Polizia di Stato a TechFOr 2012
La Polizia di Stato sarà presente al Salone TechFOr 2012 al fine di rendere partecipi gli eventuali interlocutori istituzionali, professionali o il semplice cittadino, riguardo allo stato dell’arte delle tecnologie attualmente in uso e rivolte alla prevenzione e al contrasto di quei fenomeni che impattano pesantemente con il concetto di sicurezza e con quello di safety.
Padiglione 7 stand 24A
11 Maggio 2012
Redazione FORUM PA
La Polizia di Stato sarà presente al Salone TechFOr 2012 al fine di rendere partecipi gli eventuali interlocutori istituzionali, professionali o il semplice cittadino, riguardo allo stato dell’arte delle tecnologie attualmente in uso e rivolte alla prevenzione e al contrasto di quei fenomeni che impattano pesantemente con il concetto di sicurezza e con quello di safety.
Padiglione 7 stand 24A
La tutela del cittadino in tutti gli aspetti della vita sociale è una priorità che accompagna i progetti della Polizia di Stato orientati al mondo della sicurezza, intesa in senso lato come protezione sia della comunità sia dei singoli, delle associazioni e delle istituzioni, il cui interesse primario è rivolto all’affermazione e al consolidamento del concetto di rispetto della legalità.
Al Salone sarà presente uno stand della Polizia di Stato che ospiterà il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e il Pon (Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo sviluppo).
Per garantire una maggiore informazione per il cittadino riguardo la navigazione in Rete e l’utilizzo dei cellulari, il Servizio polizia postale e della Comunicazione parteciperà con i suoi operatori per rispondere ai quesiti dei visitatori.
Verrà presentato il Vodafone Smart Tutor, la nuova applicazione per smartphone ideata per un uso sicuro del telefono da parte dei minori. Con Smart Tutor sarà possibile gestire sullo smartphone del minore una serie di impostazioni che ne renderanno più sicuro e consapevole l’utilizzo.
Smart Tutor permette di scegliere i numeri fidati con cui i minori possono entrare in contatto, di bloccare i contatti indesiderati, di selezionare insieme ai propri figli le applicazioni più adatte a loro ed evitare che abbiano distrazioni nei momenti meno opportuni, come ad esempio nelle ore scolastiche, grazie alla possibilità di limitare la funzioni ad una determinata fascia oraria.
Con il crescente tasso di penetrazione degli smartphone soprattutto sulle fasce più giovani, i genitori e più in generale le famiglie cercano sempre di più strumenti adeguati per la protezione dei propri figli. Questa iniziativa contribuirà attivamente a colmare la distanza fra i bambini con un alto livello di alfabetizzazione nelle nuove tecnologie e genitori o familiari che si muovono con meno disinvoltura con i nuovi media. Con una diffusione così massiva delle nuove tecnologie a banda larga mobile è assolutamente necessario rendere più sicuro e responsabile l’utilizzo del cellulare e di internet in mobilità per i minori.
Gli utenti in visita al FORUM avranno anche la possibilità di poter navigare all’interno del Portale del Commissariato online, in cui saranno illustrati i servizi offerti e le procedure.
Inoltre sarà data la possibilità ai visitatori di saggiare la propria capacità informatica con un test di autovalutazione in grado di misurare l’abilità di navigare in Rete senza incorrere in pericoli, come ad esempio il furto di identità, ma anche come acquistare prodotti in sicurezza, proteggere il proprio pc, la propria privacy, come procedere nel caso di una pagina "phishing" (fenomeno con il quale si sfruttano le vulnerabilità dei sistemi per installare virus che rubano codici) e la capacità di difendersi da eventuali insidie.
Tra le problematiche a cuore degli utenti, su cui potranno essere interpellati gli esperti, anche l’utilizzo del personal computer da parte di minori: ai genitori saranno esposti i diversi parental control da configurare sul proprio pc per tutelare la sicurezza dei figli quando navigano in Internet.
Sarà presente anche il Pon (Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo) impegnato nella lotta ai fenomeni criminali e la diffusione della cultura della legalità nel Sud di Italia, unica condizione essenziale per la crescita economica e sociale. Ad essere interessate quattro regioni italiane: Sicilia, Campania, Puglia e Calabria. Il Programma è affidato alla responsabilità del Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza e cofinanziato dall’Unione Europea. Per consentire a quei territori di raggiungere gli standard europei di sicurezza e produttività, il Pon finanzia progetti che possono essere presentati da amministrazioni centrali ed enti locali.
Altri progetti hanno come principali destinatari i giovani nell’ambito di due iniziative quadro: “Io Gioco legale”, che prevede la realizzazione di 150 campi da calcio e “Progetto Locride”, per la realizzazione di piccoli impianti sportivi o centri di aggregazione giovanile nei comuni della Locride.