Saper produrre dati di valore non equivale a saperli valorizzare. Cerchiamo di capire quali sono gli strumenti che le amministrazioni dovrebbero acquisire per diventare attore centrale nell’attuale ecosistema dei dati, non solo pubblici
1 Agosto 2019
Redazione FPA
I dati della Pubblica amministrazione possono contribuire in maniera determinante a fornire nuovi servizi ai cittadini, a dare nuove idee di sviluppo per le imprese e, in generale, a creare valore pubblico come non era possibile immaginare fino a qualche anno fa.
È indispensabile però lavorare non solo sulla qualità dei dati e sulla continuità con cui vengono prodotti, ma anche sulla loro gestione. Questi dati, infatti, una volta messi a disposizione devono essere valorizzati per potersi trasformare in servizi.
Nella PA ci sono le competenze adatte? Probabilmente finora ci si è concentrati soprattutto sulla produzione dei dati, ma saper produrre dati di valore non equivale a saperli valorizzare. La gestione dei dati presuppone, ad esempio, la capacità di creare alleanze all’esterno delle amministrazioni.
Gianfranco Andriola, esperto di Open Government, dati aperti ed ePartecipation, ci spiega quali sono le competenze che le amministrazioni dovrebbero sviluppare al proprio interno. Torneremo con lui su questi temi nel corso di un webinar che stiamo mettendo in calendario per il 10 settembre (riceverete la segnalazione per iscrivervi appena sarà online il programma). Avremo poi l’occasione per approfondirli con un percorso formativo dedicato: FPA CAMPUS OPEN DATA MANAGEMENT, un ciclo di tre incontri che si svolgeranno a Roma il 27 settembre, 4 ottobre e 11 ottobre. È già possibile iscriversi.
Nel corso del Campus, partendo dal contesto attuale (quale valore hanno oggi i dati e come la PA può contribuire), si forniranno gli strumenti adatti affinché le amministrazioni possano diventare attore centrale nell’attuale ecosistema dei dati, non solo pubblici.