Innovazione sociale e riforma della PA: il tempo è adesso
Quello tra pubblica amministrazione e innovazione sociale non è un matrimonio possibile, è un matrimonio indispensabile. Ed è un matrimonio da fare ora", così Fabio Lenzi, di Iris–Idee & Reti per l’Impresa Sociale commenta un rapporto spesso tirato in ballo nei discorsi e nelle analisi ma che evidentemente nel quotidiano non ha vita facile. Le riforme in atto, della PA da un lato e del terzo settore dall’altro, postulano un terreno comune che è quello dell’innovazione sociale. In sintesi: questo è il momento per identificare temi, ruoli e strumenti di misurazione condivisi per un policymaking efficace, efficiente e aperto al territorio.
17 Dicembre 2014
Chiara Buongiovanni
"Quello tra pubblica amministrazione e innovazione sociale non è un matrimonio possibile, è un matrimonio indispensabile. Ed è un matrimonio da fare ora".
Così Fabio Lenzi, fondatore e senior partner Iris–Idee & Reti per l’Impresa Sociale commenta un rapporto spesso tirato in ballo nei discorsi e nelle analisi ma che evidentemente nel quotidiano non ha vita facile.
Nella sua opinione, le riforme in atto, della PA da un lato e del terzo settore dall’altro, postulano un terreno comune che è proprio quello dell’innovazione sociale.
In sintesi: questo è il momento per identificare temi, ruoli e strumenti di misurazione condivisi.
L’obiettivo finale è mettere i territori in grado di beneficiare di un policymaking efficace, collaborativo e – vantaggio da non sottovalutare – anche efficiente.
Nota: l’intervista è stata realizzata a margine della sessione "Social Innovation e Social Business: un matrimonio utile all’innovazione?", nella ASVI – Social Change Academy a Smart City Exhibition 2014.