Legge Sharing Economy: proposte per riscrivere articolo su PA collaborativa (Report)

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In concomitanza con la pubblicazione delle Linee guida della Commissione Europea sulla Sharing Economy, tecnici, operatori e amministratori della PA e
dell’ecosistema collaborativo sono al lavoro per individuare
le condizioni
che permetterebbero alle piattaforme collaborative di avere
un impatto sui processi della pubblica amministrazione. Al centro l’art. 8 della proposta di
legge
Linee Guida destinate agli
enti locali, per valorizzare e diffondere le buone pratiche nell’ambito
dell’economia della condivisione al fine di abilitare processi sperimentali di
condivisione di beni e servizi nella PA”
. Qui il Report con i principali
risultati emersi. (download a piè di pagina).

7 Giugno 2016

C

Chiara Buongiovanni

“Siamo dei follower, non degli innovatori”

Bisogna rendersi conto che il mondo non è più quello di una volta, e la PA deve farci i conti. “Siamo dei follower, non degli innovatori”, la posizione comune emersa dal Tavolo sulla PA Collaborativa del 25 maggio a FORUM PA 2016. La realtà è che la pubblica amministrazione vive un momento di trasformazione obbligata, prima ancora che dalla norma, dalla realtà socio-economica a cui si riferisce. (a piè di pagina il Report completo delle analisi e proposte emerse)

La PA è pronta a condividere?

Un recentissimo studio di Accenture su “L’innovazione del settore pubblico (statunitense) al tempo della We Economy” mette in evidenza come l’amministrazione sia – anche oltreoceano – ancora disallineata rispetto ai cittadini: a fronte di percentuali che arrivano all’87% tra i cittadini che si dicono favorevoli all’adozione di questi modelli da parte del settore pubblico, meno della metà dei dirigenti pubblici afferma che ne prenderà in considerazione l’utilizzo nel corso dei prossimi 10 anni. Meno di 1 su 5 afferma di essere disposto a considerarlo alla stato attuale, pur se la larga maggioranza degli intervistati ne riconosce gli effetti positivi.

In generale, dal Tavolo emerge la consapevolezza di una difficoltà strutturale della nostra PA ad accogliere e lasciarsi trasformare nel modus operandi dalle dinamiche dell’economia collaborativa. Molti gli spunti emersi, in termini di percorsi di azione prioritaria da considerare nella Legge: dalla richiestissima formazione, collegata alle opportunità esponenziali offerte dalla piattaforme peer-to-peer alla necessità di rivedere i processi di recruitment all’interno della PA, fino all’urgenza di individuare strumenti normativi più semplici delle Convenzioni in collegamento con l’immediatezza dello strumento “piattaforma”.

Le parole chiave emerse: semplificazione, abilitazione delle sperimentazioni, standard tecnologici e normativi per la condivisione, attenzione e valorizzazione delle risorse umane che lavorano con approccio sharing; sviluppo di strumenti tecnologici, attenzione alle aree interne e ai piccoli comuni.

I partecipanti al Tavolo hanno discusso principalmente su quattro punti: Approccio (Considerazioni generali); Strumento (Linee Guida o altro); Soggetti da coinvolgere (Governance); Collegamento con altre riforme/ normativa vigente.

Ciascun discussant ha presentato proposte e punti di vista su uno o più di questi aspetti.

DISCUSSANT

Gianni DOMINICI, Direttore Generale FPA (introduzione dei lavori) • Ivan CATALANO, deputato, Intergruppo Innovazione • Flavia MARZANO, Presidente – Stati generali dell’Innovazione – Fondatrice WISTER • Massimiliano ARENA, ViceSegretario Generale – Comune di Niscemi • Ercole BALLIANA, Assessore al territorio, mobilità, protezione civile, innovazione e reti tecnologiche – Comune di Sarre • Sara BRANCHINI, Centro Antartide Bologna • Mauro BUSSONE, Vicepresidente Uncem Piemonte • Paolo CAVORETTI, Project Manager e Account Manager – Umbria Digitale • Luca CHIANTORE, Dirigente servizio progetti telematici, comunicazione e città intelligente – Comune di Modena • Mario COLLEVECCHIO, Presidente del Comitato scientifico di ANDIGEL • Giovanni FORMIGLIO, Ufficio Trasformazione Organizzativa e Gestione del Cambiamento – Agenzia del Demanio • Gabriele FRANCESCOTTO, Consorzio dei Comuni Trentini • Francesco Raphael FRIERI, Direttore Generale, Risorse Europa Innovazione Istituzioni – Regione Emilia-Romagna • Marzia GANDIGLIO, Ricercatrice – Fondazione Astrid • Claudio MARCIANO, Assessore Sostenibilità Urbana Smart City – Comune di Formia • Marco PIERANI, Responsabile Relazioni Istituzionali – Altroconsumo • Cino REPETTO, Ingegnere esperto evoluzione sistemi complessi – Tbridge • Chiara RINALDI, Drafter legislativo – Camera dei Deputati • Mauro SAVINI, ANCI.

Il Report

Quello in allegato (download a piè di pagina) è il Report dei contributi al Tavolo di discussioneLegge Sharing Economy: riscriviamo l’articolo sulla PA collaborativa”, ospitato da FORUM PA 2016, lo scorso 25 maggio, alla presenza dell’on. Ivan Catalano. In aggiunta lo schema di sintesi dell’incontro “Sharing City. Dalla visione alle realtà” che, nella stessa giornata a FORUM PA 2016, ha portato alcune esperienze di economia collaborativa a confortarsi sulla proposta di legge, alla presenza – tra gli altri – dell’on. Veronica Tentori. Obiettivo: nell’ambito della consultazione pubblica in corso, proporre al legislatore indicazioni utili di modifica e integrazione all’articolo 8 della proposta di legge c.d. “sulla sharing economy” laddove si chiede che il Mise, di concerto con il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, sentite l’AGM e l’ANCI, emani “Linee Guida destinate agli enti locali, per valorizzare e diffondere le buone pratiche nell’ambito dell’economia della condivisione al fine di abilitare processi sperimentali di condivisione di beni e servizi nella PA”.

(Qui il report visuale a cura di Open Hub)


Grazie a tutti i partecipanti!
#staytuned

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