130mila segnalazioni sulla spending review. Arriva il cronoprogramma
Martedì 29 maggio si chiude la consultazione pubblica sulla spending review. Più di 130.000 cittadini e associazioni hanno scritto al Governo segnalando inefficienze e sprechi e proponendo soluzioni per razionalizzare la spesa pubblica. Nel frattempo nella mattinata di lunedì 28 maggio, si è riunito il Comitato interministeriale per la revisione della spesa. Oltre al Presidente del Consiglio Mario Monti, erano presenti il Ministro per il programma di Governo Piero Giarda, il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Filippo Patroni Griffi, il Viceministro dell’economia e delle finanze Vittorio Grilli e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza Antonio Catricalà.
28 Maggio 2012
Redazione FORUM PA
Martedì 29 maggio si chiude la consultazione pubblica sulla spending review. Più di 130.000 cittadini e associazioni hanno scritto al Governo segnalando inefficienze e sprechi e proponendo soluzioni per razionalizzare la spesa pubblica. Nel frattempo nella mattinata di lunedì 28 maggio, si è riunito il Comitato interministeriale per la revisione della spesa. Oltre al Presidente del Consiglio Mario Monti, erano presenti il Ministro per il programma di Governo Piero Giarda, il Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione Filippo Patroni Griffi, il Viceministro dell’economia e delle finanze Vittorio Grilli e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza Antonio Catricalà.
Il Commissario straordinario per la spending review Enrico Bondi, ha illustrato il lavoro condotto sino ad oggi e ha presentato il “Cronoprogramma” per la razionalizzazione della spesa dell’acquisto di beni e servizi.
Tra i compiti affidati al Commissario ci sono quello di coordinare l’attività di approvvigionamento di beni e servizi da parte di tutte le amministrazioni pubblche, centrali, regionali e locali, incluse le autorità indipendenti, gli organi, le agenzie o i soggetti pubblici ed assicurare una riduzione della spesa per acquisti di beni e servizi, per voci di costo, delle amministrazioni pubbliche. Il Commissario inoltre, può segnalare al Consiglio dei Ministri le norme di legge o regolamento che determinano spese o voci di costo e che possono essere razionalizzate e proporre la sospensione o la revoca di singole procedure relative all’acquisto di beni e servizi.
Le macro aree d’intervento individuate dal Commissario sono le seguenti:
- Ottimizzazione dei prezzi/costi unitari;
- Ottimizzazione delle quantità/consumi unitari;
- Integrazione e razionalizzazione degli strumenti già esistenti per raggiungere gli scopi sopra indicati.
Il Commissario si è anche avvalso delle segnalazioni ottenute dalla consultazione pubblica sulla revisione della spesa che si chiude domani, martedì 29 maggio. Più di 130.000 cittadini e associazioni hanno scritto al Governo segnalando inefficienze e sprechi e proponendo soluzioni per razionalizzare la spesa pubblica. Alcune di queste hanno motivato un’indagine specifica, in particolare nel caso denunce ricorrenti apparivano provenienti da territori diversi.
Prossimo appuntamento per il Comitato: il 12 giugno prossimo, quando saranno disponibili i risultati della spending review interna effettuata dai singoli Ministeri. Su tale base, ciascun Ministro deve proporre un progetto contenente sia gli interventi di revisione e riduzione della spesa atti a generare i risparmi previsti, sia misure di razionalizzazione organizzativa e di risparmio per gli esercizi futuri entro il 31 maggio 2012.
Entro il mese di giugno saranno varati tutti gli strumenti operativi per ottenere le riduzioni di spesa programmate pari ad almeno 4,2 miliardi di euro, su un volume di spesa considerata aggredibile di circa 100 miliardi.