Il progetto SISPRINT: sistema integrato di supporto alla progettazione degli interventi territoriali
27 Febbraio 2019
Andrea Sammarco
Vice Segretario Generale, Unioncamere
L’ampio processo di cambiamento e riforma che sta interessando le pubbliche amministrazioni costituisce la cornice all’interno della quale è stato ideato e si muove il progetto SISPRINT, Sistema Integrato di Supporto alla PRogettazione degli Interventi Territoriali.
Finanziata dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 e con Unioncamere come soggetto beneficiario, l’iniziativa, realizzata in stretto coordinamento con l’Agenzia per la Coesione Territoriale, rientra nell’Asse 3 Obiettivo specifico 3.1 del PON, diretto a favorire un processo di rafforzamento della governance multilivello e della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni.
Obiettivo fondamentale del progetto è migliorare nelle pubbliche amministrazioni la capacità di raccordo tra i fabbisogni di sviluppo delle imprese e gli interventi da attuare per innalzare l’efficacia della programmazione. Favorendo una maggiore interazione del mondo economico-produttivo con l’amministrazione pubblica e dotando la stessa PA di strumenti conoscitivi ad alto valore aggiunto, è possibile, infatti, facilitare l’avvio (o ridefinizione) di interventi di sviluppo qualificati e rispondenti alle esigenze concrete di crescita della competitività delle imprese e dei territori.
Per raggiungere questo risultato, il sistema camerale ha messo in campo due suoi punti di forza. Il primo è costituito dalle stesse Camere di Commercio, una rete di amministrazioni dedicate alle imprese diffusa a livello territoriale. Il secondo, dallo straordinario patrimonio informativo rappresentato dal Registro delle Imprese. Un Registro, totalmente digitale, che contiene ogni informazione relativa agli oltre 6 milioni di imprese presenti nel nostro Paese.
È nato, così, SISPRINT, che si articola in tre fasi di attività tra loro strettamente integrate e articolate in linee progettuali: analisi, ascolto, proposta.
Per consentire alle amministrazioni locali di delineare, nei loro interventi di sviluppo, risposte coerenti ai fabbisogni delle imprese, il primo aspetto fondamentale è disporre di una mappa dettagliata e costantemente aggiornata dei punti di forza e di debolezza di una realtà territoriale. L’attività di analisi prevista dal progetto si pone appunto questo obiettivo. Essa valorizza, rendendola disponibile alle amministrazioni, il patrimonio di informazioni sull’impresa e sui territori contenuta nel Registro delle Camere di Commercio, arricchendola con ulteriori fonti statistiche, anche non camerali e dell’Agenzia per la Coesione Territoriale. Tutte queste informazioni, organizzate in maniera da consentire agli stakeholder di disporre di un set di indicatori sui temi coerenti con l’Accordo di Partenariato, sono raccolte in report regionali, aggiornati a cadenza semestrale. Nel complesso, SISPRINT prevede la realizzazione di 63 report regionali entro il 2019.
Attraverso questo strumento di rapida lettura, anche grazie all’ampio utilizzo di infografiche sintetiche, è possibile avere contezza del posizionamento della singola regione rispetto agli altri territori, cogliere le peculiarità dei fenomeni a livello provinciale ed avere approfondimenti specifici anche su aree sovracomunali (ad esempio, aree di crisi, centri e aree interne). È possibile così individuare gli eventuali gap di sviluppo di un territorio, prendendo in esame la demografia regionale con le sue implicazioni socio-economiche, le caratteristiche strutturali e di tendenza del sistema produttivo, la sua articolazione settoriale, il mercato del lavoro, l’internazionalizzazione e l’accesso al credito.
Un ulteriore strumento a disposizione delle amministrazioni è rappresentato dal cruscotto informativo, una piattaforma internet che permette di navigare tra i dati territoriali e di ottenere report personalizzabili. Grazie ad esso, le pubbliche amministrazioni possono monitorare i fenomeni economico-produttivi, le tendenze del sistema imprenditoriale e le dinamiche territoriali. Aggiornato in tempo reale, il cruscotto contiene l’andamento in serie storica di una serie di indicatori correlati con gli obiettivi della programmazione, con la possibilità di confronto tra territori.
Strettamente collegata con l’analisi economica è l’attività di ascolto che, all’interno di SISPRINT, svolgono 21 antenne territoriali (una per regione ad eccezione delle due presenti nelle Province autonome di Trento e Bolzano), situate in altrettante Camere di Commercio. Una rete di prossimità delle imprese cui spetta il compito di operare come punti di ascolto e di animazione a sostegno degli attori istituzionali locali in una logica di capacity building. In questa loro funzione, la rete delle antenne territoriali raccoglie le istanze e le criticità direttamente dalla voce degli stakeholder (amministrazioni locali, imprese e loro associazioni, istituzioni non profit, università e centri di ricerca, ecc.), attraverso 60 incontri mirati oltre a numerose forme di interlocuzione più informale, con l’obiettivo di focalizzare e monitorare i fabbisogni specifici delle imprese.
Tradurre e declinare in modalità e strumenti operativi quanto emerso nel corso dell’azione permanente di ascolto, orientando l’amministrazione pubblica verso progetti concreti e sostenibili, è lo scopo della terza fase di SISPRINT, quella di proposta.
Obiettivo è la messa a punto di strumenti operativi da costruire in base alle evidenze emerse: procedure, metodologie, prassi lavorative, prototipi, format.
Questa attività è diretta anche ad alimentare un’azione di diffusione di buone pratiche, allo scopo di garantire efficienza e promuovere una progettualità qualificata.
Cosa ci si attende da SISPRINT: la messa a punto di strumenti per l’osservazione, l’analisi e il monitoraggio delle dinamiche che coinvolgono le imprese; la conseguente maggiore conoscenza, consapevolezza e utilizzo da parte delle amministrazioni dei dati a supporto delle scelte di investimento; una maggiore coerenza tra le esigenze delle impresee l’offerta della PA per la crescita e lo sviluppo dei territori; una migliore qualità ed efficacia della progettualità.