Conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro: arrivano le “tagesmutter”. Da un’iniziativa del Ministro delle Pari Opportunità
Assistenti materne, adeguatamente formate, che accudiscono ed educano bambini da zero a sei anni, presso la propria casa, con orari flessibili a seconda delle esigenze familiari e del progetto educativo concordato con i genitori dei piccoli. Veri e propri "asili condominiali" gestiti da cooperative e sui quali punta anche il Ministro delle Pari opportunità, Mara Carfagna, per facilitare la conciliazione tra lavoro e famiglia e aumentare il tasso di occupazione femminile.
21 Settembre 2009
Maria Di Paolo
Assistenti materne, adeguatamente formate, che accudiscono ed educano bambini da zero a sei anni, presso la propria casa, con orari flessibili a seconda delle esigenze familiari e del progetto educativo concordato con i genitori dei piccoli. Veri e propri "asili condominiali" gestiti da cooperative e sui quali punta anche il Ministro delle Pari opportunità, Mara Carfagna, per facilitare la conciliazione tra lavoro e famiglia e aumentare il tasso di occupazione femminile.
Per questo il ministero delle Pari opportunità ha previsto un fondo di 5-10 milioni di euro per incentivare questa nuova figura professionale.
Il modello delle ‘mamme di giorno’ è nato in Nord Europa più di 15 anni fa. In Italia è stato "importato" per la prima volta in Trentino, nel 1999, dove è stata approvata anche una legge regionale che disciplina la materia. Ma nell’ultimo anno la diffusione di questo nuovo lavoro ha subito una vera e propria accelerazione, con sperimentazioni e nuove iniziative in più di sette Regioni, tra cui Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Calabria.
Fonte: ANSA.it