Visto per l’Italia. L’intervista di Luigi Maria Vignali (Farnesina) a InnovaTiVi
“Visto per l’Italia” è un’applicazione interattiva per richiedere il visto d’ingresso per l’Italia. Ce ne parla Luigi Maria Vignali, Direttore generale per gli italiani all’Estero della Farnesina, in questa intervista alla web tv di FORUM PA 2017
25 Luglio 2017
redazione
“Visto per l’Italia”: uno strumento che dà l’idea di un amministrazione aperta e trasparente, che dà del tu al cittadino e allo straniero. Un portale interattivo che ha registrato accessi per 2 milioni di visite in poco più di un anno, per circa 2 milioni di visti l’anno concessi.
Per utilizzare il visto per l’Italia è sufficiente fornire quattro fondamentali dati: la cittadinanza e la residenza di chi chiede il visto, le ragioni e la durata del viaggio.
Un’applicazione che Luigi Maria Vignali, Direttore generale per gli italiani all’Estero della Farnesina, ritiene rappresenti il meglio delle amministrazioni pubbliche italiane. Un ausilio eccellente sviluppata in-house a costo zero, che risponde a domande specifiche per ciascuna tipologia di visto (turismo, affari, lavoro) e offre servizi in cinque lingue di riferimento (italiano, inglese, cinese, russo e arabo).
Per i dipendenti pubblici “anche un’applicazione di successo – afferma Luigi Maria Vignali, in un’intervista alla web tv di FORUM PA 2017 – può essere motivo di orgoglio di appartenenza, soprattutto quando aiuta i cittadini e le imprese ad avere un servizio migliore”.