Offerta economicamente più vantaggiosa, le Linee Guida di Patrimoni PA net

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La pubblicazione nasce dal “Tavolo di Lavoro” organizzato da Patrimoni PA net – il laboratorio di FORUM PA e TEROTEC, a cui hanno partecipato qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, nell’intento di rispondere alla comune istanza di fornire linee guida di carattere interpretativo e metodologico-operativo per un’adozione consapevole e corretta del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, proponendo un sistema di indirizzi e istruzioni.

17 Giugno 2015

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Redazione FORUM PA

La pubblicazione nasce dal “Tavolo di Lavoro” organizzato da Patrimoni PA net – il laboratorio di FORUM PA e TEROTEC, a cui hanno partecipato qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, nell’intento di rispondere alla comune istanza di fornire linee guida di carattere interpretativo e metodologico-operativo per un’adozione consapevole e corretta del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, proponendo un sistema di indirizzi e istruzioni.

Il legislatore europeo con la nuova “Direttiva Appalti” (2014/24/UE) pone l’accento sull’importanza che il settore degli appalti pubblici riveste per la crescita produttiva ed economica dell’Unione, evidenziando l’esigenza di adeguare le relative norme alle peculiarità di mercati diversi. La Direttiva è quindi l’occasione per il legislatore italiano di armonizzare l’attuale contesto normativo, privo di una regolamentazione specifica per il settore dei servizi, facendo leva sugli aspetti più innovativi, valorizzando le caratteristiche e le esigenze dei mercati di riferimento.

Accanto a quesiti fondamentali che emergono da più parti della filiera (tutela del lavoro, classificazione specifica dei servizi, agevolazione per modalità di pagamento diretto, flessibilità nella gestione contratti ecc..) si pone una sfida non meno qualificante per il legislatore: valorizzare gli aspetti reputazionali e di esperienza, e favorire le regole che conducano all’individuazione del criterio di aggiudicazione più confacente alle caratteristiche proprie delle attività oggetto di affidamento. Garantendo al contempo i principi di trasparenza e correttezza dell’azione amministrativa.

Ed è qui che si inseriscono “Linee guida OE+V” di Patrimoni PA net, sviluppate nell’ambito di un apposito “Tavolo di Lavoro” a cui hanno partecipato qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, nell’intento di rispondere alla comune istanza di fornire linee guida di carattere interpretativo e metodologico-operativo per un’adozione consapevole e corretta del criterio dell’OE+V, proponendo un sistema di indirizzi e istruzioni che coniughi, da un lato, l’imparzialità e l’oggettività di giudizio da parte delle stazioni appaltanti con il rispetto della discrezionalità che le stesse devono poter esprimere; dall’altro, lo sviluppo delle imprese di servizi con un contesto di sana trasparenza e di corretta concorrenza.

Le “Linee guida OE+V” sono messe a disposizione di tutti gli operatori pubblici e privati del mercato, come importante strumento tecnico-divulgativo finalizzato a:

  • mettere a fattor comune e a disposizione delle stazioni appaltanti e delle imprese operanti nel mercato il corredo condiviso di analisi, indirizzi e proposte scaturito dal “Tavolo di lavoro” di Patrimoni PA net;
  • diffondere tale corredo analitico e propositivo presso le stesse stazioni appaltanti ed imprese per contribuire a migliorarne/razionalizzarne/innovarne i processi e le prassi gestionali adottati sul campo;
  • favorire la presentazione/segnalazione degli stessi contenuti ai soggetti pubblici istituzionalmente preposti a promuoverne/consentirne un possibile recepimento a livello legislativo e normativo.

Fino ad oggi i criteri del “prezzo più basso” e dell’Offerta economicamente più vantaggiosa sono stati ritenuti equivalenti, ma la Direttiva europea introduce un’importante novità: le amministrazioni aggiudicatrici non possono usare solo il prezzo o il costo come unico criterio di aggiudicazione o limitarne l’uso a determinate categorie di amministrazioni aggiudicatrici o a determinati tipi di appalto.

Il criterio dell’OE+V presenta tuttavia una notevole complessità a livello applicativo, specie negli appalti pubblici di servizi di Facility Management, legate soprattutto alla necessità di coniugare l’imparzialità e l’oggettività del giudizio sulle offerte, da parte della commissione giudicatrice, con il rispetto della discrezionalità delle scelte dell’amministrazione, garantendo la concorrenza.

Il documento intende quindi fornire indirizzi e istruzioni per una corretta applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nelle gare di appalto del settore.

In caso di estrazione e utilizzo di parti della ricerca si prega di citare la FONTE:
“Linee Guida OE+V. Indirizzi e istruzioni per una corretta applicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa nelle gare di appalto di servizi di Facility Management” – Maggio 2015, Edizioni FORUM PA.

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