Ecco la PA che risponde alle sfide globali
Qual è il contributo che possono dare le pubbliche amministrazioni affinché le società vivano felici? Ce lo spiega Mauro Bonaretti intervistato da Annalisa Gramigna
3 Aprile 2019
Redazione FPA
Qual è il contributo che possono dare le pubbliche amministrazioni affinché le società vivano felici?
Da questo interrogativo nasce e si muove l’analisi di Mauro Bonaretti, Consigliere della Corte dei Conti, intervistato da Annalisa Gramigna, della Fondazione IFEL, nell’ambito della rubrica Aspettando Un caffè con…, lo spazio radiofonico – che proseguirà dal vivo a FORUM PA 2019 – con cui stiamo indagando il tema della creazione di valore pubblico.
Partendo da un ampio ragionamento sul contratto sociale – interpretato secondo la prospettiva sia liberale che comunitaria – Bonaretti offre una lettura del presente volta a inquadrare la società di oggi come incline alla frammentazione in un’ottica individualista. Lo scivolamento verso questa condizione pone il problema di come le pubbliche amministrazioni possano svolgere un ruolo di soggetti riequilibratori.
Le amministrazioni, soprattutto locali, sono infatti ormai schiacciate da temi di interesse planetario, come i cambiamenti climatici, le diseguaglianze sociali, le grandi migrazioni, fino ad arrivare all’utilizzo della tecnologia. Come rispondere dunque a problemi locali provocati da cause globali? E come abilitare una governance globale tenendo conto delle esigenze di rappresentanza dei cittadini e dei rischi di istituzioni troppo lontane?
Il segreto, secondo Bonaretti, è nella misura, nell’equilibrio. Ma vi lasciamo qui di seguito all’intervista completa, buon ascolto!