Il ministro Padoan a FORUMPA17:​ la PA e l’innovazione digitale

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25 Maggio 2017

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Redazione FPA

Nella giornata conclusiva di FORUM PA 2017, il Ministro Pier Carlo Padoan è intervenuto nell’incontro “L’innovazione digitale del fisco”.

Si sono fatti passi avanti in questi anni dal punto di vista dell’innovazione nella PA con delle ricadute positive nella vita dei cittadini. È necessario un cambio di prospettive perché si possa parlare di innovazione: filosofia e strumenti, approcci e tecnologia, è questo il quadro delle relazioni verso la sostenibilità. Si tratta di pensare nuovi comportamenti e di avere le tecnologie, il cui uso li renda facilmente tramutabili in risultati. Dunque, l’innovazione è nei comportamenti. Questo processo nasce e trova stimolo nella riforma strutturale, nella delega fiscale più equa e trasparente.

Nell’ambito dell’amministrazione tributaria il primo cambiamento sta nel rapporto tra le amministrazioni e i cittadini o le imprese che si traduce in risultati di miglioramento sul gettito fiscale e progressi fatti in termini di lotta all’evasione. Padoan focalizza l’attenzione sui “risultati” nella finanza pubblica, ma anche risultati come incremento delle tecnologie telematiche da parte dei cittadini, quantità dei contratti di locazione registrati telematicamente, revisione del sistema catastale, per guardare alle riforme e smentire i luoghi comuni che la PA sia ancora in ritardo.

Lo Stato con le sue azioni riformatrici può aiutare il paese. Attraverso l’uso di parole chiavi, Padoan ha ripercorso lo scenario attuale e futuro dell’Italia: “processo o contenzioso”, in un’Italia dove la giustizia sociale non funziona, il contenzioso tributario sta migliorando in modo significativo; “collaborazione”, migliorare l’interazione con la pubblica amministrazione e tra le parti componenti il suo sistema interno, in modo che ci sia un linguaggio comune, una propensione comune a utilizzare l’innovazione ; “competitività” la PA non deve essere fattore di freno, ma abilitante, trainante verso il progresso, nonostante gli indicatori Doing Business della Banca Mondiale presentino spesso il sistema Paese in posiziona non favorevole.

Padoan ha chiuso con una sollecitazione: pensare al futuro della politica economica del governo come la PA 4.0.

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