“PA in Cammino” arriva alla Provincia di Bologna
“PA in Cammino” ha fatto tappa a Bologna. In questa occasione, la Provincia ha presentato un progetto di virtualizzazione delle postazioni pc dei dipendenti. Ideato e promosso da Fondazione Milano® e FORUM PA, “PA in Cammino” è il viaggio alla scoperta dell’innovazione nella pubblica amministrazione. Partito da Milano, arriverà il 9 maggio a Roma, in concomitanza con l’inaugurazione dell’edizione 2011 di FORUM PA.
29 Aprile 2011
Redazione FORUM PA
“PA in Cammino” ha fatto tappa a Bologna. In questa occasione, la Provincia ha presentato un progetto di virtualizzazione delle postazioni pc dei dipendenti. Ideato e promosso da Fondazione Milano® e FORUM PA, “PA in Cammino” è il viaggio alla scoperta dell’innovazione nella pubblica amministrazione. Partito da Milano, arriverà il 9 maggio a Roma, in concomitanza con l’inaugurazione dell’edizione 2011 di FORUM PA.
“PA in Cammino”, il progetto ideato e promosso da Fondazione Milano® e FORUM PA per valorizzare le eccellenze in tema di innovazione della pubblicazione amministrazione, ha fatto oggi tappa presso la Provincia di Bologna, dove è stato presentato un progetto di virtualizzazione delle postazioni pc dei dipendenti.
Sono intervenuti Marco Pondrelli, Assessore ai Sistemi Informativi della Provincia di Bologna e Gian Luca Sanzani, Dirigente Servizio Gestione e Sviluppo Sistemi – Settore Sistemi di Comunicazione E-Government, della Provincia di Bologna. Erano inoltre presenti Antongiulio Bua, Direttore Generale di Fondazione Milano, Fabrizio Falcetti, Portfolio Manager Workplace Systems di Fujitsu Technology Solutions S.p.A., e Antonio Valente, Amministratore Delegato di Lorien Consulting.
La Provincia di Bologna serve poco meno di un milione di cittadini e impiega quasi 1.000 dipendenti. Negli uffici, distribuiti nelle varie sedi, sono presenti un migliaio di postazioni pc, che la direzione ha deciso di sostituire con l’obiettivo di semplificarne la gestione e la manutenzione, ma soprattutto di dotare ogni dipendente di un sistema efficiente e moderno su cui lavorare. La necessità di adeguarsi a un progetto complessivo di virtualizzazione dei sistemi informatici, nonché di adottare una soluzione economicamente sostenibile, ha spinto la Provincia a scegliere la tecnologia Zero Client di Fujitsu Technology Solutions che rimpiazza il classico pc con un display front-end intelligente totalmente virtualizzato. I primi Zero Client sono stati forniti a un gruppo di utenti della sede centrale di Bologna e un’altra cinquantina sarà installata nel corso del 2011. L’intento è quello di procedere alla progressiva sostituzione degli attuali desktop per coprire, nell’arco di circa tre anni, il 70% dell’intero parco installato.
In prospettiva, la Provincia di Bologna si attende una riduzione del 50% nei costi di manutenzione del parco pc, oggi valutabili intorno ai 200mila euro all’anno. A questo si aggiunge un calo dei consumi energetici stimato in un fattore 10, con evidente impatto sulla bolletta elettrica. Infine, la riduzione drastica dei fermi macchina aumenta la produttività dei dipendenti, a tutto vantaggio dei servizi offerti a cittadini e imprese. Con questa soluzione, la Provincia di Bologna mira infine ad agevolare il telelavoro, attraverso la fornitura di memorystick Usb appositamente configurate, che riproducono l’immagine del desktop degli utenti e si possono collegare ai dispositivi privati dei dipendenti senza interferire in alcun modo con quanto già installato.
"Quando di mattina un utente accende il suo pc e scopre che non va, tutte le certezze costruite con la virtualizzazione dei data center si vanificano. Ecco perché è importante estendere questi processi alla totalità delle componenti di un sistema informativo. Riportare al centro la gestione delle postazioni-utente si è rivelato per noi un passo pressoché obbligato, poiché consente di controllare con maggior efficacia la componente del sistema informativo oggi più debole, attaccabile dall’esterno e soggetta ad azioni degli utenti spesso difficili da controllare e monitorare. Utilizzando la tecnologia di desktop virtualization abbiamo stimato una riduzione dei costi di gestione delle postazioni utente del 50%”, ha commentato Gian Luca Sanzani, Dirigente Servizio Gestione e Sviluppo Sistemi – Settore Sistemi di Comunicazione E-Government, della Provincia di Bologna.
“Progetti come quello sviluppato dalla sinergia tra Fujitsu e la Provincia di Bologna dimostrano concretamente come sia possibile utilizzare la tecnologia e l’innovazione per creare efficienza e semplificazione dei processi nella Pubblica Amministrazione”, ha dichiarato Pierfilippo Roggero, Presidente e Amministratore Delegato di Fujitsu. “La PA ha bisogno di una gestione razionale degli investimenti in ICT e di una vision non frammentata, ma di lungo periodo. Secondo i risultati dell’Osservatorio eGovernment 2010 della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2010, dopo circa 10 anni di progetti legati all’eGovernment, meno del 60% degli enti si preoccupa di definire quali siano i costi per la manutenzione ordinaria delle soluzioni sviluppate e meno del 50% per quella evolutiva. Se non si avviano azioni decise e strutturate di reale investimento e ripensamento dei processi per incrementare l’efficienza delle infrastrutture, sarà sempre più difficile liberare risorse attraverso la tecnologia da investire in ulteriori progetti innovativi. Inoltre, uno scenario come quello appena descritto costringerà l’Italia a stazionare ancora in una posizione poco competitiva a livello europeo”.
Indagine Lorien Consulting :“Digitalizzazione e PA. Il punto di vista dei cittadini”
L’indagine, svolta da Lorien Consulting tra l’11 e il 15 aprile 2011 a un campione rappresentativo dei residenti maggiorenni della Provincia di Bologna (con un confronto a livello nazionale), ha cercato di mettere in luce il loro parere riguardo alle Pubbliche Amministrazioni, alla digitalizzazione, all’innovazione e al “fare rete”. Complessivamente, il 68.7% dei residenti della Provincia di Bologna dà delle Pubbliche Amministrazioni un giudizio positivo, chiedendo però una maggiore trasparenza (67.2%), una semplificazione burocratica (30%) e una partecipazione attiva da parte dei cittadini (27.1%). Approfondendo il concetto di “digitalizzazione” nelle PA, è emerso un collegamento da parte dei bolognesi principalmente con le nuove tecnologie e l’innovazione, eppure è ancora alta la percentuale sia di coloro che affermano di non utilizzare mai Internet (35.2%) sia, e ancor più, di coloro che affermano di non utilizzare mai i social network (63.8% contro il dato a livello nazionale: 57.4%). Alle Pubbliche Amministrazioni si richiede dunque innanzitutto formazione, aiutando i cittadini ad accedere alle nuove tecnologie (è d’accordo il 61.8% del campione), e, ancora una volta, coinvolgimento attivo, attivando strumenti di dialogo e ascolto tra cittadini e PA (48.9%).
Dopo Bologna, i due camminatori professionisti de Il Movimento Lento partiti da Milano raggiungeranno Firenze, dove l’arrivo è previsto per il 2 maggio.
E’ possibile seguire on line il percorso dei camminatori attraverso la piattaforma di social networking ThinkTag Smart