“Premio PA sostenibile e resiliente 2022” ecco i vincitori
Il Comune di Gorizia, la Società Regionale per la Sanità della Campania e l’Università degli Studi di Padova (con l’Area Comunicazione e Marketing e con il Dipartimento di Psicologia Generale) vincono il premio promosso da FPA in collaborazione con ASviS. Ecco il dettaglio dei vincitori e dei finalisti
17 Giugno 2022
Il Comune di Gorizia con il progetto “RESILOC”, la Società Regionale Sanità della Campania con il progetto “Campania in Salute”, l’Area Comunicazione e Marketing dell’Università di Padova con il progetto “Il clima che vogliamo” e ancora l’Università di Padova, in questo caso, il Dipartimento di Psicologia Generale con il progetto “BE-GREEN”.
Sono questi i vincitori del “Premio PA sostenibile e resiliente 2022”, assegnato nel corso dell’ultima giornata di FORUM PA 2022, la manifestazione che, in questa edizione, ha affrontato i temi centrali della ripartenza del Paese, il ruolo della Pubblica Amministrazione e l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti in questo percorso. Il premio è promosso da FPA e ASviS, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, per scoprire e valorizzare le migliori iniziative realizzate da amministrazioni (centrali e locali), ma anche da associazioni e start up, che puntano a misurare, comunicare, formare e fare rete sui temi dello sviluppo sostenibile e sugli obiettivi fissati nell’Agenda 2030 dell’ONU e rilanciati dalle politiche di ripresa per il post-pandemia tracciate dall’Europa.
“La sostenibilità, insieme alla trasformazione digitale e all’inclusione, è una delle dimensioni attorno a cui ruota il PNRR – sottolinea Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA – sono dimensioni ormai inscindibili e ci stiamo rendendo conto che l’unico modo per affrontare temi di questo tipo è farlo in una logica di ecosistema. È il valore che diamo a questo Premio: far conoscere e mettere in rete le migliori iniziative realizzate e partire dai diversi attori coinvolti e dai territori, che nascondono spesso iniziative di grande valore”.
I Presidenti dell’ASviS Marcella Mallen e Pierluigi Stefanini commentano: “La Pubblica Amministrazione ha un ruolo centrale nella realizzazione dell’Agenda 2030. Un ruolo da consolidare anche tramite il rafforzamento multilivello delle Strategie e delle Agende per lo sviluppo sostenibile. Si tratta di un processo complesso, che richiede cambiamenti profondi dei modelli e della cultura organizzativa. Dobbiamo superare i vecchi schemi basati sulla contrapposizione tra pubblico, privato e società civile ed instaurare in nome della sostenibilità nuove relazioni basate sulla collaborazione, la partecipazione, la condivisione delle responsabilità. ASviS promuove questi cambiamenti, in particolare svolgendo attività formative e di sensibilizzazione, collaborando con le amministrazioni centrali e locali e le loro agenzie”.
I PREMIATI
Comune di Gorizia – Riceve il riconoscimento nella categoria “Misurare la sostenibilità” per “Il progetto RESILOC”, un insieme di nuove strategie per far crescere la resilienza locale. La tecnologia realizzata, composta da diversi strumenti software, supporta l’amministrazione locale e le organizzazioni di Protezione Civile nel pianificare le strategie di prevenzione e risposta alle emergenze. Tramite un inventario, una piattaforma e una serie di strumenti di supporto, tra cui un’App e l’accesso alla piattaforma SurveyMonkey, le amministrazioni locali e la Protezione Civile possono raggiungere con maggiore facilità la popolazione per la diffusione di comunicazioni e sondaggi.
Area Comunicazione e Marketing Università degli Studi di Padova – Vince il premio nella categoria “Comunicare la sostenibilità” grazie a “Il clima che vogliamo”, una serie di articoli pubblicati sul magazine online dell’Università, per realizzare un focus a 360 gradi che approfondisca, in modo rigoroso, i temi della crisi climatica in atto, rendendoli comprensibili, chiari e interessanti a un pubblico eterogeneo, con una prevalenza nella fascia d’età 21/35 anni. Aspetto rilevante del progetto è la sua crossmedialità: i contenuti sono stati veicolati anche attraverso podcast, infografiche e video.
Dipartimento di Psicologia Generale Università degli Studi di Padova – Riceve il premio nella categoria “Formare sui temi della sostenibilità” per “BEE-GREEN”,programma di ricerca realizzato in collaborazione con Eni, per mappare i fattori alla base di comportamenti pro-ambientali nei lavoratori e sviluppare percorsi di formazione dei dipendenti efficaci nel promuovere una cultura green-oriented in ambito lavorativo. I ricercatori hanno utilizzato in maniera innovativa modelli e metodologie della psicologia cognitiva e ambientale, elaborando prima un questionario ad hoc e poi programmi di formazione trasversali.
So.Re.Sa. S.p.A. Società Regionale per la Sanità della Campania – So.Re.Sa. Campania ottiene il riconoscimento nella categoria “Fare rete per raggiungere obiettivi di sostenibilità” per “Campania in Salute”. Un portale web e una App mobile realizzati per permettere ai cittadini campani di accedere a tutta una serie di servizi medici online (accesso al Fascicolo Sanitario Elettronico, prenotazione e pagamento delle prestazioni specialistiche, scelta e revoca del Medico di Medicina Generale, autocertificazione delle esenzioni per reddito e anagrafe vaccinale). Altro obiettivo: costruire una rete di collegamenti tra Aziende sanitarie, operatori, personale amministrativo, cittadini e associazioni di volontariato, che renda più efficienti i processi e i servizi.
GLI ALTRI FINALISTI
Acque Bresciane – La società che gestisce l’acquedotto di una novantina di comuni in provincia di Brescia entra nella short list nella categoria “Misurare la sostenibilità” con il progetto “Piano di Sostenibilità 2045 di Acque Bresciane”, approvato nel 2020 e con obiettivi da raggiungere entro il 2045. Seguendo il framework dell’Agenda 2030 e i suoi relativi target, Acque Bresciane ha individuato 9 macro-obiettivi, tra cui: ridurre del 50% le perdite di rete, rendere l’acqua della rete potabile al 100%, utilizzare al 100% energia verde e veicoli elettici, ridurre del 20% gli infortuni rispetto alla media del settore. Per monitorare lo stato di avanzamento dei 9 macro obiettivi, Acque Bresciane ha individuato 20 indicatori misurabili annualmente (KPI), che vengono rendicontati nel Bilancio di sostenibilità annuale dell’azienda.
Arpae Emilia – Romagna – Tra i finalisti nella categoria “Misurare la sostenibilità” per “Certificazione di qualità del Bilancio Energetico Regionale dell’Emilia-Romagna”. La conoscenza approfondita dei flussi di energia in ingresso, trasformazione e uscita dal territorio mostra l’entità della produzione, la capacità di trasformazione dei prodotti energetici e le esigenze di consumo dei vari settori. Il Bilancio Energetico Regionale dell’Emilia-Romagna aiuta la Regione a tenere sotto controllo i sistemi energetici, mostrare le potenziali prospettive di sviluppo e prevenire eventuali criticità legate alla dipendenza energetica. Con questa consapevolezza, l’Arpa Emilia-Romagna ha fissato, tra gli obiettivi per il 2022, la certificazione di qualità ISO 9001 del proprio bilancio.
Comune di Serrenti – Finalista nella categoria “Comunicare la sostenibilità” con il progetto “Illuminamente & S.E.I. (Sistemi Energetici Intelligenti)”. Ridurre gli sprechi energetici valorizzando le tecnologie esistenti, mantenendo all’interno del Comune la gestione di tutti gli impianti elettrici e pianificando semplici interventi legati a comportamenti virtuosi. Il piccolo comune del Sud della Sardegna (4725 abitanti) con il progetto S.E.I lavora a monte dell’impianto elettrico riducendo così le potenze contrattuali e incentivando l’autoconsumo da energia fotovoltaica sugli impianti esistenti. A conclusione dei lavori, il progetto dovrebbe garantire la cessazione del 50% dei contattori elettrici statici allacciati e la riduzione del 30% della restante potenza contrattuale. Il progetto Illuminamente è stato creato e sviluppato per trovare migliorie tecnologiche che garantiscono una riduzione dei consumi energetici all’interno degli edifici pubblici e della rete di illuminazione stradale. Nel solo 2015 ha fatto risparmiare più di 210 mila kWh. Dal 2011 al 2018 questi progetti hanno già fatto risparmiare quasi 790.000 kWh e 180mila euro di bolletta energetica.
Università di Cagliari – Sul podio nella categoria “Comunicare la sostenibilità” per il progetto “Sistema di Wellfare aziendale sostenibile”. L’università di Cagliari ha attivato tutta una serie di politiche per andare incontro alle esigenze degli studenti genitori. Il Progetto “Tessera Baby” si rivolge a studentesse in stato di gravidanza e/o studentesse e studenti genitori di figli fino a 10 anni di età. Prevede accesso gratuito al materiale dei corsi, parcheggi riservati presso tutte le Facoltà, priorità nel disbrigo di pratiche amministrative, agevolazioni dell’orario per sostenere gli esami. Il progetto “Stanze Rosa” prevede l’accesso ad aule dotate di fasciatoio, poltrona relax per le future mamme e per consentire l’allattamento alle neo mamme, servizio intrattenimento dei bambini mentre le mamme e i papà seguono una lezione o sostengono un esame all’università. È previsto inoltre un progetto “Asilo Nido” per i bimbi di età da 3 e 36 mesi figli di studenti universitari regolarmente iscritti e, in quota residuale, dei dipendenti dell’Ateneo.
Cervellotik Education – Finalista nella categoria “Formare sui temi della sostenibilità” con “SchoolUP”. Ilprogettonasce con il duplice obiettivo di rivoluzionare la scuola rendendola smart e digitale e creare un’offerta formativa parallela che possa preparare gli studenti al mondo del lavoro. Si tratta di una piattaforma di didattica digitale per l’erogazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, il contrasto alla dispersione scolastica e alla povertà educativa. Ad oggi è stata adottata da oltre 150 scuole e 30.000 studenti che, guidati da 4.000 docenti, hanno svolto percorsi su educazione all’imprenditorialità, preparazione e orientamento al lavoro, scrittura creativa e professioni digitali. I percorsi forniscono agli studenti nozioni teorico pratiche per combattere il digital mismatch, contrastare la povertà educativa, formare alla cultura di impresa e acquisire soft, life e digital skills. Tra questi c’è PinkUP: il percorso di educazione all’imprenditorialità per combattere il gender gap. Presìdi educativi lucani, il progetto di contrasto alla povertà educativa finanziato da Fondazione Con il Sud – Con i bambini impresa sociale; ed è in costruzione GreenLAB, il percorso che promuove la cultura e la consapevolezza sulla sostenibilità ambientale, energetica ed economica.
Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile ed Ambientale dell’Università di Padova – Finalista nella categoria “Formare sui temi della sostenibilità” con il “Corso di Laurea Magistrale Internazionale in Climate Change and Diversity: Sustainable Territorial Development (CCD-STeDe)”. Il corso forma ricercatori e professionisti per supportare le organizzazioni che agiscono sul territorio (imprese, comunità locali, organizzazioni della società civile) e per elaborare politiche di sviluppo sostenibile e di resilienza climatica per la pianificazione economica, sociale, ambientale, internazionale e interculturale. I 4 percorsi formativi, con periodi di mobilità internazionale obbligatoria, erogati ciascuno in 2 lingue, hanno l’obiettivo di rafforzare conoscenze e competenze e migliorare le prospettive di carriera per i giovani nel campo dello sviluppo territoriale sostenibile e del cambiamento climatico, in Europa e nel mondo.
Associazione Donne e Scienza – Tra i finalisti nella categoria “Fare rete per raggiungere obiettivi di sostenibilità” con il progetto “Genere, scienza e società nel territorio”. La soluzione vuole fare rete tra realtà diverse per condividere e integrare metodologie, esperienze e competenze, avvicinando ragazze e ragazzi, adolescenti, bambine e bambini all’educazione tecnico/scientifica, per rompere stereotipi di genere sulle abilità scientifiche e tecniche. Obiettivo è anche divulgare e formare ai temi della sostenibilità ambientale e climatica nell’ambito delle scienze. Principali destinatari: scuole, docenti, portatori di interesse, media, associazioni.
CISR, Centro Interdipartimentale di Studi Regionali “Giorgio Lago”, Università di Padova – Sul podio per la categoria “Fare rete per raggiungere obiettivi di sostenibilità” per il laboratorio “UnicityLab – Laboratorio UNICITY sulle relazioni tra Università e Città di Padova” sulle relazioni tra l’Università e la città di Padova. Il laboratorio si propone di promuovere le relazioni cooperative tra Università e Città di Padova per migliorare la qualità dei servizi urbani, misurando l’impatto economico, ambientale e sociale di tale cooperazione. Un luogo di raccordo per la co-progettazione di interventi congiunti di policy per lo sviluppo strategico di Padova come città universitaria sostenibile e coesa. Un’occasione di incontro tra Università e Città, attraverso cui raccogliere dati costantemente aggiornati, elaborare proposte progettuali e di politiche pubbliche per lo sviluppo urbano sostenibile della città universitaria e un’opportunità per co-progettare eventi e occasioni di confronto, scambio e partecipazione collettiva.
Tutti i progetti su www.forumpachallenge.it