Stefania Crotta

Biografia Laureata in Ingegneria Civile a Cagliari nel 1993, dopo un’esperienza nel settore privato (presso una Società di Ingegneria, un’Impresa di Costruzioni e la Società IBM Semea Sud), ha optato per il settore pubblico, ricoprendo, a seguito di concorso pubblico, prima la carica di funzionario in Regione Lombardia (dal 1996 al 2007) e poi quella da dirigente in Regione Piemonte (da metà 2007 a oggi).Nello svolgimento dell’incarico apicale da Direttore regionale Ambiente, Energia e Territorio (ricoperto a far data dal 2.01.2020 ad oggi) ha competenze tra l’altro su rifiuti, aria, acque, biodiversità, montagna, foreste, energia, urbanistica e paesaggio. Nell’attuazione delle politiche di competenza della Direzione finalizzate alla sostenibilità e alla transizione ecologica del Piemonte, risponde agli indirizzi politici del Presidente della Giunta Regionale e degli Assessori di riferimento. Le importanti funzioni esercitate negli anni hanno richiesto un continuo coinvolgimento di stakeholder pubblici e privati. Sin da quando ricopriva il ruolo di Dirigente del Settore “Ricerca, Innovazione e Competitività” della Regione Piemonte (dal 2009 al 2012), ha interagito sinergicamente con le associazioni, gli attori della ricerca e innovazione (Atenei, Centri di ricerca e Poli di innovazione in particolare) e il settore manifatturiero industriale, nella partecipazione a progetti complessi, anche europei e internazionali, e nella predisposizione delle misure di finanziamento. Da Dirigente del Settore Sviluppo Energetico Sostenibile (dal 2011 al 2015) e vicario della Direzione Innovazione, Ricerca, Università e Sviluppo Energetico Sostenibile, ha avuto l’opportunità di coordinare le Regioni a supporto della Commissione Energia della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome. Da Dirigente Settore Patrimonio Immobiliare, Beni mobili ed economato (2015-2020) e parallelamente da Vicedirettore Risorse Finanziarie e Patrimonio (2016-2019) ha acquisito esperienza nelle attività di property e asset management, contract e facility management.La carriera nel settore pubblico è accompagnata da una propensione personale all’innovazione e dal costante impegno al confronto e all’aggiornamento, favorito da una formazione aziendale continua, di tipo tecnico e manageriale, che alla fine del 2018 le ha consentito di conseguire il titolo di Project Manager, certificato dall’Istituto di Project Management Italiano (ISIPM). Le Skill acquisite nella pianificazione, predisposizione e coordinamento di progetti complessi, e nella gestione di importanti risorse umane e finanziarie le permettono, ad oggi, di dirigere una direzione regionale organizzata a matrice, costituita da 18 strutture dirigenziali con a capo dirigenti non apicali, oltre 350 collaboratori di livello non dirigenziale e una dotazione di risorse pluriennali per la programmazione 2021-2027 (fondi regionali, fondi nazionali, fondi strutturali FESR e FEASR, PNRR) superiore al miliardo di euro.