Per la quarta puntata di “Effetto Prisma” abbiamo scelto l’aggettivo Semplice per raccontare la PA a colori. Michela Stentella e Carlo Mochi Sismondi ne parlano con: Elena Gamberini, Direttrice Unione dei Comuni Reno Galliera e Vice Presidente ANDIGEL; Davide D’Amico, Direttore Generale per i Sistemi Informativi e la Statistica presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito; Francesco Raphael Frieri, Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna
18 Aprile 2024
Redazione FPA
Una PA Semplice è una pubblica amministrazione orientata alla semplificazione. La quarta puntata del video podcast “Effetto Prisma”, sette puntate, una per ognuno dei sette aggettivi, ci introduce a una visione di PA semplice, trasparente e al passo con l’innovazione tecnologica. Creare una PA Semplice è il primo obiettivo che viene chiesto a una riforma della pubblica amministrazione. Un obiettivo che abbiamo deciso di declinare nel prossimo FORUM PA 2024 (dal 21 al 23 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma, qui gli appuntamenti in agenda in continuo aggiornamento e il form di iscrizione).
A FORUM PA 2024 avremo in particolare uno Scenario dedicato nel pomeriggio del 23 maggio, dal titolo “Innovazione e coinvolgimento per un’amministrazione alleata di cittadini e territori”.
In questa puntata, Michela Stentella e Carlo Mochi Sismondi ne parlano con: Elena Gamberini, Direttrice Unione dei Comuni Reno Galliera e Vice Presidente ANDIGEL; Davide D’Amico, Direttore Generale per i Sistemi Informativi e la Statistica presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito; Francesco Raphael Frieri, Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna.
Elena Gamberini propone una visione di calviniana memoria, un ente snello, capace di distinguere tra le attività da perseguire internamente e quelle delegabili a terzi, a beneficio di un servizio pubblico più efficiente e vicino al cittadino. Tre le linee di azione che l’amministrazione ha identificato: semplificare l’accesso ai servizi, migliorare la qualità delle risposte fornite e potenziare la partecipazione sia interna che esterna. Occorre naturalmente lavorare anche su una revisione della governance, con l’obiettivo di interpretare meglio i bisogni in evoluzione della comunità e di integrare le nuove esigenze, sfruttando anche le opportunità offerte dal PNRR per rendere i processi più snelli.
Un esempio concreto di come la digitalizzazione possa facilitare la vita di studenti, genitori e personale amministrativo è la piattaforma Unica, lanciata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara con la Direttiva 73 del 28 aprile 2023. A parlarne Davide D’Amico. Attiva da qualche mese, nei primi periodi la piattaforma ha registrato circa 4 milioni di accessi da parte dei genitori e circa 2,5 milioni di accessi da parte degli studenti. All’interno della piattaforma sono censiti oltre 600.000 docenti, e circa 50-60 mila di questi sono attivamente coinvolti nell’accompagnamento degli studenti attraverso attività di tutoring e orientamento.
Francesco Raphael Frieri ci ricorda che la trasformazione digitale non è soltanto tecnologica, ma richiede anche una profonda revisione dei processi e un impegno costante nella formazione e nella valorizzazione delle competenze. Mentre nell’economia classica le organizzazioni venivano qualificate principalmente in termini di capitale e lavoro, oggi, le nuove organizzazioni si caratterizzano per una terza dimensione: le competenze. Non conta soltanto il numero di persone, ma anche la presenza dei dati e la capacità di utilizzarli efficacemente per una strategia di customizzazione dei servizi.
In conclusione, non si può essere semplici se non si hanno competenze, conoscenze e dati.