‘Vivifacile’, un portale unico per comunicare con la PA
Il nuovo servizio, che è stato presentato ieri dal ministro Renato Brunetta, sarà attivo dal 22 marzo prossimo. L’obiettivo è far convergere su un’unica piattaforma i diversi strumenti di comunicazione (telefonia cellulare, applicazioni Internet e posta elettronica) con cui cittadini e imprese possono dialogare con la PA.
10 Marzo 2010
Redazione FORUM PA
Il nuovo servizio, che è stato presentato ieri dal ministro Renato Brunetta, sarà attivo dal 22 marzo prossimo. L’obiettivo è far convergere su un’unica piattaforma i diversi strumenti di comunicazione (telefonia cellulare, applicazioni Internet e posta elettronica) con cui cittadini e imprese possono dialogare con la PA.
Si chiama “Vivifacile – La Pubblica Amministrazione per te” il nuovo servizio di comunicazione integrata con la pubblica amministrazione, destinato a cittadini, professionisti e imprese, che sarà disponibile dal prossimo 22 marzo all’indirizzo www.vivifacile.gov.it. Il servizio è stato presentato ieri nel corso di una conferenza stampa dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, che ha sottolineato come con “Vivifacile” convergeranno in un’unica piattaforma tutti i differenti strumenti di comunicazione (telefonia cellulare, applicazioni Internet e posta elettronica) con cui già abitualmente si può dialogare con la PA. E, a loro volta, anche le pubbliche amministrazioni potranno comunicare e coordinarsi, facendo convergere nello stesso portale tutti i servizi offerti on line.
A partire dal prossimo 22 marzo, quindi, il cittadino potrà registrarsi on line, oppure telefonicamente (utilizzando Linea Amica) o ancora tramite gli uffici preposti (ad esempio le segreterie scolastiche) e, attraverso la registrazione a quest’unico portale, ricevere informazioni e documentazione dalla PA su diverse aree tematiche. Le informazioni potranno essere ricevute nella maniera ritenuta più comoda dall’utente: posta elettronica, telefono cellulare o fisso.
I primi servizi attivi saranno quelli scuola-famiglia (prenotazione colloqui, pagellino elettronico, assenze e ritardi); entro il prossimo autunno si prevede di integrarli con servizi di altre aree, in particolare: salute e previdenza (servizi INPS, posizione contributiva e dati pensione), mobilità (pagamento pratiche, consultazione dati patente), giustizia (concorsi, esami, assunzioni, bandi di gara, decreti e circolari) e fisco (dichiarazione dei redditi, modelli).
La convergenza con i servizi di telefonia cellulare è già stata concordata con i quattro gestori (Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3G) mediante la firma di un Protocollo d’intesa e sarà effettivamente disponibile dalla fine di aprile.
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