EDITORIALE
La “innovazione empatica” al centro di un FORUM PA 2018 profondamente rinnovato
Queste sono le nostre proposte, queste sono le esperienze che, con tutta la nostra passione e la nostra empatia, vi offriamo dal 22 al 24 maggio a FORUM PA. Questi sono i contenitori, molto del contenuto e dell’energia necessaria verrà però da voi. Vi aspettiamo
22 Marzo 2018
Carlo Mochi Sismondi
Presidente FPA
- Incontrare: tutta la manifestazione trova la sua ragion d’essere nel valore dell’incontro, del conoscersi e del riconoscersi e ritrovarsi. In questa edizione abbiamo moltiplicato le occasioni e affianchiamo ai seminari, ai convegni e ai laboratori dei momenti particolari dedicati ad un piacevole e ricco stare insieme. Nasce così il “coffee corner” del mattino per ritrovarci assieme a cominciare una giornata intensa con un buon caffè e qualche spunto di riflessione. A fine giornata ci troveremo invece per un aperitivo e, con un bicchiere in mano, ci potremo raccontare cosa abbiamo visto, ascoltato, condiviso.
- Approfondire: circa un migliaio di relatori, dal guru al politico, dal visionarlo al funzionario che racconta un’esperienza nuova, permetteranno ai nostri partecipanti di avere, nei convegni dedicati ai temi più attuali dell’innovazione organizzativa e tecnologica e negli scenari che presenteranno le visioni di un futuro possibile, un’informazione approfondita e corretta sui principali trend di cambiamento e sulle frontiere della Digital transformation.
- Collaborare: FORUM PA 2018 costituisce la conclusione di una vasta consultazione che, cominciata in queste settimane, ci accompagnerà sino al 22 maggio per indicare al nuovo Governo e al nuovo Parlamento quanto di meglio è stato già fatto, evitando così il rischio di ritrovarci in un “anno zero dell’innovazione”, ma anche mettere in evidenza quanto, e non è poco, resta ancora da fare. Durante i tre giorni di confronto e di approfondimento questo lavoro si arricchirà di nuovi spunti attraverso i tanti tavoli di lavoro in programma che condivideranno proposte, progetti, idee innovative. Un grande OST (Open Space Technology), ossia un lavoro collaborativo che coinvolgerà chiunque voglia mettersi in gioco, disegnerà poi, nell’ultima mezza giornata del FORUM PA 2018 (giovedì 24 maggio), i contenuti di un “libro bianco” che sarà consegnato all’Esecutivo.
- Imparare: la PA italiana è, tra quelle dei Paesi europei omologhi, quella che offre meno formazione, ma il bisogno di capire, di formarsi, di essere al corrente è sentito e diffuso in tutta l’amministrazione centrale e locale. A questo gap FORUM PA 2018 risponde con la sua Academy con decine di ore di formazione gratuita offerta dai protagonisti italiani dell’innovazione, gente che l’ha fatta davvero, e con i suoi workshop proposti da aziende e amministrazioni per formare ed informare su molte delle principali novità organizzative, tecnologiche, normative.
- Scoprire: non sempre le idee e le esperienze innovative riescono a superare il rumore di fondo della nostra informazione quotidiana, troppo spesso distratta da marginali urgenze che, importanti al mattino sono dimenticate a sera. FORUM PA 2018 vi consentirà, se sarete con noi alla “Nuvola” dal 22 al 24 di maggio, di scoprire vere e proprie eccellenze, che valorizzeremo con i nostri premi, e soluzioni innovative già possibili, ma ancora lontane dalla vita delle amministrazioni, che le aziende partner ci racconteranno in quella che sarà, più che una vetrina, una vera e propria miniera d’innovazione.
- Permettersi un “altro sguardo”: la realtà è un uccello e tu non sai da che parte va, cantava Gaber qualche anno fa, è proprio questa non prevedibilità del futuro costituisce la breccia in cui entra l’innovazione, ma è anche il motivo per non prendersi mai troppo sul serio. Così FORUM PA 2018 propone nuovi punti di vista e nuove modalità per farsi contaminare dal cambiamento. Tre spettacoli teatrali chiuderanno le tre giornate: si tratta di “companies talk” dove, attraverso la lettura scenica di storie di famose imprese innovative e dei loro fondatori, ci potremo interrogare su cosa è davvero nuovo e chi ne sono i pionieri. Un moderno ed attrezzato studio radio televisivo, gli “studios”, proporranno in un broadcast continuo nei tre giorni di manifestazione, approfondimenti, ma anche divagazioni sul tema di cui saranno protagonisti i più noti innovatori italiani. Una nuova modalità: un vero e proprio processo, con tanto di accusa, difesa e giudici, ci aiuterà a vedere sotto altra forma i pro e i contro di umana trasformazione digitale della PA che ci vede ancora in mezzo al guado.