Innovazione, welfare e riforme per una PA efficiente: rivedi le Rubriche PA di FORUM PA 2024

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FORUM PA 2024 ha accolto un ricco programma di rubriche realizzate in collaborazione con pubbliche amministrazioni centrali e locali. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha organizzato incontri su politiche giovanili, formazione del personale pubblico e riforme istituzionali. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha trattato la digitalizzazione delle PA e la contabilità economico-patrimoniale. Il Ministero del Lavoro ha analizzato temi legati alla blockchain e all’IA per la sicurezza sul lavoro. Molte altre amministrazioni hanno partecipato e gli appuntamenti non sono finiti qui. Guarda i video delle rubriche PA

21 Giugno 2024

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Redazione FPA

Foto di Rina Ciampolillo - https://flic.kr/p/2pSYDE6

Dal 21 al 23 maggio, FORUM PA 2024 ha accolto un ricco programma di appuntamenti, con Rubriche PA organizzate in collaborazione con pubbliche amministrazioni centrali e locali.

In particolare, la Presidenza del Consiglio dei Ministri è stata protagonista con numerosi incontri organizzati da varie strutture e dipartimenti, offrendo una panoramica completa su temi cruciali come le politiche giovanili, la formazione del personale pubblico, le riforme istituzionali, e molto altro. Non sono mancati momenti di confronto sulla gestione dei fondi dell’otto per mille allo Stato, le Green Communities del PNRR, e le nuove politiche di semplificazione normativa.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, attraverso la Rubrica Spazio MEF, ha presentato una serie di incontri dedicati alla digitalizzazione delle amministrazioni centrali, all’interoperabilità delle banche dati, e alle strategie di lungo periodo nel governo post-digitale. Di rilievo è stato l’evento sul sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual, una riforma fondamentale per migliorare la trasparenza e l’efficienza della pubblica amministrazione.

Anche il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha avuto un ruolo centrale con la Rubrica Lavoro&Welfare, che ha incluso workshop su politiche attive per il lavoro, sicurezza sul lavoro, e innovazioni nel welfare. Tra i temi trattati, sono spiccati l’utilizzo di blockchain e intelligenza artificiale per la prevenzione dei rischi occupazionali, e le nuove misure per incentivare l’occupazione giovanile e l’autoimprenditorialità.

FORUM PA 2024 ha offerto inoltre uno spazio di dialogo e confronto sulle sfide e opportunità della transizione ecologica, con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che ha presentato iniziative chiave per la decarbonizzazione e la promozione della cultura ambientale.

Non sono mancati, infine, contributi significativi da parte di altre istituzioni e enti, tra cui il CNR e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, che hanno offerto approfondimenti su ricerca scientifica, cybersicurezza e digitalizzazione.

Ora è possibile rivedere tutte le puntate delle Rubrica PA di FORUM PA 2024.

Rubrica a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Rivedi la puntata L’otto per mille allo Stato: dalle scelte del contribuente agli interventi. Come funzionano la ripartizione dei fondi e il finanziamento, il monitoraggio, la rendicontazione dei progetti. Ogni anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri ripartisce i fondi della quota dell’otto per mille Irpef destinata allo Stato secondo le categorie scelte dai contribuenti, seleziona i progetti da finanziare, ne monitora lo stato di avanzamento e ne rende conto al Parlamento. In questo incontro, organizzato dal Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sono stati chiariti i modi in cui i cittadini possono scegliere la destinazione della propria quota e come le associazioni possono richiedere il finanziamento per i progetti da realizzare nei settori di intervento a diretta gestione statale. Alcuni approfondimenti sono stati dedicati all’andamento dei progetti in corso nei diversi settori: recupero dalle tossicodipendenze, introdotto dal 2023; contrasto alla fame nel mondo; conservazione dei beni culturali; assistenza ai rifugiati e ai minori stranieri non accompagnati; difesa del territorio dalle calamità naturali.

Rivedi la puntata Le Green Communities del PNRR: leve di sviluppo territoriale. Organizzato dal Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’incontro ha fornito una panoramica della Misura 2, Componente 1 – Investimento 3.2 (Green Communities). Partendo dalla definizione di Green Communities, è stato illustrato l’iter che ha portato al finanziamento di 38 progetti presentati da Unioni di Comuni, Comunità Montane, Consorzi e Convenzioni, tutti con un forte impatto sul territorio locale. Questi soggetti attuatori mirano a sviluppare azioni migliorative per contrastare spopolamento, abbandono e desertificazione. Con questa misura, sono i territori a individuare ambiti di azione, potenzialità, opportunità, urgenze e investimenti, creando sinergie al fine di sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono, tra cui, in primo luogo, acqua, boschi e paesaggio. Si mira inoltre ad aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolitane, in modo da poter impostare, nella fase della green economy, un piano di sviluppo sostenibile dal punto di vista energetico, ambientale ed economico.

Rivedi la puntata Le politiche di semplificazione normativa del Governo, la legge di semplificazione annuale e la valutazione d’impatto generazionale (VIG). La Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza ha inserito tra i disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica il disegno di legge in materia di semplificazione, proposto su iniziativa del Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati. La riduzione e la semplificazione del complesso della normativa vigente trovano la loro ragione d’essere nella necessità di aprire nuovi spazi di autonomia e di libertà ai cittadini e alle attività produttive. La strategia si basa su tre pilastri: riduzione quantitativa della legislazione vigente; riassetto e riordino per ambiti tematici omogenei; miglioramento della qualità della regolazione per ridurre la tendenza fisiologica delle norme ad autoriprodursi e proliferare. Uno degli strumenti più innovativi previsti nel ddl di semplificazione del 2023 è quello della valutazione di impatto generazionale (VIG).

Rivedi la puntata Il PNRR e la digitalizzazione delle grandi amministrazioni centrali. Digitalizzare le grandi amministrazioni centrali, a partire dai processi fondamentali, per semplificare l’erogazione di servizi al cittadino e facilitarne l’utilizzo, aumentando allo stesso tempo l’efficienza dell’apparato pubblico. Tutto questo è possibile anche grazie al PNRR e alla preziosa collaborazione istituzionale tra il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e le principali pubbliche amministrazioni del nostro Paese. L’evento è servito per fare il punto sulle iniziative finanziate dal PNRR (M1C1) dedicate alla digitalizzazione delle PA centrali e per raccontare specifiche testimonianze: dalla digitalizzazione dei processi alla reingegnerizzazione dei servizi, passando per la formazione del personale, la digitalizzazione documentale e la migrazione in cloud.

Rivedi la puntata I servizi pubblici digitali per potenziare il mercato unico europeo: lo sportello unico digitale “Your Europe” e il Sistema Tecnico Once Only – OOTS. ll regolamento 1724/2018 (Regolamento Single Digital Gateway-SDG) ha istituito, a partire dal dicembre 2020, lo Sportello digitale unico per fornire a cittadini e imprese un unico punto di accesso a informazioni, procedure e servizi di assistenza e di risoluzione dei problemi in numerosi settori del mercato interno quali: viaggiare all’interno dell’Unione, studiare ed effettuare tirocini in un altro Stato membro, avviare, gestire o chiudere un’impresa. Il Dipartimento per gli Affari Europei è coordinatore nazionale per l’attuazione del regolamento sullo Sportello unico digitale. A partire dal 12 dicembre 2023, i servizi digitali individuati come prioritari dal Regolamento SDG sono stati resi disponibili online dagli Stati membri, secondo quanto previsto dal Regolamento stesso.

Rivedi la puntata Fondi diretti, riforme e sinergie: il “lavoro di rete” come opportunità di crescita per l’Italia. Il Dipartimento Affari Europei della Presidenza del Consiglio dei Ministri si pone come nuovo polo di coordinamento e di supporto per un più efficace accesso ai fondi diretti dell’UE e per le riforme. La conoscenza tecnica dei programmi di finanziamento e la corretta interpretazione dei bandi sono cruciali per una progettualità efficace. Le riforme possono potenziare i finanziamenti europei e viceversa, sostenendo investimenti in digitalizzazione, infrastrutture e formazione. È fondamentale costruire una rete di relazioni tra i soggetti di un progetto e dei programmi compatibili. Queste tematiche sono state discusse in un incontro con i punti di contatto nazionali dei programmi Horizon (APRE), CERV (CERVITALIA), LIFE (MASE), Erasmus+ (INAPP), PROMIS (Regione Veneto) e TSI (PCM).

Rivedi la puntata Engagement e motivazione: coinvolgere i dipendenti nei processi di formazione e sviluppo delle competenze. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha riacceso l’attenzione delle amministrazioni sul tema dello sviluppo delle competenze, introducendo nuovi strumenti e moltiplicate opportunità formative. Lo sviluppo del capitale umano delle amministrazioni richiede azioni di engagement che consentano alle persone di partecipare attivamente nella definizione dei fabbisogni e nell’accesso alla formazione. Il coinvolgimento del personale facilita l’efficacia dei processi formativi e, soprattutto, una maggiore motivazione alla partecipazione ai percorsi di sviluppo delle competenze. L’evento, organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato un’occasione per confrontarsi e riflettere sulle esperienze realizzate dalle amministrazioni per “incentivare” i propri dipendenti nelle iniziative formative.

Rivedi la puntata Bambini e ragazzi nel mondo digitale: consapevolezza, empowerment, tutela. L’incontro, organizzato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stato occasione di dibattito e dialogo circa il fondamentale ruolo delle istituzioni nella costruzione delle politiche e di poli informativi efficaci in materia di persone di minore età e dimensione digitale. In tale quadro, particolare cura va riservata alla responsabilità genitoriale, delle famiglie e di tutti gli adulti di riferimento che concorrono a costruire percorsi educativi indispensabili a favorire un uso consapevole delle nuove tecnologie da parte di bambini e ragazzi, accanto ad azioni pubbliche di tutela a favore di un corretto sviluppo della personalità e delle potenzialità dell’individuo. Le diverse attività messe in campo dalle amministrazioni maggiormente coinvolte su tali temi sono state oggetto dell’incontro.

Rivedi la puntata IT Wallet, un’innovazione a misura di persona per l’accesso a servizi pubblici e privati. Il Sistema Nazionale di Portafoglio Digitale (IT Wallet), sicuro, semplice, intuitivo e gratuito, entrerà nella quotidianità degli italiani tramite l’appIO, permettendo l’uso di identità e credenziali digitali. Durante l’evento, organizzato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, abbiamo presentato, insieme a PagoPA e IPZS, gli elementi chiave dell’IT Wallet e le prime credenziali (patente, tessera sanitaria, carta europea della disabilità). Con AgID e ACN, sono state illustrate le Linee Guida per l’adozione e la sicurezza, come previsto dal Regolamento eIDAS 2.0.

Rivedi la puntata Lo sportello Unico Digitale e la semplificazione amministrativa quale leva strategica per lo sviluppo del Mezzogiorno. La Zona Economica Speciale Unica Mezzogiorno punta a favorire lo sviluppo economico delle regioni del Mezzogiorno tramite semplificazione amministrativa e agevolazione degli investimenti. Lo Sportello unico digitale per le attività produttive (S.U.D. ZES), istituito presso la Struttura di missione ZES Unica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, funge da interfaccia per le richieste di autorizzazione unica con procedura semplificata per nuovi investimenti o sviluppo d’impresa nelle otto regioni del Mezzogiorno. L’incontro si è posto lo scopo di diffondere tra le imprese e le amministrazioni pubbliche la conoscenza di tale strumento.

Rivedi la puntata La montagna: conoscere per deliberare. Il Dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie ha assorbito nel 2010 le funzioni del soppresso Ente Italiano per la Montagna, ente di ricerca preesistente specializzato sui temi della gestione degli ambiti dei rilievi, che in Italia rappresentano più dei due terzi del territorio nazionale. Il Dipartimento è diventato il principale aggregatore di ricerca e informazioni sui temi montani, offrendo conoscenze e indirizzi per le politiche governative. Il Ministro Roberto Calderoli ha usato queste conoscenze per formulare un nuovo testo di legge sulla montagna. Il seminario ha analizzato le recenti evidenze della ricerca del Dipartimento e i relativi indirizzi nella proposta di legge.

Rivedi la puntata La riforma costituzionale sull’elezione diretta del Presidente del Consiglio. Durante l’incontro si è discusso del disegno di legge di riforma costituzionale, attualmente in discussione presso le Camere, per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio dei ministri e il rafforzamento della stabilità del Governo. In particolare, si è parlato dei punti cardine della riforma, dell’impatto atteso sulla stabilità delle istituzioni e sulla qualità della vita democratica, del suo iter parlamentare e delle modifiche apportate al disegno di legge costituzionale nel corso della prima lettura presso il Senato della Repubblica.

Rivedi la puntata Reclutamento e attrattività delle pubbliche amministrazioni. Diversi gli aspetti affrontati in questo incontro, dal rafforzamento della capacità amministrativa degli enti locali all’innovazione e alla modernizzazione organizzativa delle PA con l’esperienza di Caivano; dal reclutamento del capitale umano e dalle nuove strategie per la PA al Portale inPA come unico strumento digitale per attrarre talenti.

Rubrica a cura del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Rivedi la puntata Quadro riepilogativo degli strumenti PNRR a cura del MASE. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “Italia domani” è un’occasione unica per accelerare il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi globali ed europei al 2030 e 2050 (es. Sustainable Development Goals, Accordo di Parigi, European Green Deal), che puntano a una progressiva e completa decarbonizzazione del sistema e a rafforzare l’adozione di soluzioni di economia circolare. La maggior parte degli investimenti e delle riforme a carico del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica risiede prevalentemente nella Missione 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica, per un ammontare complessivo di 59,47 miliardi, ma due importanti azioni “green” a carico del MASE sono presenti anche nella Missione 1 e 3. Il seminario ha offerto uno spaccato degli interventi in campo ambientale.

Rivedi la puntata Dipende da noi: cultura e consapevolezza delle sfide ambientali. In attuazione dell’investimento M2C1.3.3. “Cultura e consapevolezza su temi e sfide ambientali” del PNRR, il MASE mira a sensibilizzare i cittadini, specialmente le nuove generazioni, sulle sfide della transizione ecologica e a promuovere comportamenti sostenibili. Sono stati creati contenuti digitali omni-channel (podcast, video, documentari, articoli) e la piattaforma online “Dipende da noi” per raccogliere materiale educativo. La piattaforma offre news, infografiche, podcast, video e video-lezioni su temi come il contrasto ai cambiamenti climatici, lo sviluppo sostenibile, la tutela della biodiversità, la difesa del mare, l’economia circolare e le energie rinnovabili. L’incontro ha presentato le attività realizzate e future collaborazioni con enti come ENEA e ISPRA.

Rivedi la puntata PUN: la digitalizzazione dei punti di ricarica delle auto elettriche. La Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica per i veicoli elettrici (PUN) mappa le infrastrutture di ricarica in Italia, accessibile anche sui siti MASE e GSE. Promossa dal MASE e realizzata con GSE e RSE, serve cittadini, PA e CPO, fornendo dati sui punti di ricarica, tipo di alimentazione, potenza, gestore e stato. Operativa dal 27 marzo 2024, la PUN registra oltre 32.000 punti di ricarica. Da maggio, le PA possono consultare cruscotti sul processo di infrastrutturazione. Funzionalità aggiuntive saranno disponibili dalla seconda metà dell’anno.

Rubrica a cura della Regione Emilia-Romagna

Rivedi la puntata Amartya: l’algoritmo per la programmazione territoriale. Amartya è un modello di microsimulazione per prevedere gli scenari derivanti da shock macroeconomici e simulare gli effetti di politiche pubbliche su imprese e famiglie del territorio regionale. Amartya è un algoritmo in continuo sviluppo orientato a valutare gli impatti delle politiche pubbliche anche sotto il profilo occupazionale e redistributivo, georeferenziando le evidenze. L’obiettivo del progetto è quello di creare un digital-twin della popolazione e delle imprese dell’Emilia-Romagna per prevedere e valutare gli effetti economici e distributivi delle politiche pubbliche.

Rivedi la puntata L’impatto dell’intelligenza artificiale generativa nelle organizzazioni pubbliche. Una rivoluzione industriale dirompente è pronta a dare un grande contributo a Comuni, Province, Regioni e Agenzie e ogni sorta di Pubblica Amministrazione. Le organizzazioni con competenze nello sfruttare l’intelligenza artificiale generativa a proprio vantaggio potranno contare su  capacità aumentata per migliorare i servizi offerti ai propri cittadini e ai propri territori. Come approcciare questa trasformazione digitale? Profili professionali e nuovi mestieri, formazione, ruolo e incentivi per il middle management, attrattività di giovani preparati e coinvolgimento delle persone. Sono solo alcuni degli elementi su cui puntare, insieme a un grande piano per le PA che non temono la nuova rivoluzione industriale.

Rivedi la puntata L’attrazione e valorizzazione dei talenti: come costruire politiche organiche nei territori. Di fronte alla crisi demografica e ai nuovi fabbisogni delle imprese, l’attrazione e valorizzazione dei talenti a livello locale diventa una priorità per istituzioni e attori pubblici e privati. Esperienze passate in Italia e in Europa mostrano che strategie a volte temporanee e puntuali hanno un’efficacia limitata su questo fenomeno complesso. La PA è chiamata a svolgere un ruolo centrale non solo nell’offerta di servizi a persone e imprese, ma anche come coordinatrice di un ecosistema che coinvolge imprese, associazioni, sindacati, università, business school, enti di formazione, enti locali e il terzo settore. Queste realtà devono condividere un patto strategico per coordinare e ottimizzare gli interventi a favore dell’attrazione e valorizzazione dei talenti. L’evento si è posto come un momento di dialogo e confronto fra enti e soggetti protagonisti nella costruzione di strategie territoriali.

Rivedi la puntata Innovazione delle politiche giovanili tra accountability e nuove competenze. I progetti Youz generazione di idee e youz worker di Regione Emilia Romagna. Il workshop ha illustrato l’adozione di strategie innovative per le politiche giovanili, mettendo i giovani al centro come stakeholder e beneficiari di un sistema di governance territoriale. Questo sistema mira a rafforzare le competenze di funzionari, youth worker e amministratori. La Regione, insieme ai territori e ai giovani, ha creato un ecosistema di azioni partecipative per confrontarsi, proporre e verificare politiche giovanili, includendo formazione, buone pratiche e networking per lo sviluppo del capitale umano e l’innovazione delle politiche giovanili.

Lavoro&Welfare | Rubrica a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Rivedi la puntata Software, Blockchain e intelligenza artificiale a supporto della prevenzione dei rischi occupazionali. Nel workshop sono stati illustrati modelli di governance dei dati per processi di certificazione e trasparenza, nonché dell’IA, e sono stati presentati esempi di software e applicativi progettati a supporto della conoscenza e prevenzione dei rischi occupazionali. In particolare sono stati illustrati due applicativi volti allo studio delle cause e delle circostanze di infortuni e all’approfondimento dei fattori causali delle malattie professionali, che si sono avvalsi dell’implementazione dei sistemi cognitivi. È stato spiegato come la tecnologia Blockchain stia ridefinendo il panorama della sicurezza sul lavoro, assicurando la sicurezza dei macchinari a pressione e dei lavoratori grazie alla notarizzazione dei workflow di certificazione degli impianti.

Rivedi la puntata Campagna europea sugli infortuni: l’adesione dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha aderito alla Campagna europea organizzata dal Comitato degli Alti Responsabili degli Ispettorati del Lavoro (SLIC) con l’obiettivo di verificare il rispetto degli obblighi del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza in relazione agli infortuni sul lavoro e di sensibilizzare maggiormente in merito ai rischi connessi agli stessi infortuni. I settori produttivi interessati sono agricoltura e silvicoltura, costruzioni e trasporti. La campagna mira a diffondere i risultati delle analisi e il materiale informativo con lo SLIC e i suoi focal points nazionali (INAIL), stimolare la collaborazione tra gli stakeholder, facilitare lo scambio di informazioni e buone pratiche, e promuovere la valutazione del rischio e misure di gestione per ridurre gli infortuni.

Rivedi la puntata La prospettiva del nuovo piano nazionale giovani donne e lavoro confluito nel decreto coesione: le nuove misure per incentivare l’occupazione e l’autoimprenditorialità. Il decreto legge cd. Coesione introduce una serie di misure destinate a stimolare la crescita dell’occupazione e dell’autoimpiego, con particolare attenzione agli interventi specifici per il Mezzogiorno. In questa puntata della Rubrica sono state analizzate le principali novità in ambito lavoristico e di politica attiva del lavoro contenute nel decreto.

Rivedi la puntata Spunti di ricerca a sostegno della modernizzazione dei servizi alle persone. Evoluzione della domanda sociale e nuove prospettive di welfare. La sessione si è articolata in brevi interventi coordinati, finalizzati a fornire, sulla base di evidenze e contributi INAPP alle policy di welfare, un inquadramento dei processi di cambiamento, demografico, sociale e di programmazione, oltre che spunti e prospettive di analisi sulle riforme in corso, oggetto di ricerche e indagini programmate e in corso da parte della Struttura Inclusione sociale.

Rivedi la puntata Prevenzione sive promozione, nella tutela della salute pubblica. Il paradigma generale della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sta mutando, passando dalla prevenzione di un possibile danno alla promozione attiva del bene salute. È il principio del Total Worker Health e della Health Promotion, che NIOSH, OMS, ENWHP e OSHA enfatizzano da tempo e che comincia ad affermarsi anche nel nostro Paese. Nel solco tracciato dalla Linea 3 del Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 e in coerenza con il Decreto 81/2008, Inail può farsi promotore di un dibattito e rilanciare su un tema destinato a occupare il futuro, promuovendo progetti e offrendo know-how sia nella pubblica amministrazione sia verso soggetti privati. L’esperienza del progetto di ricerca multicentrico promosso dalla Sovrintendenza sanitaria centrale Inail sui determinanti di salute cardiovascolari tra i dipendenti rappresenta un possibile volano per le attività future, sul fronte interno ed esterno.

Rivedi la puntata Fondo Nuove Competenze, Incentivi per la Formazione 4.0 e Imprese: fatti e prospettive per le politiche attive del lavoro. L’evento ha presentato alcune evidenze riguardanti specifiche politiche per l’occupazione e gli investimenti: il Fondo Nuove Competenze e gli incentivi fiscali per investimenti in formazione 4.0. Tra le finalità principali di tali misure vi è quella di favorire la creazione e accumulazione di competenze professionali necessarie per affrontare le trasformazioni strutturali (tecnologiche, energetiche, demografiche) che coinvolgono il mercato del lavoro e la dinamica del sistema imprenditoriale. Le ricerche condotte dall’Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche (INAPP) aiutano a comprendere se e in che misura le politiche attive del lavoro e gli incentivi fiscali per gli investimenti possano essere “coordinati” per migliorare la produttività delle imprese e le prospettive di occupazione.

Rivedi la puntata La comunicazione INPS tra innovazione e tradizione. La Direzione centrale Comunicazione dell’INPS, in questo incontro, ha raccontato il proprio approccio multicanale, l’affinamento degli strumenti di ascolto e dialogo con tutti gli stakeholder, il valore generato dal senso di appartenenza e identità dei propri dipendenti. Ha enfatizzato il lavoro per la semplificazione dei servizi e dei touch point digitali, così come l’importanza della progettazione utente-centrica dei servizi. Con una strategia di comunicazione che include relazioni con i media, comunicazione digitale, sentiment analysis e partecipazione a eventi, l’Istituto punta a innovare la PA e a creare fiducia e accessibilità.

Rivedi la puntata Competenze delle persone – PNRR – fabbisogni del mercato del lavoro: il Piano Nuove competenze Transizioni. Tre pillole informative sulla riforma delle competenze, realizzata nell’ambito del nuovo Capitolo RepowerEU attraverso l’adozione del Piano Nuove Competenze – Transizioni. La riforma ha come obiettivo l’introduzione di misure di contrasto allo skills mismatch, ossia all’allineamento delle competenze delle persone ai fabbisogni del mercato del lavoro. Ne hanno discusso i principali attori: rappresentanti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e delle Regioni, Sviluppo Lavoro Italia, INAPP e Tecnostruttura.

Rivedi la puntata Legalità e valore pubblico: la sfida di guidare il più grande Istituto previdenziale d’Europa. Valeria Vittimberga dialoga con Salvatore Santangelo. Con la nomina di Valeria Vittimberga a Direttore Generale prende il via il nuovo corso dell’INPS presieduto da Gabriele Fava. Il neo Direttore è chiamato a guidare una macchina complessa, pilastro del Welfare del Paese, che alimenta e sostiene una rete di protezione sociale fatta di più di 400 diverse prestazioni erogate a 42 milioni di cittadini-utenti. Questa nomina avviene in una fase di ricambio generazionale dell’Istituto e di definizione di nuovi equilibri tra il centro e il territorio. Contestualmente, l’INPS è attivamente ingaggiato nell’attuazione del PNRR ed è protagonista della digitalizzazione della PA. Abbiamo approfondito insieme a Valeria Vittimberga gli indirizzi e l’azione amministrativa che caratterizzeranno il suo mandato.

Rivedi la puntata Certificazione della parità di genere: verso il raggiungimento degli obiettivi PNRR 2026. L’incontro è stato realizzato con l’obiettivo di fare il punto sullo stato di attuazione del “Sistema di certificazione della parità di genere”, una misura del PNRR a titolarità del Dipartimento per le pari opportunità, introdotta nel corso del 2022 e che, ad oggi, conta 2267 imprese certificate in conformità alla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 da Organismi di certificazione accreditati da Accredia. Sono stati approfonditi gli aspetti specifici del Sistema, legati all’utilizzo degli standard tecnici e all’introduzione dei meccanismi di incentivazione alla certificazione, tra cui i contributi volti a promuovere la certificazione delle piccole, medie e microimprese, oltre ai sistemi premiali previsti per tutte le imprese certificate.

Spazio MEF | Rubrica a cura del Ministero dell’Economia e delle Finanze

Rivedi la puntata La Riforma 1.15 “Dotare le Pubbliche amministrazioni di un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual”. Il processo evolutivo dei sistemi contabili pubblici nei Paesi dell’Unione Europea mostra un progressivo e continuo percorso di convergenza verso l’adozione di schemi contabili basati sul principio accrual (contabilità economico-patrimoniale). La Direttiva 2011/85/UE e la bozza della nuova Direttiva dell’UE sottolineano la necessità di questa transizione. Il sistema accrual offre una base informativa completa e accurata, migliorando trasparenza, accountability e processi gestionali. In Italia, la Riforma 1.15 del PNRR prevede un sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual, gestito dalla RGS. Durante l’evento sono stati illustrati i contenuti della Riforma, lo stato di avanzamento e il portale di formazione dedicato alla contabilità accrual.

Rivedi la puntata Spazio PNRR: il MEF che informa. Uno spazio di incontro e scambio organizzato per condividere una corretta informazione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Rivedi la puntata Studierò. Idee per il futuro del Fondo per il credito agli studenti meritevoli. In linea con la volontà di valorizzare i giovani e il merito, obiettivo primario dell’attuale Governo, il convegno è stato organizzato con l’intento di promuovere il Fondo per il credito ai giovani (c.d. Fondo Studio), gestito da Consap dal 2010. Il Fondo ha lo scopo di garantire l’accesso al credito bancario agli studenti meritevoli affinché possano sostenere le spese per gli studi universitari e i costi dell’alloggio. Consap, insieme al Dipartimento per le politiche giovanili, ha elaborato una serie di azioni migliorative, anche attraverso la collaborazione con CDP, per promuovere una maggiore accessibilità alla garanzia del Fondo. Sono state presentate dai vertici di Consap diverse proposte e idee per lo sviluppo di questo importante strumento dialogando con diversi attori coinvolti nell’iniziativa, tra cui rappresentanti del Ministro per lo Sport e i Giovani, del Ministero dell’Università e della Ricerca, dell’ABI e di CDP.

Rivedi la puntata Interoperabilità delle banche dati e miglioramento dei servizi digitali: valorizzare il patrimonio informativo della PA per creare valore mediante tecniche di IA. Il PNRR promuove riforme della pubblica amministrazione verso digitalizzazione e innovazione, rispondendo alle esigenze degli stakeholders locali. La legge delega per la riforma tributaria (Legge n. 111 del 2023) prevede l’interoperabilità delle banche dati per migliorare la riscossione dei tributi. Il MEF ha acquisito dati sui versamenti della TARI tramite PagoPA, permettendo analisi territoriali sull’efficienza della riscossione. E tecniche di machine learning possono migliorare le strategie di riscossione degli enti locali. In questo incontro, abbiamo approfondito le sfide per le PA centrali e locali riguardo l’interoperabilità dei dati, la valorizzazione del patrimonio informativo e lo sviluppo di strumenti innovativi, ascoltando l’esperienza di esperti dell’università e degli enti locali.

Rivedi la puntata Assetti e Modelli organizzativi nella PA. Ai fini di sostenere l’innovazione e l’efficacia della PA, in questo evento ci si è focalizzati sull’importanza dell’analisi e della modellizzazione dei processi organizzativi, nonché sull’individuazione delle attività e delle competenze (hard e soft skills) necessarie per poter definire nuovi assetti, processi e competenze. Si è trattato di un focus sul vero cambiamento della PA attraverso l’affermazione di nuovi modelli organizzativi e di nuove modalità lavorative, dal lavoro agile al co-working, orientati al raggiungimento dei risultati dell’attività amministrativa, alla creazione di valore pubblico e del “benessere multifunzionale” in ambito sociale, economico, ambientale e sanitario.

Rivedi la puntata Spazio PNRR: il MEF che informa. Secondo appuntamento organizzato per condividere una corretta informazione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Rivedi la puntata IA e visione di lungo periodo nel Governo post-Digitale. Gli esercizi di futuro messi in campo dal Dipartimento del Tesoro. La trasformazione digitale è entrata in una nuova fase con l’intelligenza artificiale generativa, che potenzia l’interazione tra persone e tecnologia. Le pubbliche amministrazioni devono adattarsi per creare valore tangibile per i cittadini nell’era post-Digitale. Questo richiede personalizzazione dei servizi, empatia e uso di dati supportati da IA per rispondere ai bisogni specifici (empatia cognitiva), alle paure (empatia emotiva) e alle criticità (empatia esperienziale). Il Dipartimento del Tesoro ha avviato riflessioni strategiche per anticipare scenari futuri con lo Strategic Foresight, con l’intenzione di passare da una logica di reazione ai fenomeni a una orientata alla proattività.

Rivedi la puntata Digitalizzazione dei Comuni, Smart City e Intelligenza Artificiale per la PA: stato dell’arte e prospettive future. L’incontro, promosso e organizzato da Cassa Depositi e Prestiti, ha approfondito gli scenari attuali e prospettici della digitalizzazione dei Comuni e gli interventi necessari per rendere i Comuni delle Smart City innovative e sostenibili. Sono state prese in esame le principali tecnologie abilitanti e quelle innovative emergenti, quali blockchain, realtà aumentata e, in particolare, l’intelligenza artificiale, per capire come queste tecnologie trasformative e disruptive potranno nel breve e medio periodo trasformare la pubblica amministrazione, efficientandone i flussi di lavoro e migliorando l’offerta e la fruizione dei servizi al cittadino. È stato illustrato il ruolo chiave che CDP può avere come partner delle PA nella strutturazione, nello sviluppo e nel monitoraggio dei progetti e dei piani di intervento più adeguati, dando priorità alle tecnologie e soluzioni abilitanti per accelerare questa transizione digitali.

Rubrica a cura del CNR-Consiglio Nazionale delle Ricerche

Rivedi la puntata Attrattività della ricerca scientifica italiana. Quale maggiore ente pubblico di ricerca nazionale, e in attuazione del proprio Piano di Riorganizzazione e Rilancio, il CNR è particolarmente impegnato nel consolidamento della propria leadership scientifica e nella valorizzazione delle proprie risorse. Il talk ha voluto offrire una riflessione su strategie ed azioni per l’attrattività del sistema di ricerca italiano, anche in riferimento al rientro e circolazione dei cervelli. Sono inoltre stati affrontati i temi del valore delle risorse umane quale capitale necessario alla crescita delle organizzazioni e delle possibili azioni di contrasto a pregiudizi e discriminazioni per un più equilibrato ed inclusivo ambiente lavorativo.

Rivedi la puntata Il ruolo del CNR negli investimenti del PNRR per il settore della ricerca. Il Consiglio Nazionale delle Ricerche, principale ente pubblico di ricerca in Italia, realizza importanti progetti di ricerca con competenze multidisciplinari in tutti i settori scientifici, promuovendo la diffusione dei temi del sapere e della ricerca scientifica.  Il CNR ha un ruolo significativo nell’ambito delle progettualità del PNRR ed è in grado di mobilitare sia competenze che capacità scientifiche e tecnologiche, con un rilevante patrimonio infrastrutturale e strumentale per la realizzazione degli obiettivi del Piano.

Rivedi la puntata La valorizzazione della ricerca: dalla ricerca fondamentale al Technology transfer. Il CNR si occupa anche, tramite la propria Unità di Valorizzazione della Ricerca, della promozione, gestione, supporto e assistenza in materia di tutela della proprietà intellettuale e nella creazione di imprese spin-off, con l’obiettivo di creare il più alto impatto sul sistema Paese.

Rubrica a cura dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale

Rivedi la puntata Il nuovo quadro della cybersicurezza: NIS2. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – ACN ha organizzato un approfondimento per accompagnare le amministrazioni e il tessuto produttivo nella comprensione delle novità introdotte dalla Direttiva NIS2 di prossimo recepimento. Si tratta di un percorso di potenziamento della postura di cybersicurezza e della capacità di prevenire, contrastare e mitigare i rischi derivanti da una minaccia in continua evoluzione. L’iniziativa mira a fornire una corretta informazione sulle nuove disposizioni della direttiva europea alle amministrazioni e al tessuto produttivo italiano e avviare, allo stesso tempo, un percorso di accompagnamento per le diverse fasi di attuazione dei nuovi adempimenti.

Rivedi la puntata Opportunità dall’Europa: dal PNRR ai fondi DEP e Horizon. Quali sono le opportunità di finanziamento in cybersicurezza per le amministrazioni? Dai bandi del PNRR a valere sulla misura 1.5 “Cybersecurity” (M1 C1) ai progetti europei in materia di cybersicurezza finanziati dai programmi Digital Europe (DEP) ed Horizon Europe (HEU). Ne abbiamo parlato insieme all’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale che, oltre ad essere il soggetto attuatore della misura 1.5, è Centro nazionale di coordinamento (NCC) del Centro europeo di competenza per la cybersicurezza nell’ambito industriale, tecnologico e della ricerca (ECCC) istituito dal Regolamento (UE) 2021/887. La loro missione è quella di potenziare l’autonomia strategica dell’UE in materia di cybersicurezza, sostenerne le capacità, i mezzi e le competenze tecnologiche ed aumentare la competitività globale dell’industria cyber europea, garantendo standard elevati e trasformando la cybersicurezza in un vantaggio competitivo per altri settori industriali dell’Unione.

Rivedi la puntata Cloud per la PA: stato ed evoluzioni normative. L’ACN, d’intesa con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale, ha prorogato al 30 giugno 2024 il termine relativo al regime transitorio per la qualificazione delle infrastrutture e dei servizi cloud per le pubbliche amministrazioni. In linea con la normativa vigente, sono state esperite le procedure con la Commissione Europea e con il Garante per la Protezione dei Dati Personali, necessarie all’adozione del nuovo Regolamento Unico per le Infrastrutture e i Servizi Cloud per la PA. Il nuovo regolamento semplifica e riordina gli attuali interventi regolamentari, aggiorna le modalità di qualificazione di infrastrutture e servizi cloud per la PA e adegua i livelli minimi di sicurezza necessari. In questa fase, che precede la sua entrata in vigore, abbiamo approfondito con l’ACN alcuni aspetti normativi e del percorso previsto nel regime ordinario.

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