EDITORIALE

Tra legami forti e legami deboli, reti e comunità professionali si incontrano a FORUM PA 2023

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Quest’anno FORUM PA torna ad essere un evento tutto fisico e diventa più che mai luogo e momento in cui si intersecano e si confrontano i cluster sociali di diverse comunità professionali. Accanto ai convegni di approfondimento e alla formazione daremo infatti grande spazio alle iniziative orizzontali, finalizzate alla cooperazione e alla collaborazione tra community e gruppi di persone che presidiano gli argomenti chiave per la PA del futuro: dagli incontri di Cantieri e Reti che metteranno intorno a un tavolo operatori pubblici e soggetti privati, fino ad appuntamenti organizzati da associazioni, università e gruppi di lavoro informali

31 Marzo 2023

Gianni Dominici

Amministratore Delegato FPA

Foto di Kyle Hinkson su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/xyXcGADvAwE

Si torna in presenza. Lo abbiamo scritto e lo stiamo ripetendo spesso in prospettiva della prossima Manifestazione, ma perché questa insistenza? Siamo in astinenza di strette di mano e di abbracci? Non proprio e neanche rinneghiamo improvvisamente dopo tanta sperimentazione il ricorso agli strumenti digitali. Nel nostro agire quotidiano oramai alterniamo, secondo le finalità e le necessità, strumenti digitali ed eventi fisici rievocando, nei format, quel vecchio slogan diffuso agli albori dell’informatica del “click and brick” e cioè della sintesi fra le due modalità.

Il ritorno in presenza è voluto (e per alcuni aspetti dovuto) per rimettere al centro quella che è l’essenza di FORUM PA seguendo la sua evoluzione in questi 34 anni di vita: luogo e momento di incontro e di confronto delle comunità professionali che lavorano nelle PA o per le PA.

Per esplicitare cosa intendiamo per comunità professionali ci facciamo aiutare da Wikipedia che recita: “… è un luogo di incontro, sia fisico che virtuale, fondato sulla logica dell’apprendimento collaborativo e sullo scambio di esperienze “tra pari”, all’interno della quale gli iscritti possono modulare, a seconda delle proprie esigenze, un percorso di apprendimento e di informazione”.

Perché, almeno a mio avviso, sono così importanti? Perché in un contesto sempre più complesso, e in cui la quantità di informazioni su un qualsiasi argomento è molto più di quella che una singola persona potrà mai conoscere, il risultato è che dipendiamo l’uno dall’altro per la conoscenza. Per questo motivo il know-who molto più che il know-how è diventato centrale. Significa conoscere chi ha l’informazione che cerchiamo ed essere capaci di raggiungere quella persona e magari condividere problemi e, soprattutto, soluzioni. E in un contesto di globalizzazione le attività on line creano connessioni tra persone che vanno oltre i confini e potenzialmente in tutto il mondo. Durante la pandemia abbiamo visto questo scollamento, come lo ha definito Floridi, “tra localizzazione (dove sono fisicamente) e presenza (dove sono interattivamente)” che ha permesso però, pur isolati, di continuare a relazionarsi, a lavorare insieme all’interno dei propri contesti organizzativi o di interesse.

Le tecnologie di rete, le comunità virtuali, possono porre le condizioni per la creazione di un mix tra i legami forti, tipici dell’interazione diretta, e una fitta rete di legami deboli in grado di generare nuove informazioni e traffico verso la comunità. I legami deboli sono quelle relazioni che non fanno parte del proprio ristretto “circolo sociale” e, in quanto tali, hanno il potere di agire come ponti tra il proprio cluster sociale e quello di qualcun altro. Con i legami deboli allarghiamo le nostre conoscenze, con i legami forti rafforziamo la nostra capacità operativa. Si passa dalla conoscenza, allo scambio di informazioni, alla cooperazione fino alla collaborazione man mano che ci si avvicina alla propria cerchia di conoscenti stretti.

Ed è così che un evento fisico come FORUM PA diventa luogo e momento in cui si intersecano e si incontrano i cluster sociali delle diverse comunità professionali. Per favorire questo incontro i format sono cambiati negli anni lasciando sempre più spazio alle iniziative orizzontali finalizzate alla cooperazione e alla collaborazione. Una funzione, accanto a quella della convegnistica e della formazione, che quest’anno si è ulteriormente arricchita di occasioni di incontro e di lavoro. Ci saranno così i nostri Cantieri e Reti che metteranno insieme, intorno ad un tavolo, operatori pubblici e soggetti privati per confrontarsi sui temi chiavi dell’innovazione nella PA quali (solo per fare degli esempi) la gestione delle persone o la protezione dei dati. Ma oltre a queste community, abbiamo anche chiamato a raccolta associazioni, università e gruppi di lavoro informali, che presidiano argomenti chiave dell’innovazione nella PA e che si incontreranno nei tre giorni di evento, portando la propria esperienza e il grande valore di connessione costruito in questi anni. In tal modo FORUM PA 2023 sarà davvero un’occasione unica per rafforzare legami esistenti e crearne di nuovi.

Scopri i Cantieri e le Reti che fanno parte di FORUM PA 2023

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