Il Ministro De Vincenti a FORUMPA17: le politiche di coesione per lo sviluppo sostenibile

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La politica di coesione è un potente strumento per la lotta alle diseguaglianze e per uno sviluppo che sia equo e sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale e promuova un capitale sociale ricco e vitale. L’Italia risale velocemente le posizioni e si situa sopra la media europea per l’impegno dei fondi della programmazione 2014-2020

26 Maggio 2017

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Carlo Mochi Sismondi

Il convegno di chiusura di FORUMPA17 è stato, come da tradizione, dedicato alle politiche di coesione che trovano quest’anno una loro collocazione ideale nello stesso tema centrale della Manifestazione: lo sviluppo equo e sostenibile.

Nel suo intervento introduttivo Ludovica Agrò, direttore generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, ha sottolineato i risultati raggiunti in un anno: la conclusione positiva della programmazione 2007-2013 con l’impiego effettivo del 101% delle risorse alla rendicontazione del 31 marzo scorso, l’impegno di oltre il 27% delle risorse della nuova programmazione 2014-2020. Ha contribuito a questo risultato l’azione decisa di accompagnamento dell’Agenzia verso le autorità di gestione sia nazionali sia regionali.

Il Capo Dipartimento per le politiche di coesione, Vincenzo Donato, le ha fatto eco mettendo in evidenza la posizione, tutt’altro che scontata sino solo a qualche anno fa, dell’Italia tra le nazioni più virtuose nell’utilizzo dei fondi. Ha poi ricordato che il 70% dei circa 100 miliardi della programmazione, vengono da risorse interne e che quindi la politica di coesione è una politica “molto” nazionale.

Il nostro buon posizionamento è stato sottolineato anche da Christopher Todd, capo Unità per l’Italia della DG Politiche regionali della Commissione Europea, e quindi il nostro referente principale nella Commissione per queste politiche, che ha messo in evidenza la posizione italiana come secondo paese in assoluto in Europa per entità delle politiche di coesione, preceduto solo dalla Polonia. Il giudizio della Commissione sulla nostra attuazione della programmazione è complessivamente più che positivo e forte è l’incitamento ad andare avanti senza diminuire gli sforzi.

Il VicePresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, ha messo in evidenza come la regione abbia interpretato le politiche di coesione come una politica “globale” della regione e si sia servita di questa programmazione per definire tutta l’agenda regionale. Ha poi esposto i risultati ottenuti che hanno fatto risalire la regione da una posizione di grave difficoltà.

Il Ministro Claudio De Vincenti, che ha chiuso l’incontro, ha ribadito la centralità per il Governo di una politica di coesione basata sull’attenzione alle persone e a non “lasciare indietro nessuno”, ha poi sottolineato, presentando i numeri della programmazione in corso, come tale politica trovi nella sostenibilità dello sviluppo, nell’equità, nell’attenzione ai più deboli, nella lotta alle disuguaglianze il suo orientamento.

Questo convegno è stato la conclusione di un’intensa e ricca presenza delle politiche di coesione a FORUM PA. Si sono svolti infatti, con la guida dell’Agenzia per la Coesione territoriale, ma con la presenza attiva di molti PON e POR, ben quindici workshop a cui hanno partecipato oltre mille addetti ai lavori pubblici e privati, a testimonianza che il tema è divenuto centrale nel processo di costruzione di una nuova PA più attenta alla sostenibilità economica e sociale dello sviluppo.

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