Verso un “ecosistema” integrato: il 19 novembre la prima edizione di FORUM PA Sicurezza

Home PA Digitale Verso un “ecosistema” integrato: il 19 novembre la prima edizione di FORUM PA Sicurezza

Un evento dedicato all’innovazione delle amministrazioni del comparto della difesa militare e civile, della sicurezza, del soccorso pubblico e della legalità, al loro ammodernamento tecnologico e organizzativo e al ruolo che questo può giocare nello sviluppo del sistema-Paese. Il 19 novembre a Roma si terrà la prima edizione di FORUM PA Sicurezza: il programma sarà tutto orientato al confronto tra i diversi attori di questo complesso ecosistema e al confronto con le principali aziende ICT che con questi enti lavorano, per evidenziare quanto i nuovi paradigmi tecnologici siano fattori essenziali nella risposta a scenari di rischio sempre più complessi e interconnessi

4 Ottobre 2024

F

Redazione FPA

Foto di Norbert Braun su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/un-semaforo-seduto-sul-ciglio-di-una-strada-bKgCBTmX3DY

Ve lo avevamo anticipato nei mesi scorsi con questo editoriale, ora è ufficiale. Il 19 novembre si terrà a Roma FORUM PA Sicurezza, la nuova manifestazione di FPA dedicata all’innovazione di un comparto sempre più strategico per l’innovazione del sistema-Paese, quello che vede protagonisti i soggetti che si occupano di difesa, sicurezza del territorio, ordine pubblico e soccorso civile.

Il tema guida: verso un nuovo ecosistema di “difesa, soccorso e protezione”

La collaborazione interistituzionale tra tutti gli attori di questo complesso ecosistema e i nuovi paradigmi tecnologici come elementi chiave nella risposta a diversi scenari di rischio, sempre più complessi e interconnessi, saranno quindi i temi al centro di questa prima edizione della manifestazione. Anche il programma sarà tutto orientato al confronto tra i diversi soggetti della difesa civile e militare con l’obiettivo di abilitare il dialogo tra questi enti chiave e le principali aziende ICT del Paese che con questi enti lavorano.

Il programma sarà articolato in una mattina plenaria divisa in sessioni tematiche con tavole rotonde di confronto, mentre il pomeriggio si svolgeranno sessioni parallele con presentazione di progetti e soluzioni concrete.

Insomma, un programma da cui emerge con evidenza la necessità di una “politica di sistema”, che non può prescindere dal supporto dei nuovi paradigmi tecnologici, essenziali per la collaborazione tra i vari attori coinvolti.

FORUM PA Sicurezza: il programma e i format

Plenaria articolata in sessioni di lavoro | ore 10.00-13.30

Nuovi scenari di innovazione e collaborazione nell’era delle policrisi. I rappresentanti delle principali istituzioni nel settore della difesa e sicurezza discuteranno delle sfide attuali sia a livello nazionale che globale e delle possibili sinergie tra le diverse strategie settoriale di innovazione e rafforzamento portate avanti dai singoli attori.

Implicazioni e applicazioni dell’Intelligenza artificiale in ottica dual use. Dalla Target Identification, all’analisi dei Big Data durante le missioni e le operazioni, fino al monitoraggio avanzato delle minacce e alla conquista della Information Superiority, l’IA sta rivoluzionando sia le strategie che le operazioni militari e civili. Qual è lo stato attuale di queste tecnologie e quali sono i loro possibili sviluppi futuri, anche sul fronte della sicurezza interna e del contrasto a minacce di diversa natura?  Ne parleremo in questa sessione.

Nuove forme di collaborazione e paradigmi tecnologici per la gestione delle emergenze. L’Italia è un Paese esposto a molti rischi. Terremoti, alluvioni, frane, eruzioni vulcaniche, maremoti, incendi. Rischi naturali cui si sommano quelli legati alle attività dell’uomo, che contribuiscono a rendere fragile il nostro territorio. La plenaria si pone dunque l’obiettivo di esplorare come l’innovazione e le disruptive technology – a partire dall’IA – possano non solo accrescere la collaborazione e l’interoperatività delle autorità militari e civili – coinvolte nei casi di straordinaria necessità e urgenza – ma anche come queste possano contribuire a migliorare il monitoraggio, controllo e prevenzione del rischio. 

La Strategia Cyber tra trasformazione del contesto normativo e adozione dell’AI. L’evento si propone di esplorare l’impatto di un nuovo e complesso quadro normativo, sia a livello nazionale che internazionale, sulla sicurezza informatica nella pubblica amministrazione. Con l’introduzione della direttiva NIS2 della Commissione Europea e del DDL Cybersicurezza, emerge una nuova strategia capace di affrontare in modo dinamico e proattivo le continue minacce del cybercrimine. Ma come influenzano queste normative la Strategia Cyber della difesa civile e militare, anche nel quadro dell’introduzione di soluzioni basate su AI? Quali trasformazioni subiscono le tre linee guida fondamentali – innovazione, resilienza e contrasto alla minaccia – nell’ambito della cybersicurezza nel settore?

Sessioni parallele | ore 14.30-15.30

Difesa, innovazione e sostenibilità: reti, IoT e IA per la sicurezza e la rigenerazione territoriale. Si esploreranno le sinergie tra innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sicurezza del territorio nel quadro di programmi e progetti basati su infrastrutture di rete, Internet of Things e IA, portati avanti da strutture del comparto e aziende private. 

Strategie Cyber: innovazione, resilienza e contrasto alle minacce negli enti dell’ecosistema sicurezza. Approfondiremo le strategie di cybersicurezza di alcune tra le principali istituzioni del comparto “Difesa, Sicurezza e Soccorso civile”, approfondendo i diversi pilastri di tali programmi e il loro rapporto con le complessive strategie nazionali, nonché il supporto che le tecnologie offerte dai vendor possono apportare a questi progetti. 

Futuro della Difesa: IA e Infrastrutture Tecnologiche. In questa sessione si approfondiranno le applicazioni specifiche dell’Intelligenza Artificiale nel comparto della Difesa, soffermandosi, in particolare, sulle infrastrutture tecnologiche necessarie alla sua implementazione.

Data analytics: applicazioni pratiche e casi concreti nel campo della difesa e della sicurezza. Approfondiremo alcuni casi pratici di data strategy e data analysis applicate alle diverse attività interne ed esterne delle amministrazioni appartenenti al mondo della Difesa e delle Forze dell’ordine. 

I relatori

Ecco i nomi di alcuni relatori già confermati: Luigi D’Angelo, Direttore operativo per il coordinamento delle emergenze, Dipartimento per la Protezione Civile; Vincenzo Pullez, Capo dell’Ufficio studi strategici e innovazione tecnologica, Ministero della Difesa: Stefano Marsella, Dirigente Generale della Direzione centrale per l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e per i beni e le risorse logistiche e strumentali, Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, Ministero dell’Interno; Luca Nicoletti, Servizio Programmi industriali, tecnologici, di ricerca e formazione, ACN; Mauro Cassata, Servizio Infrastrutture, Aeronautica Militare; Umberto Rosini, Dirigente Servizio sistemi informativi e di comunicazione, Dipartimento Protezione Civile; Massimo Bugani, Assessore alla Comunicazione e monitoraggio cantieri, protezione civile, innovazione digitale, cyber security, uso civico dei dati, rapporti con il Consiglio comunale, relazioni sindacali interne all’ente, Città metropolitana di Bologna; Giacomo Angeloni, Assessore Sicurezza, protezione civile, innovazione e semplificazione, servizi demografici ed elettorale, servizi cimiteriali, Comune di Bergamo.

Sul sito di FORUM PA Sicurezza trovate il programma in continuo aggiornamento

La Manifestazione è rivolta agli operatori di diverse amministrazioni riconducibili all’ampio ecosistema della difesa: dalle forze dell’ordine ai vigili del fuoco, dalla protezione civile ad assessorati e direzioni di Regioni ed enti locali responsabili in materia di sicurezza e presidio del territorio.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Su questo argomento

FORUM PA Sicurezza: come cambia il concetto di sicurezza e perché serve una risposta di “ecosistema”