Tra vero e falso all’epoca dell’IA: rivivi la Maratona FPA per Smart Life Festival

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Aprire nuovi scenari di riflessione e spazi interdisciplinari in cui indagare il labile confine tra il vero e falso all’epoca della trasformazione digitale e dell’IA. Con questo obiettivo si è svolta il 16 ottobre la MARATONA FORUM PA per il Smart Life Festival della Città di Modena, realizzata in collaborazione con il Comune di Modena. Guidati dal claim della decima edizione del festival “Vero, Falso, X”, in diretta dagli studi di FPA, un’intera giornata per raccontare il cambiamento ed interrogarsi, in maniera critica e oggettiva, sui rischi reali e gli impatti dell’IA, ma soprattutto sulle opportunità che si stanno aprendo. Potete già rivedere talk, interviste e reportage mandati in onda durante l’evento

18 Ottobre 2024

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Redazione FPA

Foto di Rachele Maria Curti

Aprire nuovi scenari di riflessione e spazi interdisciplinari in cui indagare il labile confine tra il vero e falso all’epoca della trasformazione digitale e dell’IA. Con questo obiettivo si è svolta il 16 ottobre la MARATONA FORUM PA per il Smart Life Festival della Città di Modena, realizzata in collaborazione con il Comune di Modena. Guidati dal claim della decima edizione del festival “Vero, Falso, X”, in diretta dagli studi di FPA, un’intera giornata per raccontare il cambiamento ed interrogarsi, in maniera critica e oggettiva, sui rischi reali e gli impatti dell’IA, ma soprattutto sulle opportunità che si stanno aprendo.

Un format nuovo, che esce dai consueti spazi e orari, per costruire un percorso di approfondimento che si richiama ai programmi “contenitore” dei palinsesti televisivi con un susseguirsi di dibattiti e talk, keynote speech e interviste one to one.

La Maratona FORUM PA è stata per noi un’esplosione di idee e dibattiti di respiro nazionale ed europeo su come orientarsi in un mondo in cui la realtà si mescola con l’immaginazione e la manipolazione. Si sono intrecciati saperi e competenze di ambiti differenti. Interrogativi etici e filosofici, hanno incontrato la sociologia per una riflessione sul ruolo della comunità e delle relazioni interpersonali; esperti e tecnologi hanno ricordato quanto i dati siano benzina e motore delle soluzioni basate sull’intelligenza artificiale e quanto sia necessario che siano di qualità e certificati, al fine di contrastare errori e bias, fake news e disinformazione. E infine, c’è stato spazio anche per l’arte e creatività, provando a rispondere alla domanda se l’IA può essere veramente creativa o si limita a imitare la creatività umana.

Il concept della MARATONA FORUM PA per il SLF 24

Nell’era della transizione digitale, in cui la perenne connessione e l’accesso immediato a una vastissima quantità di informazioni sono ormai la norma, la distinzione tra vero e falso è diventata sempre più sfumata e complessa. I rischi e le disuguaglianze arrivano da una realtà frammentata, in cui diverse comunità online e gruppi sociali hanno le proprie “verità” contrastanti.

La diffusione di manufatti prodotti con l’intelligenza artificiale alimenta meccanismi di disinformazione che, amplificata dai social media, si diffonde a velocità esponenziale, creando un clima di incertezza e di sfiducia che impatta negativamente sui processi democratici e la percezione che le persone hanno del rispetto dei propri diritti. Come salvaguardare i principi democratici e recuperare il senso di comunità?

Interrogativi, questi, che attraversano discipline diverse. La trasformazione digitale in atto sfida le nostre convinzioni fondamentali sulla natura e la conoscenza. Per navigare in questo panorama complesso, è necessario un approccio interdisciplinare che integri le intuizioni della sociologia, della filosofia e dell’etica con gli sviluppi tecnici dell’IA. La tecnologia, da sempre strumento di condivisione del sapere, oggi rischia di generare un cortocircuito nel rapporto uomo-macchina.

Un dialogo aperto e multidisciplinare tra esperti e istituzioni

Tutto questo, attraverso talk, interviste, mini-reportage dai territori e dibattiti in lingua inglese, che hanno coinvolto esperti provenienti da differenti campi del sapere e delle arti, referenti istituzionali italiani ed europei per discutere le implicazioni complesse e sfumate dell’IA. L’obiettivo è stato quello di favorire la collaborazione e lo scambio di idee tra discipline diverse, di giungere a nuove intuizioni e comprensioni che non sarebbero possibili da una singola prospettiva disciplinare.

Entriamo nel dettaglio dell’evento ed esploriamo i singoli appuntamenti.

La trasmissione ha preso il via con un intervento di scenario di Massimiliano Valerii, Consigliere Delegato del Censis, dal titolo: “Apocalittici, integrati e pappagalli stocastici“. Partendo dalle evidenze contenute nell’ultimo rapporto Censis sulla comunicazione, Valerii traccia il framework concettuale della nostra giornata di confronti e osservazioni della realtà.

Primo Talk della giornata “Epistemologia della post-verità: un gioco di specchi interdisciplinare”. Perché parliamo di post- verità? Perché parliamo dei rischi connessi alla società digitale contemporanea. E la sua complessità presuppone una collaborazione fra saperi, conoscenze e approcci diversi.

A seguire un collegamento dagli studi di Radio RDS con la giornalista Valentina Lo Russo, per una riflessione sull’evoluzione del linguaggio radiofonico e la professione del giornalista radiofonico.

In che modo il diffondersi delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, può rappresentare un’opportunità in termini di partecipazione? Se ne è parlato durante il Talk “Quale digital democracy nell’era dell’intelligenza artificiale?”.  Tralasciando ogni visione apocalittica, questi strumenti possono rafforzare la partecipazione democratica all’interno della storia e della società di un paese

Da un’immersione nel territorio modenese, è nato il Reportage “Green Revolution – Tecnologia per un futuro sostenibile. Visita al Laboratorio Aperto Modena” mandato in onda durante la maratona.

Un viaggio alla scoperta delle competenze necessarie per navigare tra Vero, Falso e X. Ma come educare i cittadini di domani a un uso consapevole e critico delle informazioni online? La risposta dal Talk “Quali competenze nell’era dell’intelligenza artificiale?”.

Altro mini-reportage andato in onda è “Le palestre dell’Innovazione: visita all’IC Piero Angela di Roma”. E poi parlando di giovani, ecco il talk “Effetto Gameplay: videogiochi e consapevolezza nell’era dell’informazione”. Veicolo di fake news o strumento di sensibilizzazione digitale, utile anche a fornire strumenti per scovare bufale online? La concezione del medium videoludico è profondamente cambiata nel corso degli ultimi anni, anche alla luce delle dimensioni economiche e professionali dell’indotto e dal ruolo assunto dal gaming nei percorsi innovativi di apprendimento.

Non sono mancati momenti ludici con giochi interattivi per coinvolgere coloro da remoto ci hanno seguito. “GAMIFICATION” è infatti il momento del quiz “Vero, Falso o X?”.

È poi arrivato il momento dell’intervista tutta in lingua inglese dal titolo “AI in Social Media for Health: balancing Innovation and Trust” a Matteo Berlucchi, CEO Healthily. Un’intervista su come l’intelligenza artificiale sta trasformando i social media e la comunicazione sanitaria, che deve rimanere fortemente umano-centrica.

Un susseguirsi di collegamenti con ospiti esperti di comunicazione, a partire da Francesco Di Costanzo, fondatore e presidente di PA Social, e Domenico Repetto, direttore della Divisione comunicazione istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Seguono interventi di Mario Tozzi, primo ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche e divulgatore scientifico, e Alberto Barachini, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’informazione e all’editoria. E poi, ancora, Iacopo Senatori, docente di Diritto del Lavoro presso Unimore, e Maria Lepri, ex giornalista TG2 e ODG Lazio. Segue l’intervista “Mostra Phygital: come nasce l’idea di una mostra fisica+digitale”. E infine, Lorenzo Ceccotti, LRNZ, designer e artista visivo.

Nel primo pomeriggio subito in onda con il Talk “Quale informazione nell’era dell’intelligenza artificiale?”, per risponderealle domande “Come le organizzazioni possono garantire una comunicazione trasparente con i cittadini? E come garantire un’informazione libera, indipendente e di qualità nell’era digitale?”

È un’idea ormai condivisa quella secondo cui l’intelligenza artificiale non sia una minaccia per l’occupazione umana, ma piuttosto uno strumento per migliorarne la qualità e la produttività, creando nuove opportunità di crescita e benessere per tutti. Se ne parla nel Talk “Come l’IA sta ridefinendo il mondo del lavoro: alleata o nemica?

Tra i vari reportage, anche “La Mostra UMWELT: un dialogo condiviso tra essere umano, macchine computazionali e sistemi naturali”. La maratona si chiude con due performance portate in scena dai Companies Talks: la storia di Tesla e di Patagonia. Non resta che rivedere il tutto, quindi buona visione!

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