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Cybersecurity, Marcis (Trend Micro):”Strumenti enterprise per le PA locali”

Intervista a Salvatore Marcis (Trend Micro): l'IA come strumento per rafforzare rilevamento e difesa
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L’avvento dell’intelligenza artificiale e le minacce emergenti come il phishing e i deepfake stanno ridefinendo le strategie di difesa informatica. In questa intervista Salvatore Marcis, Head of Channel and Territory Sales di Trend Micro Italia, traccia lo scenario complesso della cybersecurity, con un focus particolare sulle sfide e le opportunità per le pubbliche amministrazioni locali. Vision One di Trend Micro offre una funzionalità di assessment del rischio, che permette alle organizzazioni di comprendere in modo chiaro il proprio stato di sicurezza e di individuare le aree da migliorare. Rimane punto fermo la sensibilizzazione degli utenti. È necessario che i dipendenti delle pubbliche amministrazioni siano consapevoli dei rischi e sappiano come proteggersi dalle minacce

26 Novembre 2024

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Redazione FPA

Lo scenario della cybersecurity è in continua evoluzione e le pubbliche amministrazioni, in particolare quelle locali, si trovano a dover affrontare sfide sempre più complesse. Minacce come il phishing e i deepfake rappresentano un rischio concreto. Il mercato e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale offrono nuove opportunità per migliorare la sicurezza delle PA locali. “Grazie a soluzioni come Vision One di Trend Micro – dichiara ai microfoni di FPA, Salvatore Marcis, Head of Channel and Territory Sales, Trend Micro Italia – le PA possono effettuare una valutazione dettagliata del loro rischio cibernetico, identificando le vulnerabilità e adottando le misure correttive necessarie. Le pubbliche amministrazioni locali, grazie alle convenzioni Consip, possono ora accedere a soluzioni di sicurezza avanzate, un tempo riservate alle grandi organizzazioni”. Punto fermo, la formazione degli utenti per sensibilizzarli sui rischi connessi all’uso delle tecnologie digitali.

Trend Micro ottiene la qualificazione Cloud ACN, livello 2

Trend Micro ha ottenuto la certificazione QC2 dall’ACN, un riconoscimento importante, che attesta l’elevato livello di sicurezza della piattaforma Vision One ai più elevati standard di qualità e sicurezza, garantendo così un livello di protezione ottimale per i dati sensibili delle organizzazioni.

“Vision One si distingue per la sua capacità di offrire una visibilità completa e dettagliata dello stato di sicurezza di un’infrastruttura IT, consentendo di identificare tempestivamente potenziali minacce e vulnerabilità” ci dice Salvatore Marcis (Trend Micro Italia).

La nuova funzionalità ASRM (Attack Surface Risk Management) fornisce una valutazione quantitativa e facilmente comprensibile del rischio di esposizione a cyberattacchi. Grazie ad ASRM, è possibile ottenere un punteggio di rischio preciso per ogni dispositivo, utente e applicazione, consentendo di prioritizzare le azioni di mitigazione e di monitorare costantemente l’evoluzione del profilo di rischio nel tempo. Un aspetto particolarmente rilevante di Vision One è la sua adattabilità a organizzazioni di diverse dimensioni e complessità. Grazie alle convenzioni Consip, anche le piccole e medie amministrazioni locali possono ora accedere a soluzioni di sicurezza enterprise di ultima generazione, garantendosi un livello di protezione paragonabile a quello delle grandi realtà.

“La certificazione QC2 e l’introduzione della funzionalità ASRM rappresentano un importante passo avanti nel nostro percorso di innovazione tecnologica. Siamo convinti che Vision One possa contribuire in modo significativo a migliorare la sicurezza informatica delle pubbliche amministrazioni, aiutando a proteggere i dati dei cittadini e a garantire la continuità dei servizi essenziali” prosegue Marcis.

L’intelligenza artificiale come strumento di difesa

L’intelligenza artificiale rappresenta una doppia sfida: da un lato, gli attaccanti la utilizzano per creare attacchi sempre più personalizzati e difficili da individuare, come le email di phishing altamente realistiche o i deepfake. Dall’altro, l’intelligenza artificiale offre strumenti potenti per difenderci da queste minacce. L’IA è uno strumento fondamentale per analizzare grandi quantità di dati, identificare pattern anomali e rispondere in modo tempestivo alle minacce. Tuttavia, è essenziale utilizzarla in modo consapevole e responsabile.

“All’interno della nostra piattaforma – commenta Marcis – l’IA ci supporta in diversi modi. Innanzitutto, semplifica notevolmente il lavoro degli analisti di sicurezza, aiutandoli a identificare e classificare le minacce in modo più rapido ed efficace. L’IA è in grado di analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, individuando pattern e anomalie che potrebbero indicare un attacco in corso o imminente. In questo modo, gli analisti possono concentrarsi sulle attività di indagine e risposta, piuttosto che sulla semplice raccolta e analisi dei dati. Abbiamo recentemente lanciato un’applicazione – prosegue – che aiuta gli utenti a identificare le email di phishing e i video falsi. Questa applicazione sfrutta l’IA per analizzare i contenuti e fornire all’utente indicazioni chiare e semplici su come riconoscere le minacce. L’obiettivo è quello di rendere gli utenti più consapevoli e meno vulnerabili agli attacchi”.

La sicurezza informatica è un campo in continua evoluzione, dove la tecnologia gioca un ruolo sempre più cruciale. Se da un lato abbiamo dispositivi e applicazioni sempre più sofisticati, dall’altro non possiamo dimenticare che l’anello debole della catena rimane spesso l’utente stesso. È fondamentale investire nella formazione e nella sensibilizzazione degli utenti, per renderli consapevoli delle minacce sempre più sofisticate e delle tecniche di inganno utilizzate dagli attaccanti.

La partnership con Nvidia

Trend Micro ha stretto recentemente una nuova partnership con Nvidia, azienda leader nella produzione di schede per l’intelligenza artificiale. L’obiettivo di questa collaborazione è sfruttare al meglio le potenzialità dell’IA, garantendo al contempo la sicurezza e la privacy dei dati, soprattutto nel contesto delle pubbliche amministrazioni.

“L’integrazione delle innovative schede di Nvidia con le nostre soluzioni ci consentirà di accelerare lo sviluppo di applicazioni IA sempre più sofisticate e performanti” sottolinea Marcis.

Le pubbliche amministrazioni, che gestiscono una grande quantità di dati sensibili dei cittadini, devono affrontare con particolare attenzione questi aspetti. È fondamentale garantire che l’utilizzo dell’IA avvenga in modo trasparente e conforme alle normative vigenti, tutelando al tempo stesso la privacy degli utenti. “L’obiettivo di questa partnership – ci fa sapere Marcis – è proprio quello di sviluppare soluzioni IA che siano non solo potenti, ma anche sicure e affidabili. Attraverso una stretta collaborazione con le pubbliche amministrazioni, miriamo a creare un ecosistema in cui l’IA possa essere utilizzata per migliorare i servizi ai cittadini, senza compromettere la loro privacy”. È essenziale che le organizzazioni pubbliche siano consapevoli dei rischi associati all’utilizzo dell’IA e adottino le misure necessarie per mitigare tali rischi. Questo include la scelta di soluzioni IA affidabili e sicure, la formazione del personale e la definizione di politiche chiare in materia di gestione dei dati. L’obiettivo è creare un futuro in cui questa tecnologia possa essere utilizzata per il bene comune, nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza dei dati.

L’intervista con Salvatore Marcis di Trend Micro Italia evidenzia l’importanza di una strategia di cybersecurity proattiva e basata sull’innovazione tecnologica. Le pubbliche amministrazioni locali, investendo in soluzioni all’avanguardia e formando il proprio personale, possono rafforzare la propria resilienza cibernetica e proteggere i dati dei cittadini.

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