Formazione e PNRR: la grande occasione della PA

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Le transizioni amministrativa, digitale ed ecologica favorite dal PNRR sono possibili soltanto attraverso un grande investimento sul capitale umano. È da questo presupposto che nasce l’idea di mettere intorno a un tavolo, all’interno di FORUMPA PA 2023, un confronto tra alcuni stakeholder che stanno vedendo dall’interno il cambiamento rivoluzionario che l’Amministrazione Pubblica sta vivendo. Nel panel del 17 Maggio si parlerà proprio di come lo sviluppo delle competenze manageriali dei dipendenti delle PA, unitamente alla semplificazione dei processi e alla digitalizzazione degli stessi, sia l’elemento fondante di questo periodo storico

5 Maggio 2023

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Deborah Agostino

Professore Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, Delegata IPA per POLIMI Graduate School of Management

Foto di Edgar Chaparro su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/90-FRSFSlZk

Lo sviluppo delle competenze dei dipendenti pubblici è una delle principali direttrici dell’impianto riformatore avviato con il decreto-legge 80/2021. Il PNRR rappresenta una svolta per il Paese, questo è indubbio. Noi siamo tutti consapevoli delle sfaccettature che presenta nei suoi diversi “impatti”, dal tema sempre delicato dell’accesso ai dati, alle questioni legate alla governance e alla trasparenza, per citarne alcuni. Come POLIMI Graduate School of Management la nostra attenzione si rivolge soprattutto al tema chiave del trasferimento delle competenze verso le persone. Sono queste, infatti, più che le tecnologie, ad accendere il motore del cambiamento e dell’innovazione, anche nella PA.

Le transizioni amministrativa, digitale ed ecologica favorite dal Piano sono possibili soltanto attraverso un grande investimento sul capitale umano. È da questo presupposto che nasce l’idea di mettere intorno a un tavolo, all’interno di questa edizione di FORUM PA, un confronto tra alcuni stakeholder che stanno vedendo da vicino e dall’interno il cambiamento rivoluzionario che l’Amministrazione Pubblica sta vivendo. Nel panel Il ruolo centrale della Formazione nella Pubblica Amministrazione – Come la nuova PA digitale sta rispondendo alle sfide proposte dal PNRR si parlerà proprio di come lo sviluppo delle competenze manageriali dei dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni, unitamente alla semplificazione dei processi e alla digitalizzazione degli stessi, sia l’elemento fondante di questo periodo storico complesso e al contempo ricco di opportunità per il rilancio della macchina amministrativa dello Stato, da più punti di vista.

Nell’ambito di un programma di ampia portata come quello del PNRR, la strategicità degli investimenti in formazione è duplice: rafforza le competenze individuali dei singoli, in linea con gli standard europei e internazionali, e potenzia strutturalmente la capacità amministrativa, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi a cittadini e imprese. Per questo motivo noi abbracciamo il tema delle competenze su diversi livelli.

Quando si parla di competenze in un contesto così importante e articolato, il punto di partenza – a una prima analisi – è sempre quello di trattare il tema della conoscenza digitale e più in generale delle competenze “hard”, legate cioè alla capacità di presidiare gli strumenti per gestire tutte le varie progettualità legate al PNRR, declinabili sulle esigenze degli enti, si tratti di piccoli comuni o di grandi città metropolitane. La formazione sulle tecniche di project management ne è un esempio. Ma la domanda che arriva dalla PA riguarda anche le soft skill che consentono di affrontare il cambiamento. La leadership, l’attitudine a gestire i collaboratori e a motivarli sono i tratti distintivi del manager capace di capire, avviare e presidiare il cambiamento che, in misura differente e in diversi ambiti, è il fine ultimo degli investimenti di un piano ambizioso come quello di resilienza e ripresa. Per questo motivo proprio nel corso dell’evento lanceremo la prima edizione del percorso executive in change management, progettato con FPA Digital School.

A questi fondamentali aspetti si aggiunge anche un altro tema che sarà affrontato nel corso dell’evento perché – ahimè – talvolta rappresenta ancora uno dei freni a quel cambiamento della PA sempre auspicato e mai completamente realizzato. Si tratta della capacità di gestire i fondi, o meglio la capacità di saperli spendere là dove servono. Per un ente locale, ma più in generale per tutto il settore pubblico, avere a disposizione un budget e investirlo significa – tradotto in competenze tecniche – fare un bando chiaro, gestire una gara e affidare un appalto. Ecco quindi che la figura del RUP (Responsabile Unico del Procedimento) e lo sviluppo delle sue competenze diventano un tema centrale, soprattutto alla luce delle modifiche introdotte con il nuovo codice degli appalti. In un contesto nuovo in cui ci sono le risorse da gestire, i progetti da ideare e sviluppare e un codice aggiornato da seguire, emerge quindi una serie di competenze tecniche fondamentali per chi a più livelli ha in carico gli investimenti pubblici. Proprio il ruolo del RUP sarà al centro di un nuovo percorso executive che lanceremo in autunno.

Da ultimo, ma non certo per importanza, porteremo all’attenzione del FORUM PA il tema delle competenze digitali ad ampio spettro all’interno della PA, declinate sia sul singolo individuo che sui benefici in favore dell’organizzazione (open data, digitalizzazione dei documenti, ecc.). Su questo possiamo considerarci un interlocutore privilegiato nonché un player formativo d’eccellenza, considerando che alcuni dei nostri docenti della faculty del Politecnico hanno contributo allideazione del Syllabus “Competenze digitali per la PA”.

POLIMI Graduate School of Management è orgogliosa di contribuire al cambio di passo, sempre auspicato e mai così percepibile come ora. La PA si sta finalmente togliendo di dosso quella reputazione di immobilismo che fino a poco tempo fa la rendeva tutt’altro che appealing, soprattutto agli occhi delle giovani generazioni. Oggi invece sono proprio i giovani al centro dei progetti e degli investimenti in formazione che gli enti vogliono portare a compimento, facendo leva – in maniera razionale e professionale – sulle opportunità del PNRR.

L’esigenza formativa è cambiata e noi siamo stati capaci di intercettarla prima ancora che il bisogno si manifestasse chiaramente. Le aziende ci riconoscono questo tratto competitivo sul mercato dell’education. POLIMI Graduate School of Management offre 12 master rivolti alla PA e 2 percorsi executive “creditizzati”, con un titolo – cioè – riconosciuto dal MIUR. Oltre a questa offerta OPEN, garantiamo una serie di corsi (circa 10 all’anno) di upskilling in forma più snella. A ciò si aggiunge la formazione custom cucita su misura a seconda della richiesta che ci arriva dal mercato della PA. Oggi siamo in grado di offrire le competenze trasversali e le soft skill motore del cambiamento. E questo è possibile perché ascoltiamo le aziende e perché, in misura uguale, analizziamo lo scenario quando togliamo i panni del docente e indossiamo quelli del ricercatore.

La PA ha tutti gli strumenti per diventare più dinamica. Il dinamismo nasce dalla capacità di saper gestire i fondi e guidare tutti i processi tecnici all’interno della filiera degli investimenti, dalla realizzazione di un bando all’applicazione di un progetto sul territorio. Alla semplificazione e alla digitalizzazione, si affianca lo sviluppo di competenze specifiche capaci di innovarla, aprirla al dialogo con il privato e renderla sempre più aperta alla partecipazione della collettività. Tra turnover e nuovi ingressi, si stimano assunzioni nel pubblico per 350mila unità nel biennio 2023-2024. Grazie al PNRR e agli investimenti sul capitale umano, la macchina amministrativa si farà trovare pronta ad affrontare le sfide dell’innovazione e continuare a fare la propria parte per guidare il Paese verso lo sviluppo e la crescita.

Percorso formativo ottobre 2024

Change management e trasformazione digitale nelle amministrazioni pubbliche italiane

Alla sua seconda edizione torna l'offerta congiunta di FPA e POLIMI GSOM: una proposta didattica studiata per le pubbliche amministrazioni che innovano. L'intero percorso formativo durerà 5 mesi per un totale di 60 ore di didattica in sincrono a distanza. Il corso si propone di delineare le direttrici della trasformazione digitale nel settore pubblico alla luce dei programmi dell’Agenda digitale e del PNRR, così come delle trasformazioni in atto (intelligenza artificiale, piattaforme, cloud, cybersicurezza). Gli interessati possono collegarsi alla pagina del corso per avere tutti i dettagli e, dalla sezione del sito "ammissioni", seguire le istruzioni su come iscriversi attraverso la piattaforma dedicata alle Application.

20 Settembre 2024

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