Fondi UE: capacità amministrativa e performance management – ON LINE GLI ATTI

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“Il rafforzamento della capacità amministrativa nella programmazione 2014-2020 – Il ruolo del performance management nella PA” è il titolo del convegno che si è tenuto il 2 dicembre 2013 a Roma presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

4 Dicembre 2013

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

“Il rafforzamento della capacità amministrativa nella programmazione 2014-2020 – Il ruolo del performance management nella PA” è il titolo del convegno che si è tenuto il 2 dicembre 2013 a Roma presso la Sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’incontro, commentato in diretta su Twitter, ha costituito un’occasione di riflessione sul ruolo cruciale del performance management per il rafforzamento della capacità amministrativa dei Comuni nella prospettiva della Programmazione dei fondi europei 2014-2020.

All’evento, organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica nell’ambito del progetto Valutazione delle Performance (realizzato con Formez PA), è intervenuto il presidente di Formez PA, Carlo Flamment.

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Fondi europei: il ruolo del performance management

Il nostro Paese non può permettersi di perdere il treno dei nuovi fondi europei per il periodo 2014-2020, che rappresentano una via d’uscita dalla crisi economica che continua a mordere, in particolare nel Mezzogiorno.

La buona gestione di queste risorse dipende in gran parte dalla capacità amministrativa dei Comuni e delle Regioni, non solo quelli dell’obiettivo Convergenza.

Nella grande partita dei fondi strutturali delle nuova programmazione – in cui i sistemi di valutazione e monitoraggio messi a punto dalla Commissione europea sono sempre più rigorosi – l’atout è rappresentato dal cosiddetto perfomance management, una materia che ha a che fare con fattori come la qualità delle risorse umane, l’assetto organizzativo e il livello di digitalizzazione della PA.
Dietro a quella che genericamente chiamiamo "capacità amministrativa" vi sono l’interazione sinergica delle amministrazioni con tutti gli attori in gioco, la selezione degli obiettivi verso cui indirizzare le risorse economiche a disposizione e il monitoraggio di questi processi.

Il punto della situazione è stato fatto il 2 dicembre a Roma, quando Formez ha presentato i risultati del progetto "Valutazione delle Performance", realizzato su incarico del Dipartimento della Funzione Pubblica attraverso risorse FSE, nell’ambito della passata programmazione 2007-2013. Rivolto alle quattro regioni dell’Obiettivo Convergenza, il progetto si è occupato, inoltre, di trasmettere agli enti partecipanti i dettami contenuti nel decreto legislativo 150 del 2009.
Ad affiancamento concluso, è finalmente possibile toccare con mano i benefici concreti per le amministrazioni partecipanti. Efficace la testimonianza del Comune pugliese di Bisceglie, incentrata sui risultati ottenuti nell’ambito dei servizi per l’infanzia e dei servizi domiciliari per gli anziani.

Nel corso della cerimonia conclusiva Carlo Flamment, presidente di Formez PA, ha consegnato alle 44 amministrazioni che hanno completato il percorso di formazione gli attestati di partecipazione.
Così Flamment: “È un momento di grande soddisfazione che testimonia quanto siano migliorate le amministrazioni in questi anni, in vista di quel momento strategico che è la nuova programmazione dei fondi europei”.

Del performance management è stata universalmente riconosciuta la centralità nella nuova programmazione dei fondi strutturali. Come ha sottolineato Pia Marconi, dirigente del Dipartimento della Funzione Pubblica (scarica la presentazione): “Ne sono coinvolte sia le autorità di gestione – cui si chiede un miglioramento dei propri risultati – che le amministrazioni beneficiarie dei fondi”.

Come ha affermato Bruno Dente (scarica la presentazione), docente del Politecnico di Milano e coautore di una ricerca comparata a livello europeo, realizzata in alcune regioni italiane, polacche e francesi, la capacità amministrativa deve essere monitorata costantemente. Altrettanto importanti – continua Dente – sono l’integrazione della gestione dei fondi europei con le politiche ordinarie e la profonda comprensione dei bisogni delle singole amministrazioni”.

Claudia Migliore di Formez PA (scarica la presentazione) ha ricordato i numeri del progetto, a partire dal 2010: “79 percorsi completati nel 2012; 42 completati nel 2013; 891 incontri totali in loco presso le amministrazioni; 52 sistemi di misurazione e valutazione (66%), 52 Piani 2012-2014 (66%); 37 Relazioni sulle performance 2012 (75%); 27 Piani 2013 -2015 (61%); 2300 download dell’e-book “ Il ciclo della performance nei comuni”; 782 partecipanti ai 9 webinar. Le azioni programmate sono state realizzate nell’83% dei casi".

L’incontro si è articolato in due sessioni tematiche titolate "Sistemi di performance management e rafforzamento della capacità di gestione dei fondi europei" e "Performance management ed efficace implementazione delle politiche di coesione e sviluppo. Oltre ai relatori sopra citati hanno partecipato:

  • Andrea Tardiola, Regione Lazio – scarica la presentazione
  • Laura Tagle, Nucleo valutazione Regione Puglia – scarica la presentazione
  • Davide Galli, Università Cattolica del Sacro Cuore – scarica la presentazione
  • Vito Leccese, Comune di Bari – scarica la presentazione
  • Francesco Angelo Lazzaro, Comune di Bisceglie – scarica la presentazione

 

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