Dipartimento Funzione Pubblica: più trasparenza per le partecipate

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Mentre a seguito del cambio staffetta tra l’ex premier Enrico Letta e il segretario del PD Matteo Renzi la riforma della pubblica amministrazione sembra prevista dal nuovo Governo per aprile, in un calendario serrato di riforme così come annunciato da Renzi,  il 14 Febbraio il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Gianpiero D’Alia ha firmato e trasmesso alla Corte dei Conti una circolare volta a chiarire l’ambito di applicazione delle regole di trasparenza e degli obblighi di pubblicazione dei dati sugli enti economici e sulle società controlla

18 Febbraio 2014

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Redazione FORUM PA

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Mentre a seguito del cambio staffetta tra l’ex premier Enrico Letta e il segretario del PD Matteo Renzi la riforma della pubblica amministrazione sembra prevista dal nuovo Governo per aprile, in un calendario serrato di riforme così come annunciato da Renzi,  il 14 Febbraio il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Gianpiero D’Alia ha firmato e trasmesso alla Corte dei Conti una circolare volta a chiarire l’ambito di applicazione delle regole di trasparenza e degli obblighi di pubblicazione dei dati sugli enti economici e sulle società controllate e partecipate. Il documento – si legge nella nota – rivolge la sua attenzione agli enti e ai soggetti di diritto privato "controllati, partecipati, finanziati e vigilati dalle pubbliche amministrazioni", applicando nei loro confronti nella maniera più estesa possibile le regole contenute nel decreto legislativo 33/2013 che riguardano la pubblicazione dei bilanci e dei compensi di dirigenti e consulenti.

"La trasparenza, intesa come accessibilità totale alle informazioni sull’organizzazione e le attività dei soggetti pubblici e privati operanti sul mercato – spiega D’Alia nella premessa – consente una migliore valutazione degli investimenti e degli indici di rischio, rappresentando un valore aggiunto in termini di eccellenza e competitività".

 

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