PERFET Talk “PA a colori”: esperienze e prospettive a confronto dalla community del Master PERFET
Studenti e studentesse, alunni e alunne delle tredici edizioni del Master PERFET si sono ritrovati a FORUM PA 2024 per confrontare le proprie esperienze e prospettive al fine di proporre soluzioni innovative su come rendere la PA più competente, accogliente, semplice, digitale, sostenibile, aperta e vicina ai cittadini. Organizzato in quattro tavoli di lavoro, il laboratorio interattivo ha portato alla luce priorità e strategie per rispondere alle sfide attuali e future, sempre guidati dalla stella polare della generazione di Valore Pubblico
31 Maggio 2024
Marco Tuffanelli
Dipartimento di Economia e Management, Università degli Studi di Ferrara
Immaginare insieme traiettorie innovative di miglioramento rispetto alle criticità delle pubbliche amministrazioni italiane. Con questo obiettivo il 22 maggio a FORUM PA 2024 si sono incontrati 40 tra politici, dirigenti e dipendenti pubblici con un punto in comune: tutti si sono formati a partire dal 2012 all’interno del Master PERFET dell’Università degli Studi di Ferrara. È stata dunque un’emozionante “réunion” per condividere esperienze e prospettive su come realizzare una PA più competente, accogliente, semplice, digitale, sostenibile, aperta e vicina ai cittadini. Insomma, proprio la PA a colori al centro del FORUM PA 2024.
Un approccio innovativo e partecipativo
L’evento ha visto la partecipazione interattiva di numerosi protagonisti delle Pubbliche Amministrazioni, moderati da Enrico Deidda Gagliardo (Direttore Scientifico del Centro di Ricerca sul Valore Pubblico – CERVAP e del Master PERF.ET) e Gianni Dominici (Amministratore Delegato – FPA). Quattro i tavoli di lavoro, che hanno affrontato temi cruciali per il rinnovamento della PA, votando poi in ciascun gruppo le tre priorità tra le dieci proposte iniziali e discutendo le motivazioni alla base delle scelte effettuate. Questo approccio partecipativo ha permesso di raccogliere una varietà di idee e prospettive, rendendo il confronto ricco e costruttivo.
Tematiche chiave e proposte
Ecco cosa è emerso dai quattro Tavoli di lavoro, ognuno dei quali ha provato a rispondere a una domanda.
Come rendere le PA più competenti e accoglienti?
Tra le priorità emerse:
- Attrarre i giovani, soprattutto attraverso sinergie con le università, per garantire un flusso costante di nuovi talenti;
- Adottare modelli organizzativi agili, flessibili e innovativi, facendo leva sulle nuove tecnologie per migliorare l’efficienza e la reattività della PA;
- Progettare percorsi di carriera strategici per i dipendenti, assicurando loro opportunità di crescita e sviluppo professionale.
Le discussioni hanno evidenziato l’importanza di coinvolgere i dipendenti in progetti significativi, che vadano oltre il lavoro quotidiano e contribuiscano al benessere collettivo.
Come rendere le PA più semplici e digitali?
Tra le priorità emerse:
- Utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) per supportare le decisioni politiche e tecniche, basandosi su dati accurati e migliorando l’efficienza;
- Semplificare l’accesso dei cittadini a servizi essenziali come istruzione, sanità e trasporti, rendendo più facile l’interazione con le PA;
- Raggiungere l’interoperabilità delle banche dati, per una gestione più integrata e trasparente delle informazioni.
I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di una governance dei dati solida e della necessità di competenze specifiche per utilizzare al meglio l’AI, senza sottovalutare i rischi associati.
Come rendere le PA più sostenibili?
Tra le priorità emerse:
- Focalizzare il valore ambientale nelle valutazioni sul Valore Pubblico, assicurando che ogni decisione tenga conto del suo impatto ambientale;
- Promuovere pratiche sostenibili all’interno della PA, incoraggiando un uso razionale delle risorse;
- Sensibilizzare la cittadinanza e i vari stakeholder sui temi della sostenibilità ambientale, coinvolgendo tutti in un percorso comune verso un futuro più verde.
I partecipanti hanno ribadito l’importanza di partire dalla consapevolezza e dalle buone pratiche interne per poi estenderle alla comunità, con un approccio pragmatico e inclusivo.
Come rendere le PA più aperte e vicine?
Tra le priorità emerse:
- Promuovere l’inclusività e il benessere organizzativo, garantendo un equilibrio vita-lavoro e una gestione della diversità efficace;
- Comunicare i risultati raggiunti, utilizzando nuovi format e linguaggi per coinvolgere e informare i cittadini;
- Favorire la partecipazione attiva dei cittadini, incoraggiandoli a prendere parte ai processi decisionali e allo sviluppo delle politiche pubbliche, anche tramite piattaforme collaborative.
Le discussioni hanno evidenziato come l’inclusività interna sia un prerequisito per un’apertura efficace verso l’esterno, e come sia fondamentale comunicare in modo trasparente e coinvolgente.
Conclusioni e prospettive future
Il PERFET Talk “PA a colori” ha rappresentato un importante momento di confronto e riflessione sulle sfide e sulle opportunità per le Pubbliche Amministrazioni italiane. “Un’emozione grandissima riabbracciare i compagni di tanti meravigliosi viaggi formativi e un’avvincente esperienza immersiva nella costruzione condivisa delle PA del futuro”, ha commentato Enrico Deidda Gagliardo a chiusura dei lavori.
Le discussioni hanno sottolineato l’importanza di un approccio partecipativo e inclusivo, capace di coinvolgere tutti gli attori della società in un processo di innovazione continua. Il futuro della PA italiana dipenderà dalla capacità di implementare queste idee e di adattarsi alle nuove sfide, sempre con l’obiettivo finale di creare Valore Pubblico ovvero di generare benessere sociale, economico, ambientale e sanitario per cittadini, imprese e altri stakeholders.