Dipartimento Funzione Pubblica: premiati i giovani vincitori di “Metti a fuoco la corruzione”

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Il 9 dicembre a Palazzo Vidoni il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica Antonio Naddeo ha aperto i lavori della "Giornata internazionale contro la corruzione", un evento di sensibilizzazione organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dall’Associazione contro la corruzione Transparency International Italia.

10 Dicembre 2013

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Redazione FORUM PA

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Il 9 dicembre a Palazzo Vidoni il Capo Dipartimento della Funzione Pubblica Antonio Naddeo ha aperto i lavori della "Giornata internazionale contro la corruzione", un evento di sensibilizzazione organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica e dall’Associazione contro la corruzione Transparency International Italia.

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PROGRAMMA

Al tavolo, che ha visto la presenza di rappresentanti istituzionali, rappresentanti della società civile ed esperti del settore, ha partecipato il Presidente di Formez PA Carlo Flamment.

La lotta alla corruzione passa per le nuove generazioni

Un "buco nero". Appare così, agli occhi di Andrea, Caterina e Gloria, il fenomeno della corruzione.
Per gli studenti dell’Istituto “Leonardo Da Vinci” di Lamezia Terme, vincitori del concorso fotografico indetto da Transparency International e dal Dipartimento della Funzione Pubblica, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “Svegliati!”, la corruzione è ancora un concetto astratto: ne hanno parlato con i genitori e con gli insegnanti, ma molti, fortunatamente, non l’hanno ancora sperimentata in prima persona. L’unico punto fermo, per queste giovani menti, è che si tratta di qualcosa che "fa diventare le persone cattive". In loro c’è la speranza di un futuro migliore: "Rappresentiamo il volto pulito".
Hanno percorso un lungo viaggio in treno dalla Calabria per ritirare di persona il premio per la miglior opera collettiva, che si sono aggiudicati grazie ai loro scatti originali. Un lavoro che li ha visti impegnati sia come autori che come attori, entusiasmandoli poco alla volta.
L’emozione di venire a Roma – invitati dal Ministero per la Pubblica Amministrazione – per partecipare alle celebrazioni della giornata mondiale per la lotta alla corruzione, proclamata dalle Nazioni Unite, è palpabile nei loro sguardi e nelle parole della loro coraggiosa insegnante.

Su questo fronte, l’impegno della Funzione Pubblica e del Formez PA è a 360 gradi. Come ha affermato il Capo Dipartimento, Antonio Naddeo: "E’ con le nuove generazioni che bisogna impegnarsi per diffondere la cultura della legalità. Con le amministrazioni, poi, bisogna lavorare per evitare che l’applicazione della legge contro la corruzione si trasformi in un mero adempimento burocratico".
Tra le numerose iniziative messe in campo, realizzate assieme alle amministrazioni locali – ribadite dal Presidente di Formez PA, Carlo Flamment nel corso del suo intervento – c’è un percorso di sensibilizzazione culturale nelle scuole, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, rivolto agli studenti, ai genitori e ai docenti degli istituti superiori di secondo grado. Il dialogo si focalizzerà sui valori e su temi alla base dell’educazione dei futuri cittadini: la legalità, l’etica, la trasparenza e i principi della Costituzione Italiana. Il tutto attraverso seminari, laboratori ed attività creative, di cui i giovani saranno protagonisti.

Il nemico numero uno

Questo il messaggio del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Gianpiero D’Alia: "La giornata internazionale contro la corruzione ci ricorda che questo fenomeno colpisce tutti i Paesi, bloccandone lo sviluppo e generando disuguaglianza e ingiustizia. L’approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione dà all’Italia gli strumenti per un vero salto di qualità, ma adesso serve la collaborazione di tutte le amministrazioni e di ogni dipendente pubblico. E’ una sfida troppo importante, che vinceremo solo uniti: la corruzione non è solo un malcostume, è il nemico numero uno per il futuro di questo Paese".
Come affermato da Maria Teresa Brassiolo, Presidente di Transparency International Italia: “ Dal Corruption perception index, che pone l’Italia al 69° posto a livello mondiale, ancora non emergono i risultati compiuti grazie alla legge anti corruzione, ma i passi avanti ci sono stati e presto saranno tangibili. Tra questi vorrei ricordare la Bussola della Trasparenza, che nei giorni scorsi ha ricevuto un importante riconoscimento a livello europeo”.

Fonte: Formez PA

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