BIM ”FM oriented”: quale futuro?

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Un articolo di Ruperto Francesco e Valentini Stefano estratto dalla Rivista "FMI – Facility Management".

31 Maggio 2015

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Ruperto Francesco e Valentini Stefano

Articolo FPA

Un articolo di Ruperto Francesco e Valentini Stefano estratto dalla Rivista "FMI – Facility Management".

Il tema ”BIM – Building Information Modeling” è al centro dell’attenzione anche in Italia, soprattutto dopo l’emanazione, da parte del Parlamento europeo, della Direttiva appalti 2014/24/UE. Allo stato attuale il dibattito in materia è assai acceso sia in ambito accademico (per comprendere gli eventuali contributi in termini di innovazione di processo), sia in ambito professionale ed aziendale (per individuare invece gli eventuali vantaggi competitivi derivabili). La fase di gestione degli edifici e delle infrastrutture potrebbe in tal senso costituire una base applicativa sperimentale di partenza, da cui tentare un quanto mai utile feed back sull’intero processo edilizio. Ma sono maturi i tempi di questa possibile sperimentazione? E quali possibili opportunità potrebbero delinearsi per gli operatori sia pubblici che privati del settore? E in questa direzione, è ipotizzabile un modello BIM ”FM oriented”?

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