Contratti pubblici: il punto su Dirigenza sanitaria e Dirigenza Funzioni Locali

In questa nuova puntata della rubrica “Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA”, Antonio Naddeo, Presidente dell’ARAN da poco rinnovato nel suo incarico, torna a fare il punto sulla contrattazione collettiva del pubblico impiego e lancia poi la prossima iniziativa Open Day PA in collaborazione con il Dipartimento per la trasformazione digitale. Per quanto riguarda i contratti, sono due le trattative attualmente in corso, entrambe molto rilevanti: la prima riguarda il contratto della dirigenza sanitaria e dei dirigenti medici, la seconda il contratto della Dirigenza delle Regioni e dei Comuni e delle Province, praticamente l’area delle Funzioni locali.

Il punto sui contratti: in dirittura d’arrivo l’accordo per dirigenza sanitaria e dirigenti medici

Nella precedente puntata, pubblicata a inizio agosto, avevamo anticipato che a settembre sarebbe ripresa la trattativa per il contratto della dirigenza della sanità e dei dirigenti medici, che riguarda circa 200mila addetti, tra medici, dirigenti sanitari e amministrativi. L’accordo presenta ancora alcune difficoltà, non tanto dal punto di vista economico, ma da un punto di vista ordinamentale, in particolare si sta trattando molto sulle norme che regolano l’orario di lavoro. La causa di questo problema va rintracciata, sottolinea Naddeo, nella carenza di personale, che comporta un’organizzazione del lavoro molto complicata per quanto riguarda la gestione dei turni. Il contratto è comunque in dirittura di arrivo, si conta di chiuderlo per i primi giorni di ottobre.

Il punto sui contratti: appena partito il confronto per l’area delle Funzioni locali

Si sono aperte nel mese di settembre le trattative per il contratto della Dirigenza delle Regioni e dei Comuni e delle Province, praticamente l’area delle Funzioni locali. È un contratto che abbraccia tre fattispecie professionali, perché disciplina anche la parte riguardante il personale tecnico amministrativo della sanità, che per una disposizione di legge è stato aggregato all’interno di questo comparto, e i segretari comunali. Il clima comunque è positivo, si seguirà la falsariga di quanto fatto per i dirigenti delle funzioni centrali e si cercherà di portare avanti il tema del sistema di valutazione della dirigenza, che deve trovare una sua formalizzazione all’interno dei contratti collettivi. A proposito del contratto dell’area dirigenziale delle funzioni centrali firmato qualche mese fa, si dovrebbe essere esaurita la fase del controllo, poi c’è il passaggio alla Corte dei Conti e poi ci sarà la firma definitiva.

Open Day PA: le prossime iniziative

Lo abbiamo detto tante volte e non ci stanchiamo di ripeterlo: ci sono tanti esempi positivi nella PA e iniziative come l’Open Day (che abbiamo lanciato a FORUM PA 2023) possono servire a farli conoscere a chi sta pensando di entrare nel mondo del lavoro pubblico. Le pubbliche amministrazioni devono aprire le porte ai giovani, e anche ai meno giovani, per comunicare e far vedere come si lavora al loro interno. ARAN sta organizzando un Open Day con il Dipartimento della trasformazione digitale e l’obiettivo è estendere poi ad altre amministrazioni, anche comunali.

La Rubrica “Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA” a cura di Antonio Naddeo è realizzata in collaborazione con FPA.