Rafforzare le competenze e adottare strategie per governare l’intelligenza artificiale, nonché utilizzarla efficacemente nei processi amministrativi coinvolgendo differenti attori, sono tutti elementi fondamentali secondo Ugo Bonelli, Esperto Task Force Open Gov del Dipartimento Funzione Pubblica
5 Aprile 2024
Redazione FPA
Determinare il ruolo che la pubblica amministrazione italiana intende assumere nell’attuale panorama, segnato dall’era dell’intelligenza artificiale, è il primo passo cruciale da compiere; seguito dalla necessità di adottare decisioni coerenti con tale ruolo sia nel ‘governare l’IA’ sia nel ‘governare con l’IA’. Ne abbiamo parlato con Ugo Bonelli, Esperto Task Force Open Gov del Dipartimento Funzione Pubblica, in occasione di un nostro evento.
Per governare l’intelligenza artificiale, è imprescindibile puntare sul rafforzamento delle competenze e adottare un approccio strategico per l’acquisizione o lo sviluppo di tali soluzioni all’interno delle amministrazioni. Governare con l’intelligenza artificiale, invece, significa coinvolgere differenti attori e categorie di utenti nell’adozione di questa tecnologia.
In particolare, nel paradigma dell’open government, Bonelli attribuisce un’importanza significativa al ruolo che le comunità possono svolgere nel suggerire, accompagnare e promuovere un dialogo con le pubbliche amministrazioni per individuare le soluzioni più adeguate a seconda delle necessità specifiche. L’obiettivo è quello di introdurre miglioramenti in termini di produttività ed efficienza nei processi interni delle amministrazioni.