Un milione e mezzo di euro per “mettiamoci la faccia” nei piccoli comuni
In vista dell’Assemblea ANCI di Torino e nell’ambito della campagna "Mettiamoci la faccia", il Ministro Brunetta ha illustrato una nuova iniziativa che mira a promuovere la customer satisfaction nei piccoli Comuni (quelli con popolazione sino ai 5mila abitanti) e a favorire l’innovazione tecnologica attraverso il commercio elettronico, la firma digitale e la posta elettronica certificata.
7 Ottobre 2009
Redazione FORUM PA
In vista dell’Assemblea ANCI di Torino e nell’ambito della campagna "Mettiamoci la faccia", il Ministro Brunetta ha illustrato una nuova iniziativa che mira a promuovere la customer satisfaction nei piccoli Comuni (quelli con popolazione sino ai 5mila abitanti) e a favorire l’innovazione tecnologica attraverso il commercio elettronico, la firma digitale e la posta elettronica certificata.
Sono oltre 5700 i piccoli Comuni (e circa 300 le Unioni di Comuni) che potranno accedere al finanziamento di 1,5 milioni di euro che il Comitato dei Ministri per la società dell’informazione ha deliberato per l’acquisto delle dotazioni tecnologiche necessarie per la rilevazione della customer satisfaction attraverso l’utilizzo degli emoticon.
Il finanziamento riservato agli acquisti di dotazioni tecnologiche realizzati attraverso il Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), gestito da Consip, potrà essere integrato per i piccoli Comuni che siano privi della firma digitale e della posta elettronica certificata.
La rilevazione della Customer Satisfaction attraverso gli emoticon continua a diffondersi nelle amministrazioni pubbliche italiane. A sei mesi dall’avvio di "Mettiamoci la faccia" gli Enti coinvolti nella sperimentazione sono oltre un centinaio e coprono la maggior parte dei comparti (cfr. Grafico 4): Comuni (62%), Province (9%) e Comunità montane, Asl (7%), Enti di previdenza e assistenza (5%). Al 30 settembre sono quasi 700 mila i giudizi espressi dai cittadini sui servizi erogati via web e telefono oppure attraverso gli oltre 500 sportelli dotati di touch screen sinora coinvolti nella sperimentazione.