Corte dei Conti: inadeguata presenza femminile in posizioni di vertice nella PA
”Normativa e giurisprudenza in materia di Parita’ di genere: il ruolo della magistratura contabile nell’attuazione dell’art. 51 della Costituzione”. Questo il tema di un incontro di studio dei magistrati della Corte dei Conti, svoltosi la settimana scorsa.
9 Dicembre 2011
Redazione FORUM PA
”Normativa e giurisprudenza in materia di Parita’ di genere: il ruolo della magistratura contabile nell’attuazione dell’art. 51 della Costituzione”. Questo il tema di un incontro di studio dei magistrati della Corte dei Conti, svoltosi la settimana scorsa.
Al di la’ della forte presenza complessiva delle donne nel pubblico impiego, e in particolare nella scuola, dall’incontro è emerso che l’analisi specifica delle carriere apicali e dirigenziali restituisce un quadro significativamente diverso, che dimostra che la presenza femminile nelle posizioni di vertice della Pubblica Amministrazione, cosi’ come nella magistratura e nella carriera diplomatica, non appare ancora adeguata. Le donne, peraltro, hanno un livello d’istruzione mediamente superiore agli uomini e accedono molto piu’ frequentemente degli uomini al part-time, sia inferiore che superiore al 50%, sopportando, cosi’, il peso del carico familiare anche sotto il profilo economico.
In particolare, il tasso di femminilizzazione complessivo e’ stabilizzato al 55% del totale, con un incremento del 3,2% dal 2001; il comparto che presenta la maggiore tipizzazione di genere e’ la scuola, con una concentrazione femminile che sfiora l’80% del personale di comparto e che rappresenta il 46% di tutto il personale femminile pubblico; l’area territoriale che vede il maggiore tasso di femminilizzazione e’ il Nord ( 62% del totale) che stacca il Sud di piu’ del 15% (48%); i comparti con i tassi di femminilizzazione piu’ bassi sono la magistratura ( 43% nel 2010 e 33% nel 2001), la carriera diplomatica ( 18% nel 2010 e 11% nel 2001) e i comparti militari e simili ( Vigili del Fuoco, Corpi di Polizia, Forze Armate); la dirigenza apicale (prima fascia) e’ mediamente del 20/25%, nella seconda fascia dirigenziale non supera quasi mai il 40%; il contratto di lavoro part-time e’ prerogativa quasi esclusivamente femminile (80/90%); le donne si concentrano maggiormente nelle classi di anzianita’ piu’ giovani (0-15 anni) e sono piu’ numerose degli uomini nel possesso di titoli di studio superiori, a partire dalla laurea breve (la percentuale diventa molto significativa in riferimento al possesso della laurea: 48% delle donne contro il 24% degli uomini).