“Premio PA a colori”: un premio tutto nuovo per FORUM PA 2024. Aperte le candidature!
Quest’anno per il Premio legato al FORUM PA abbiamo scelto di richiamare fin dal titolo il claim della manifestazione. Ecco, quindi, il “Premio PA a colori” che prende il via oggi e con il quale vogliamo scoprire e valorizzare i migliori progetti realizzati per rendere la PA pronta a rispondere alle sfide del futuro. Gli ambiti del Premio sono sette, come i colori e gli aggettivi con cui racconteremo le nostre pubbliche amministrazioni nei tre giorni di evento (dal 21 al 23 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma). Tra gli aggettivi c’è anche la PA sostenibile; per questo il Premio è organizzato in collaborazione con ASviS, con cui da molti anni collaboriamo su queste tematiche. Le candidature sono aperte fino al 5 aprile, ecco tutti i dettagli
1 Marzo 2024
Redazione FPA
Come abbiamo raccontato in questo video podcast, FORUM PA 2024 (21-23 maggio Palazzo dei Congressi di Roma) ha come claim e filo conduttore “Per una PA a colori” che diventa quest’anno anche il titolo dell’iniziativa premiale legata alla manifestazione. Il concept è ispirato alla metafora del prisma e della rifrazione della luce nei colori dello spettro visibile: FORUM PA 2024 e il “Premio PA a colori” ad esso collegato rappresentano, quindi, il ”prisma” che spezza la narrazione classica di una PA “grigia, vecchia e polverosa”. Abbiamo individuato 7 aggettivi per raccontare la “PA a colori”, ciascuno dei quali corrisponde a un percorso tematico della manifestazione e a un ambito del Premio. Scopriamoli insieme.
Gli Ambiti del “Premio PA a colori”
Il progetto candidato dovrà rientrare in uno dei seguenti ambiti:
PA competente
Una PA che si attrezza per rispondere alla necessità di avere al proprio interno figure professionali adatte a gestire il cambiamento in atto, adoperandosi al tempo stesso per accompagnare le competenze con un’organizzazione al passo con i tempi.
A titolo esemplificativo (e non esaustivo), possono rientrare in questa categoria progetti finalizzati a:
- formare e aggiornare il personale dipendente, anche attraverso metodologie didattiche innovative;
- sviluppare stili di leadership, anche nell’ambito di team multidisciplinari;
- adottare modelli organizzativi agili, flessibili e innovativi, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
PA accogliente
Una PA in grado di attrarre i nuovi talenti e di diventare luogo di lavoro che non garantisce solo sicurezza e stabilità professionale, ma anche un contesto lavorativo professionalizzante e ricco di valori e prospettive.
A titolo esemplificativo (e non esaustivo), possono rientrare in questa categoria progetti finalizzati a:
- realizzare concorsi attraverso modalità innovative, in primis quelle previste dal nuovo quadro regolamentare in materia di accesso al lavoro pubblico;
- promuovere l’onboarding dei neo-assunti, anche attraverso forme di mentoring e reverse mentoring;
- promuovere la retention dei dipendenti;
- promuovere l’immagine dell’ente come luogo di lavoro attrattivo, attraverso azioni di employer branding;
- promuovere l’inclusività, il benessere organizzativo, il bilanciamento vita-lavoro, la parità di genere e il diversity management.
PA digitale
Una PA in grado di migliorare il rapporto con il cittadino, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali. In particolare, i progetti candidati in questo ambito dovranno focalizzarsi sul tema inclusione digitale.
A titolo esemplificativo (e non esaustivo), possono rientrare in questa categoria progetti finalizzati a:
- promuovere l’alfabetizzazione digitale della popolazione a maggior rischio digital divide;
- promuovere l’accessibilità di siti, piattaforme e servizi digitali erogati dall’amministrazione;
- promuovere l’utilizzo degli strumenti digitali nell’interazione con l’amministrazione, anche attraverso forme di “presa in carico” dei cittadini meno “digitali”.
PA sostenibile
Una PA in grado di contribuire agli obiettivi della rivoluzione verde e della transizione ecologica, nel quadro dell’Agenda 2030 e delle Strategie nazionali in tema di sviluppo sostenibile.
A titolo esemplificativo (e non esaustivo), possono rientrare in questa categoria progetti finalizzati a:
- promuovere pratiche individuali e organizzative, interne all’ente, orientate alla sostenibilità e all’uso razionale delle risorse;
- promuovere la consapevolezza dei dipendenti sui temi della sostenibilità ambientale, attraverso azioni di formazione e informazione;
- sensibilizzare la cittadinanza rispetto ai temi della sostenibilità ambientale;
- garantire l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico;
- adottare soluzioni intelligenti, basate su nuove tecnologie, per la gestione dei servizi pubblici locali (illuminazione, gestione idrica, gestione rifiuti, trasporto pubblico locale).
PA semplice
Una PA che introduce azioni, processi e strumenti per semplificare l’interazione con la propria utenza e migliorare i servizi resi a cittadini e imprese, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali.
A titolo esemplificativo (e non esaustivo), possono rientrare in questa categoria progetti finalizzati a:
- semplificare l’accesso di enti pubblici e/o imprese a bandi di finanziamento e incentivi, anche nel quadro del PNRR e delle politiche di coesione;
- semplificare l’accesso dei cittadini a prestazioni e servizi erogati nell’ambito delle diverse politiche verticali (istruzione, sanità, trasporti, ecc.);
- semplificare i rapporti interistituzionali tra enti centrali e locali, coinvolti nell’erogazione di specifiche politiche pubbliche;
- semplificare il rapporto con i fornitori della PA, anche attraverso la sperimentazione di forme innovative di procurement pubblico.
PA aperta
Una PA in grado di dialogare e collaborare con i suoi stakeholder, secondo i principi dell’open government (trasparenza, integrità, accountability e partecipazione) e del governo con la rete.
A titolo esemplificativo (e non esaustivo), possono rientrare in questa categoria progetti finalizzati a:
- adottare modelli di governance locale dell’innovazione improntati alla collaborazione interistituzionale;
- promuovere la trasparenza dell’azione amministrativa, sia attraverso iniziative istituzionali che di monitoraggio civico;
- promuovere i risultati raggiunti dall’amministrazione attraverso attività di comunicazione improntate all’utilizzo di nuovi format e linguaggi;
- promuovere la partecipazione attiva dei cittadini ai processi decisionali e allo sviluppo delle politiche pubbliche;
- abilitare la collaborazione con soggetti del terzo settore, anche nel quadro di iniziative di innovazione sociale.
PA vicina
Una PA in grado di abilitare nuovi modelli di sviluppo a livello urbano e territoriale, anche attraverso la collaborazione tra enti centrali e territoriali, nonché tra questi ultimi e imprese, università e istituti di ricerca attivi sul territorio.
A titolo esemplificativo (e non esaustivo), possono rientrare in questa categoria progetti finalizzati a:
- promuovere lo sviluppo di comunità urbane più intelligenti, inclusive e sostenibili, ad esempio attraverso l’adozione di tecnologie avanzate per la data governance;
- promuovere la competitività del sistema produttivo locale, anche attraverso l’adozione delle tecnologie emergenti (IA, 5G, IoT, ecc.);
- promuovere il trasferimento tecnologico tra mondo accademico e imprese.
Le candidature sono aperte fino al giorno 5 aprile 2024 alle ore 17.00: ecco il regolamento e il form di candidatura
Nel corso dell’evento finale di FORUM PA 2024 (il 23 maggio al Palazzo dei Congressi di Roma) saranno comunicati e premiati i progetti vincitori, per un massimo di 3 per ciascun Ambito. Inoltre, verrà selezionato un ulteriore progetto vincitore scegliendo tra tutti quelli che, candidati nei diversi Ambiti, utilizzano sistemi di intelligenza artificiale e gli verrà assegnato il “Premio Speciale IA e PA”.
Per informazioni scrivere a premi@forumpa.it
Il Premio è organizzato in collaborazione con ASviS, con cui negli ultimi sei anni abbiamo organizzato il “Premio PA sostenibile”. Altri partner si aggiungeranno presto all’iniziativa…stay tuned!