SIA-ReD, sostegno per l’inclusione attiva e la sua integrazione
La soluzione SIA-ReD, realizzata da InnovaPuglia SpA, è la piattaforma di servizi digitali per la gestione delle operazioni di procedimento amministrativo e di accesso al Reddito di Dignità regionale. Il progetto è tra i finalisti del Premio Agenda Digitale 2016, attuazione AD a livello regionale
14 Febbraio 2017
redazione
SIA-ReD è la piattaforma di servizi digitali (eRED) per la gestione delle operazioni di procedimento amministrativo e di accesso ai finanziamenti previsti dalla misura “Reddito di dignità regionale e politiche per l’inclusione sociale attiva”. La piattaforma, ospitata sul portale Sistema Puglia, è integrata con altri sistemi regionali già in uso e in cooperazione applicativa con banche dati esterne all’amministrazione regionale.
Il Reddito di Dignità regionale è una misura di contrasto alla povertà di carattere universalistico: tutti i cittadini pugliesi che si trovino in difficoltà economiche e a rischio di esclusione sociale possono attivare lo strumento del sostegno economico al reddito.
eRED è uno strumento di inclusione attiva: il programma prevede non solo l’integrazione delle risorse finanziarie, ma anche percorsi di inserimento socio-lavorativo e modalità di accesso alle attività formative.
Condizione necessaria per la fruizione del beneficio è il patto di inclusione, stipulato fra il soggetto beneficiario e i Servizi sociali dell’ambito territoriale di riferimento. L’accordo prevede la presa in carico complessiva del nucleo familiare e modalità d’intervento differenziato in base alle caratteristiche dei beneficiari.
Esigenze e soluzioni implementate
Attraverso la piattaforma web integrata, i cittadini e le famiglie possono candidarsi per l’accesso al sostegno economico di Inclusione Sociale Attiva (SIA) e per la sua integrazione con la misura regionale RED.
Il progetto realizza una banca dati unica nella quale convergono progressivamente i dati delle fasi procedurali del programma nazionale SIA e regionale ReD.
Prima fase (proposizione di candidature): raccolta delle
istanze dei cittadini, verifica e istruttoria di primo livello da parte dei
comuni, istruttoria di secondo livello da parte dell’INPS (attraverso la
cooperazione applicativa).
Seconda fase (proposizione delle opportunità): presentazione
delle proposte di tirocinio per l’inclusione sociale da parte di enti pubblici
e privati, un’offerta formativa integrata con il sistema dei cataloghi
formativi e repertori regionali delle figure professionali.
Terza fase (gestione): elaborazione del bilancio di
prossimità da parte del nucleo multidisciplinare e presentazione del progetto di tirocinio; gestione del percorso di tirocinio attraverso trasmissione
telematica della convenzione, del progetto formativo, del registro delle presenze
e del consuntivo.
Quarta fase (monitoraggio e analisi dei dati): i dati stratificati,
progressivamente rilasciati durante le diverse fasi, costituiscono un valido e
utile input per il sistema di business intelligence che mira a sostenere il
processo di analisi e monitoraggio delle misure erogate.
Infine, in cooperazione applicativa con il sistema
Informativo del Lavoro regionale, sarà possibile valutare le ricadute
occupazionali che la misura produce.
Tecnologie utilizzate
DBMS Oracle per la base dati utilizzata per la raccolta delle candidature e gli
accreditamenti; Web services per i servizi di interoperabilità con banche dati
esterne (INPS, Comuni, ACI, ecc.); Java J2EE per la logica elaborativa; Oracle
Portal per i servizi di interfaccia utente.
Entità dell’investimento realizzato
La soluzione è stata realizzata nell’ambito dell’obiettivo tematico II e IX del POR Puglia 2014-2020 e mediante l’apporto del bilancio regionale alla quota di cofinanziamento.
Impatto della soluzione sui processi gestionali
Introduzione nei processi amministrativi del workflow di interazione telematica tra i vari soggetti istituzionali, dematerializzazione dei flussi documentali, riduzione dei tempi di erogazione dell’indennità.
La soluzione rispondere ai bisogni della collettività, rientra tra le linee di intervento “Smart City & Communities”
Questo articolo è parte del dossier “Premio agenda digitale 2016”