Competenze Digitali: in Emilia-Romagna la formazione passa dalle Unioni di Comuni
Tra febbraio e dicembre 2021 il SELF (Sistema di e-Learning federato per la Pubblica amministrazione in Emilia-Romagna) ha attivato un progetto per lo sviluppo delle “Competenze digitali per la PA”, mettendo a disposizione delle Unioni dei comuni convenzionate un percorso, con i contenuti relativi al Syllabus realizzati da FPA, articolato in 11 corsi per le 5 area di competenza del livello Base. Un’esperienza di grande successo, come testimoniano la partecipazione e le competenze acquisite da dipendenti e amministratori del territorio
2 Marzo 2022
Elvira Zollerano
Responsabile progetti formativi FPA
Facilitare le amministrazioni nei processi di cambiamento accelerati dalla pandemia – a partire dallo smart working, fino alla realizzazione di progetti di trasformazione digitale nel territori – grazie allo sviluppo del necessario bagaglio di competenze e consapevolezza digitale che queste attività richiedono. È stato questo, negli ultimi due anni, l’obiettivo di SELF, il Sistema di e-Learning federato per la Pubblica amministrazione in Emilia-Romagna, la struttura organizzativa che la Regione ha adottato per la diffusione dell’e-Learning nella Pubblica amministrazione per lo sviluppo delle competenze dei dipendenti pubblici emiliano-romagnoli.
Smart working e competenze digitali di base: il supporto di SELF ai dipendenti delle amministrazioni emiliano-romagnole
Il SELF sin da marzo 2020 ha svolto un’azione di supporto agli enti del territorio emiliano-romagnoli convenzionati per facilitare la transizione verso lo smart working nella fase emergenziale; questo supporto è stato realizzato attraverso l’erogazione di corsi in e-learning sullo smart working realizzati nell’ambito del progetto “Vela Emilia-Romagna smart working” con la partecipazione di circa 16.000 dipendenti pubblici.
Partendo da questa prima esperienza, è emersa la necessità di supportare i dipendenti nell’acquisizione di competenze digitali di base, considerate key skills per adottare modalità di lavoro fortemente digitalizzate e adattarsi alle trasformazioni in atto. In questo contesto il SELF ha avviato nel 2021 il progetto sullo sviluppo delle “Competenze digitali per la PA” sulla base del Syllabus elaborato dall’Ufficio per l’innovazione e la digitalizzazione del Dipartimento della funzione pubblica. Il progetto è stato attivo da febbraio a dicembre 2021.
“Competenze digitali per la PA”: i destinatari del progetto formativo
Il progetto è stato proposto alle Unioni dei comuni convenzionate al SELF. Una scelta che nasce da alcune considerazioni: in primo luogo le Unioni sono entrate solo di recente nel sistema di E-Learning federato e non hanno ancora consolidato l’e-learning come pratica formativa, in secondo luogo le Unioni consentono di raggiungere i dipendenti che operano nei comuni medio-piccoli, che spesso hanno maggior bisogno di formazione sul digitale. Il coinvolgimento delle Unioni ha consentito di raggiungere un bacino potenziale di 63 Amministrazioni comunali, rendendo possibile dal punto di vista organizzativo la realizzazione di questo progetto in tempi molto rapidi.
I soggetti target principali di questa azione sono stati:
- dipendenti con maggiori difficoltà rispetto alla competenza digitale;
- tutti i dipendenti in smart working;
- gli amministratori.
La proposta formativa per lo sviluppo delle competenze digitali del Syllabus
Il SELF ha acquisito i contenuti relativi al Syllabus realizzati da FPA proponendo ai dipendenti delle Unioni un unico “Percorso Master Competenze Digitali per i dipendenti pubblici” progettato e articolato in 11 corsi per le 5 area di competenza del livello Base.
Per ogni corso è stato rilasciato ad ogni partecipante un Open Badge personale, che certifica la singola competenza. L’Open Badge permette ai partecipanti di portare con sé la certificazione delle competenze sul proprio curriculum digitale e su tutte le principali piattaforme e-learning. A conclusione dell’intero percorso i partecipanti hanno ottenuto un Badge finale. Il progetto ha richiesto una stretta collaborazione con i responsabili delle Unioni convenzionate, le azioni sono organizzate secondo una timetable che ha occupato gli enti, i dipendenti e il SELF nel corso di tutto il 2021.
Il percorso è stato implementato in modo da offrire a tutti il massimo accesso alla conoscenza (Open), puntando sulla leva motivazione piuttosto che su quella prescrittiva.
Alcune Unioni hanno optato per la scelta di alcune competenze specifiche come prioritarie, lasciando altre come opzionali, altre hanno promosso l’intero percorso a tutti i dipendenti, altre ancora hanno proposto solo una selezione di alcuni moduli. Il completamento di ciascun percorso è stato in ogni caso valorizzato attraverso l’attribuzione del Badge Digitale della competenza acquisita, i partecipanti che hanno concluso l’intero percorso hanno potuto ottenere un Badge digitale complessivo.
Gli Open Badge territoriali: un riconoscimento alle amministrazioni che promuovono la cultura digitale
Insieme a FPA, in questo contesto è stata ideata un’iniziativa di valorizzazione degli enti promotori della cultura digitale sul territorio con la creazione di un modello di attribuzione di Open Badge Territoriali da assegnare alle amministrazioni su base premiale rispetto alla partecipazione alle iniziative formative previste.
Gli open badge sono rilasciati secondo tre livelli (bronze, silver e golden) come riconoscimento per il completamento dei corsi di formazione scelti in piattaforma. Oltre i tre livelli, altri due open badge sono previsti per gli enti che si renderanno promotori e svilupperanno l’iniziativa. Questo sarà un modo per accrescere la community, scambiare buone pratiche e sentirsi tutti parte dell’evoluzione della pubblica amministrazione.
Concluse le verifiche e le attività di chiusura dell’anno accademico, alla Regione Emilia-Romagna è stato assegnato un Golden Badge per il successo dei risultati raggiunti sul territorio regionale per la formazione dei dipendenti pubblici sulle Competenze digitali aderenti al Syllabus.
A cascata, in base ai livelli di partecipazione raggiunti, alle singole Unioni è stato rilasciato un Open Badge per i successi raggiunti. La maggioranza delle Unioni ha ottenuto un Badge Oro che testimonia il completamento del percorso superiore da parte dell’80% dei partecipanti.
Best practice: Unione Bassa Reggiana
Il Percorso Master in SELF ha visto anche una interessante sperimentazione nell’Unione Bassa Reggiana che ha aperto tutti i contenuti agli amministratori del territorio, oltre che ai dipendenti comunali, come soggetti promotori di importanti processi di trasformazione digitale nelle organizzazioni pubbliche e non solo.
Il ruolo del sindaco delegato al Digitale in Giunta Unione, Matteo Benassi, ha rappresentato una leva fondamentale per il buon successo del percorso formativo; a ciò si aggiunge il coinvolgimento del Tavolo degli Assessori Comunali (degli otto comuni componenti l’Unione) con delega al Digitale.
“L’indirizzo di noi amministratori, anche nei comuni piccoli e medi e nelle loro forme di gestione associata, è un fattore chiave per favorire la consapevolezza dei territori sia agli obblighi normativi sul versante dell’amministrazione digitale sia rispetto alle opportunità per i cittadini e imprese, opportunità che per noi amministratori devono essere diritti da garantire – ha dichiarato il sindaco Matteo Benassi -. Avere seguito in prima persona insieme agli assessori comunali il Master competenze digitali di primo livello mi e ci ha permesso di avere un quadro più chiaro dei nostri compiti e degli obiettivi strategici per la trasformazione digitale, anche alla luce del PNRR”.
A conclusione dell’esperienza, l’Unione sotto la direzione di Elena Gamberini, ha raggiunto il più alto numero di persone coinvolte, in base al target previsto, con il 94% di partecipanti che hanno completato l’intero percorso e ottenuto tutte le competenze previste.