Una vera rivoluzione nell’ambito dei servizi ai cittadini: è quella che si appresta a varare il Comune di Bergamo, con un bando per l’assunzione di “Citizen Assistant”. Ecco chi è questa nuova figura, che sarà al centro del nuovo sportello polifunzionale
28 Ottobre 2021
Redazione FPA
Per raggiungere gli obiettivi del PNRR servono nuove risorse e nuove competenze: le pubbliche amministrazioni dovranno convincere a salire a bordo i talenti provenienti dalle Università e i migliori giovani provenienti dal privato…traguardo non facile, anche a causa dell’immagine sedimentata negli anni che identifica la nostra PA con una burocrazia lenta, appiattita su competenze giuridico-amministrative, refrattaria all’innovazione e poco propensa a premiare il merito.
Contrastare lo stereotipo è però possibile e ce lo dimostra il Comune di Bergamo che con un video ha lanciato un bando per selezionare 8 persone per la posizione di Citizen Assistant, una nuova figura che rappresenta una vera rivoluzione per quello che riguarda i servizi ai cittadini, come sottolineato sul profilo LinkedIn del Comune: “il cittadino che si presenterà al polifunzionale del Comune di Bergamo, potrà svolgere tutti i principali servizi di cui ha bisogno in unico sportello e in un’unica sessione, guidato dal Citizen Assistant, l’assistente del cittadino, una figura innovativa e unica che avrà il compito anche di informare e orientare l’utente nei servizi dello Sportello Telematico”.
Le parole chiave usate nel video sono “nuove energie, motivazione, formazione e smart working”.
L’Amministrazione avvia quindi questo cambiamento radicale assumendo i primi otto assistenti, due a tempo pieno e con contratto a tempo indeterminato, sei a tempo determinato: “Cerchiamo energie nuove, soprattutto giovani, per fare una cosa che non è stata mai fatta prima in città” spiega l’Assessore allo sportello polifunzionale Giacomo Angeloni. Per questo motivo il bando non è un semplice concorso, ma un vero e proprio corso di formazione. “Saremo noi a dare le conoscenze di base per lavorare.”