Una PA che mette al centro i servizi al cittadino. I progetti di DXC Technology a FORUM PA 2024
Gli scenari aperti dalla diffusione dell’intelligenza artificiale sono solo l’ultima frontiera dell’innovazione che sta coinvolgendo i servizi pubblici. Contribuire allo sviluppo di nuovi modelli di servizi e infrastrutture, migliorando le esperienze di dipendenti e cittadini, è da sempre l’obiettivo di DXC Technology. Main partner di FORUM PA 2024, DXC Technology ha portato sul palco della manifestazione dedicata all’innovazione del sistema pubblico la sua esperienza e tanti progetti
7 Giugno 2024
Patrizia Licata
Giornalista
La nostra Pubblica Amministrazione riuscirà a diventare davvero motore trainante per lo sviluppo digitale e sostenibile del Paese? Il percorso è avviato, ma bisogna continuare a puntare sulle tecnologie senza dimenticare le persone: solo così la PA allontanerà da sé l’immagine grigia e burocratica a cui è spesso ancora associata, vestendosi di un prisma di colori, per usare l’immagine al centro di FORUM PA 2024 “Per una PA a colori. Persone e organizzazioni nella rivoluzione dell’IA”. Il programma della manifestazione, svoltasi dal 21 al 23 maggio presso il Palazzo dei Congressi di Roma, è stato infatti guidato da sette colori per sette aggettivi, che raccontano la PA da angolazioni diverse: competente, accogliente, digitale, sostenibile, semplice, aperta e vicina. “Sono aggettivi che condividiamo pienamente, perché crediamo nel valore di una PA che si trasforma secondo i principi della transizione digitale e sostenibile” sottolinea Juan Parra, Managing Director Europe DXC Technology. “DXC sta contribuendo a sviluppare nuovi modelli di servizi e infrastrutture negli enti pubblici. La PA con DXC è in grado di gestire in modo più efficace il suo IT e i dati dei dipendenti, dei cittadini e delle imprese, migliorando le loro esperienze”, dichiara Eugenio Maria Bonomi, Managing Director, Beneluce and Italy DXC Technology.
L’impegno di DXC nell’ecosistema pubblico
DXC Technology ha al suo attivo importanti progetti insieme alla PA italiana, con l’obiettivo di accompagnarla nel percorso di trasformazione digitale in linea con gli obiettivi del PNRR. “Gli Accordi Quadro Consip che abbiamo siglato si rivolgono alle amministrazioni per rafforzare la cittadinanza digitale, facilitare la migrazione sul cloud, supportare la gestione e l’analisi sicura dei dati, anche con l’intelligenza artificiale, e permettere lo sviluppo di servizi innovativi che rendono la PA accogliente e inclusiva”, spiega Nicola Mangia, Italy PS General Manager DXC Technology Italia, tra i protagonisti dello Scenario di FORUM PA 2024 dedicato a Formazione, organizzazione agile e modelli di leadership per una PA pronta alle nuove sfide. DXC ha siglato in particolare, tre recenti Accordi Quadro Consip. Il primo è l’Accordo Quadro Servizi applicativi in ottica cloud e PMO 2. Il secondo Accordo Quadro riguarda l’area Gestione del sistema per i centri di elaborazione dati della pubblica amministrazione, dove DXC fornisce servizi di infrastruttura IT mission-critical, rete e sicurezza come parte dei progetti del PNRR. DXC guiderà e gestirà anche la trasformazione digitale del settore sanitario pubblico italiano: da aprile l’azienda è attiva sull’Accordo Quadro Consip per supportare la trasformazione digitale del Sistema Sanitario Nazionale, anche questo un obiettivo del PNRR del governo italiano. “La sanità è un settore strategico per l’Italia: i progressi tecnologici permettono di migliorare la qualità della vita delle persone e il lavoro quotidiano dei medici”, afferma Mangia. “DXC attinge alla sua esperienza anche in Italia, aiutando le organizzazioni sanitarie a operare in modo più efficiente attraverso un ampio portafoglio di soluzioni che includono consulenza, piattaforme tecnologiche innovative e soluzioni di advanced analytics, che sfruttano anche il potenziale delle tecnologie di intelligenza artificiale”.
L’anno scorso, come esito della relativa procedura di gara, DXC ha anche stipulato un contratto con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) con l’obiettivo di assicurare il corretto funzionamento dei sistemi informatici, garantendo disponibilità delle applicazioni e integrità dei dati. L’appalto è volto a migliorare l’efficienza dei servizi di assistenza e manutenzione delle postazioni di lavoro e degli ambienti tecnologici, individuando modalità di supporto differenziate in base alla tipologia e criticità di utenza e garantendo a tutti i dipendenti di MAECI (anche all’estero) adeguati strumenti e competenze IT, flussi di lavoro e servizi. “Questo progetto dimostra le enormi potenzialità della digitalizzazione per migliorare il lavoro dei dipendenti pubblici, miglioramento che si riflette positivamente non solo sui costi degli enti, ma, ancora una volta, sulla qualità dei servizi al cittadino”, sottolinea Nicola Mangia. “Nel caso del MAECI, le soluzioni DXC Modern Workplace sono state i principi fondanti della proposta presentata affinché fosse efficace, efficiente e proattiva verso le esigenze tecniche espresse dal ministero, a garanzia di un servizio basato su un’organizzazione unitaria e ben integrata con le peculiarità dell’organizzazione e dell’ambiente tecnologico del cliente”.
PA motore di innovazione
“La PA può diventare motore dell’innovazione digitale e sostenibile in Italia”, conclude Bonomi. “A FORUM PA 2024 abbiamo dimostrato, con dati e casi d’uso, come l’innovazione digitale possa rivoluzionare positivamente la qualità della vita dei dipendenti, dei cittadini e delle imprese”.
“Anche quest’anno FORUM PA ha rappresentato un’occasione di condivisione di esperienze, di confronto e di scambio di opinioni – dichiara Nicola Mangia, Italy Public Sector General Manager di DXC Technology -. La manifestazione accoglie un ecosistema che offre un’opportunità unica di incontro e comunicazione tra persone e realtà protagoniste del percorso di innovazione della pubblica amministrazione. Un’opportunità per tutti i partecipanti di ampliamento della conoscenza, che è il motore fondamentale del cambiamento: solo grazie alla condivisione di esperienze, di nuove pratiche e di casi virtuosi è possibile compiere il percorso di trasformazione digitale del settore”.