Investimenti e riqualificazione della spesa: ecco le indicazioni del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione
Approvato il Piano Triennale per l’Informatica nella PA. Diego Piacentini lo aveva annunciato a FORUM PA 2017 in una performance assieme a Luca Attias, in cui ha anche raccontato le ultime novità messe in campo dal suo Team (prima fra tutte la community di sviluppatori Developers Italia) e ha tracciato le priorità per la strategia digitale della nostra PA
1 Giugno 2017
Redazione FPA
Un documento strategico che guida e supporta tutta la Pubblica Amministrazione in un processo organico e coerente di trasformazione digitale in linea anche con la maggior parte degli obiettivi del nuovo Piano d’azione dell’Unione Europea per l’eGovernment 2016–2020. Questa la definizione del “Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione 2017 – 2019” data da Diego Piacentini, Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, che in un post su Medium spiega cosa prevede e a chi è indirizzato il documento, realizzato dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID) in collaborazione con il Team per la trasformazione digitale guidato dallo stesso Piacentini, e pubblicato ieri dopo la firma del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Diego Piacentini è stato protagonista al FORUM PA che si è appena concluso con una performance assieme a Luca Attias, in cui ha raccontato le ultime novità messe in campo dal suo Team (prima fra tutte la community di sviluppatori Developers Italia) e ha tracciato le priorità per la strategia digitale della nostra PA.
“Per la trasformazione digitale – sottolinea Piacentini – serviranno competenze, investimenti, tempo, dedizione e costanza. E soprattutto la volontà di tutte le parti coinvolte di favorire e non ostacolare la trasformazione stessa”.
Obiettivo del Piano appena pubblicato e delle linee guida è aiutare le amministrazioni a pianificare gli investimenti tecnologici in maniera coordinata e strutturata e con una visione strategica per il triennio 2017–2019. Tra le priorità, creare nuovi servizi, razionalizzare i data center e mettere in sicurezza i dati pubblici. Non si tratta comunque di un programma chiuso e statico, ma di un processo in divenire: il Piano appena pubblicato definisce e guida le attività per il 2018; entro il mese di settembre di ogni anno verrà pubblicata la versione aggiornata al fine di indirizzare le azioni per l’anno successivo.
In pratica, per la prima volta esiste un documento di indirizzo strategico ed economico sulla base del quale coordinare le attività relative ai 4,6 mld di euro circa che provengono da fonti di finanziamento nazionali e comunitarie, stanziati per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla strategia Crescita Digitale. In linea con quanto previsto dalla Legge di stabilità 2016, il Piano dà il via a un percorso di accompagnamento per la riqualificazione della spesa ICT che permetterà a livello nazionale di adeguarsi all’obiettivo di risparmio del 50% della spesa annuale per la gestione corrente del settore informatico, da raggiungere alla fine del triennio 2016-2018 destinando i fondi in investimenti per innovazione e sviluppo. Le indicazioni rappresentano inoltre, per il mercato, un quadro di riferimento in materia ICT.
L’Agenzia per l’Italia Digitale guiderà il coordinamento, l’attuazione e il monitoraggio delle amministrazioni nella fase di adeguamento alle indicazioni contenute nel Piano.
All’indirizzo pianotriennale-ict.italia.it è possibile navigare il sito dedicato, consultare il testo del Piano, le FAQ e partecipare alla discussione sul forum.
Qui la performance di Diego Piacentini assieme a Luca Attias: