Operazione trasparenza
Il Ministro Brunetta aveva annunciato l’iniziativa "trasparenza" una settimana fa al FORUM PA e sabato scorso è arrivata la conferma, con la conferenza stampa di presentazione. Tempi da record, quindi, per un’operazione che, forse, non era particolarmente complessa da un punto di vista tecnico o normativo, ma semplicemente da un punto di vista culturale.
26 Maggio 2008
Il Ministro Brunetta aveva annunciato l’iniziativa "trasparenza" una settimana fa al FORUM PA e sabato scorso è arrivata la conferma, con la conferenza stampa di presentazione. Tempi da record, quindi, per un’operazione che, forse, non era particolarmente complessa da un punto di vista tecnico o normativo, ma semplicemente da un punto di vista culturale.
Sul sito web del Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione e sui siti delle strutture collegate, sono pubblicati:
- i dati del personale;
- gli organigrammi;
- il numero dei dirigenti;
- le retribuzioni lorde dei dirigenti;
- il telefono ed email dei dirigenti;
- i curriculum vitae dei dirigenti;
- i tassi di assenza per ufficio.
L’operazione è stata eseguita in accordo con il Garante per la Privacy e i dati sono stati autorizzati da ogni singolo dirigente sia del Ministero (Dipartimenti funzione pubblica e innovazione tecnologica), sia delle strutture collegate: Scuola Superiore Pubblica Amministrazione, ARAN, Formez, CNIPA. Un universo complessivo di circa 1.100 dipendenti di cui 330 del Ministero.
Un progetto che mostra la direzione che vuole intraprendere il nuovo Ministro e che potrebbe essere rinforzata se si perseguisse con maggiore impegno anche l’iniziativa di trasparenza sulle consulenze avviata dal precedente titolare del Dicastero Luigi Nicolais.
Il progetto è stato, comunque, dichiarato "in progress" ed il Ministro ha affermato che, non appena definite alcune formalità, saranno inseriti anche i dati realtivi al Ministro e ai suoi collaboratori, retribuzioni comprese. L’intenzione è, poi, quella di pubblicare sul sito anche gli obiettivi assegnati ai dirigenti, le valutazioni, gli indicatori finanziari di spesa e gli indicatori di qualità.
Insomma una PA che guarda ai meccanismi di produttività aziendali e che il Ministro vuole fare assomigliare ad un’industria efficiente, come ha sottolineato annunciando che entro una settimana sarà pronto il piano industriale che riformerà la Pubblica Amministrazione.