra i cittadini ed i servizi di gestione. Nel resto dell’articolo si analizzeranno principalmente gli aspetti informatici che hanno permesso di rendere più smart la Città di Aosta.
Per essere smart nelle città occorre avere un collegamento veloce per la trasmissione di dati, video, connettività tra le sedi dell’ente, ma anche da e verso tutti gli apparati di controllo dei varchi ZTL e verso tutte quelle zone pubbliche da videosorvegliare. Un obiettivo, in questa direzione, è stato concretizzato dalla Giunta comunale che ha stipulato una convenzione con la società in house IN.VA. s.p.a., finalizzata alla posa di fibra ottica nel sottosuolo comunale necessaria alla realizzazione di una rete che colleghi le sedi del Comune di Aosta, della Regione Autonoma Valle d’Aosta e l’Azienda USL. La posa delle fibre è in corso e nell’arco del 2013 saranno connessi il Palazzo Municipale e le sedi della Polizia Locale e dei Servizi Sociali. Al fine di ottimizzare gli investimenti, su tale rete verranno progressivamente collegati gli impianti di videosorveglianza, le telecamere che controllano gli accessi alle zone a traffico limitato (ZTL) e gli hotspot Wi-Fi che copriranno sempre più zone della nostra città.
Il Comune di Aosta ha già avviato un servizio di navigazione in internet tramite Wi-Fi in piazza Chanoux. Il servizio è gratuito e con un sistema di accreditamento molto veloce via sms. Cittadini e turisti possono navigare gratuitamente su Internet via browser (utilizzando laptop, palmari o dispositivi con schede di rete compatibili con i protocolli Wi-Fi). E’ in corso l’adesione alla rete federata “Free Italia Wi-Fi”, che è la prima rete nazionale per il “senza fili” libero, ad accesso gratuito, per le pubbliche amministrazioni di tutto il territorio nazionale, con l’obiettivo di interconnettere i sistemi di autenticazione, per permettere ad ogni utente registrato l’accesso a tutte le reti federate con le stesse credenziali (user id e password). Ad esempio, un turista che si accrediterà ad Aosta, con le stesse “user id” e “password” potrà accedere alla rete Wi-Fi della Provincia di Roma. Il servizio verrà esteso nei prossimi mesi alle piazze Narbonne e San Francesco, alla Cittadella dei Giovani e nelle Biblioteche Comunali, al fine di promuovere sempre di più l’utilizzo del wireless tra gli studenti.
Il 2 aprile 2012 ha aperto lo sportello polifunzionale del Comune di Aosta “amicoinComune”, un sistema nato per rivoluzionare e snellire il rapporto tra i cittadini e le imprese con l’Amministrazione comunale. Il sistema è stato attivato in una logica di accoglienza che prevede di assegnare ad ogni nucleo familiare un assistente/referente in Comune (“Un amico in Comune”), che può essere contattato per ogni aspetto riguardante il rapporto con l’ente.
I 14 operatori di “amicoinComune”, dieci a disposizione dei cittadini e quattro delle imprese, oltre a istruire e risolvere le pratiche in tempo reale, forniscono informazioni in collaborazione con il personale di accoglienza che riceve gli utenti all’ingresso della struttura, sita sotto i portici al piano terreno del Municipio (e alla quale si accede liberamente, senza dover transitare attraverso i “tornelli” come avviene per il resto del palazzo).
Per informazioni sui servizi erogati è possibile consultare il sito Internet comunale all’indirizzo www.comune.aosta.it/amicoincomune
La logica che ha governato il processo di nuova ingegnerizzazione dei servizi da erogare ai cittadini e imprese è che debba essere l’Amministrazione a mostrare il cammino all’utente che necessita di evadere una pratica, non il contrario. Ad interpretare la figura dell’“amico” è stato addestrato un team di “operatori polivalenti”. Una figura nuova, destinata ad incarnare il modello di cambiamento della Pubblica Amministrazione, in un’ottica di sempre maggiore attenzione alle esigenze dell’utenza. Per questo, i dipendenti del nuovo servizio sono stati qualificati attraverso un corso di più di novanta ore di lezione oltre a numerose altre attività formative interne, così da essere in grado di fornire risposte sulla pluralità delle materie di competenza del Comune.
Per questo, il nuovo Servizio ha un’apertura prolungata, per consentire anche a chi osserva orari di lavoro diversi di poter sbrigare le sue pratiche senza dover ricorrere a ferie, o permessi. Inoltre, volendo ridurre al minimo i tempi di attesa e le lungaggini, tutte le opportunità offerte dalle moderne tecnologie sono state implementate così da essere fruibili. Pensiamo, ad esempio, al pagamento di quote tramite Bancomat, così da non doversi recare presso la Tesoreria comunale, o all’assolvimento virtuale dell’imposta di bollo, in modo da non doverle acquistare preventivamente, se non addirittura, dover ritornare dopo averle comperate. E’ previsto comunque, per facilitare i cittadini meno propensi agli strumenti informatici, anche il pagamento in contanti. Ad oggi, gli oltre trenta servizi dello sportello vengono forniti utilizzando strumenti completamente informatizzati.
Per ora, sono partiti appunto una trentina di servizi, ma il modello dello sportello polifunzionale “amicoinComune” e l’infrastruttura tecnologica a supporto consentono l’attivazione di ulteriori prestazioni nel prossimo futuro. Parallelamente, i servizi on line già disponibili ai cittadini e imprese sul sito dell’ente avranno uno sviluppo che andrà di pari passo con l’offerta dello sportello “fisico”.
L’erogazione dei servizi on line dell’Ente si basa sul progetto denominato “RIVA-Riuso People Valle d’Aosta”, che vede la partecipazione del Comune di Aosta ad un’aggregazione istituzionale a cui aderiscono la Regione Valle d’Aosta, il CPEL, le Comunità Montane Mont-Emilius e Grand Combin e i relativi Comuni. Nel corso del 2012 il Comune di Aosta ha reso disponibili ai cittadini i servizi tributari relativi all’ICI/IMU e alla TARSU, e i servizi di pagamento della Tarsu e dei servizi a domanda individuale (asili nido, impianti sportivi, centri estivi, servizi di assistenza domiciliare ecc.).
I servizi di pagamento online permettono al cittadino di visualizzare i versamenti già effettuati e i pagamenti ancora da effettuare collegati all’utenza. Selezionando un servizio è possibile procedere con un pagamento precalcolato, collegato ad un avviso di pagamento per conto terzi. Per il pagamento online del dovuto, il cittadino può scegliere se usufruire dei circuiti delle Poste (Conto Banco Posta on line, Postepay e carte di credito Visa e Mastercard) oppure del tesoriere (RID online). L’abilitazione al Rid online può venire richiesta presso lo Sportello AmicoinComune, o direttamente ai servizi Sociali.
Il progetto assume una rilevante importanza non solo per l’erogazione dei servizi online da parte del Comune di Aosta ai propri cittadini, ma rappresenta un’opportunità per creare un sistema regionale in cui tutti i Comuni hanno a disposizione gli stessi strumenti tecnologici e possono condividere le esperienze organizzative al fine di migliorare la gestione interna e il servizio offerto ai cittadini.
Il Comune di Aosta ha altresì promosso una campagna di comunicazione “Aosta Citta Digitale” alla cittadinanza sull’uso dei servizi on line, attraverso la predisposizione di una brochure allegata al periodico Aosta Informa e una conferenza stampa di presentazione dei nuovi servizi.
Inoltre, il progetto si avvale degli account sui social media – Facebook e Twitter. La gestione è giornaliera e interattiva, sulle tematiche dell’ente, con particolare attenzione all’Innovazione tecnologica. Gli obiettivi perseguiti sono:
- far conoscere i servizi online già disponibili e farne capire l’utilità ai cittadini e alle imprese;
- sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche dell’innovazione tecnologica;
- favorire l’alfabetizzazione digitale dei cittadini;
- favorire l’utilizzo del Wi-Fi.
È stata elaborata una strategia di Marketing “esterna” ai Social Media, La gestione di Facebook e delle altre piattaforme su Internet ha contemplato la loro integrazione con il sito web ufficiale, attraverso una serie di strumenti molto efficaci, nonché alcune azioni esterne ad Internet, in grado di creare un interessante circuito di passaparola tra Social Media, Sito web e iniziative sul territorio, etc. Molti degli utenti che approdano sulle pagine Facebook e Twitter sono stati intercettati all’esterno della Rete.
L’obiettivo della Giunta è di ridurre sempre più il divario di conoscenza dei cittadini che non accedono ad Internet, e far conoscere i servizi online del Comune. Sono in corso dei contatti con gli altri Enti della Pubblica Amministrazione per avviare un progetto d’inclusione digitale, al fine di favorire l’accesso alle tecnologie.
Nei piani del Comune di Aosta vi è anche il tema di valorizzazione del patrimonio culturale (in particolare i monumenti archeologici di origine Romana) e turistico della città smart, nella quale le tecnologie sono sì uno strumento importante, ma devono arrivare in modo intelligente a dare risposte concrete ai bisogni reali dei turisti e dei cittadini. La scelta è quella di basarsi sull’ascolto degli utenti sui social network, consentendo loro di partecipare attivamente alla costruzione dei servizi, sostenendo così il miglioramento della qualità della vita di tutti.
Roberto Gens, Responsabile Servizio Innovazione e Tecnologia Comunale del Comune di Aosta