ICT e sostenibilità
E-waste, ovvero spazzatura elettronica. A lungo ignorati, i rifiuti IT, che mostrano il più alto tasso di crescita fra i rifiuti municipali e industriali, sono diventati finalmente oggetto di discussione e di regolazione normativa.
In Italia è operativo da quest’anno il decreto sui RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che attua la direttiva europea WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment) del 2002.
13 Maggio 2008
Redazione FORUM PA
E-waste, ovvero spazzatura elettronica. A lungo ignorati, i rifiuti IT, che mostrano il più alto tasso di crescita fra i rifiuti municipali e industriali, sono diventati finalmente oggetto di discussione e di regolazione normativa.
In Italia è operativo da quest’anno il decreto sui RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), che attua la direttiva europea WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment) del 2002.
In prospettiva, comunque, lo smaltimento dei rifiuti elettronici si potrà risolvere solo con la progettazione di computer (e altre macchine) sostenibili. Nel corso del convegno “ICT e sostenibilità” si è parlato di temi come l’ecodesign e il Green Public procurement: sfide e soluzioni che gettano una luce su come affrontare, in un’ottica di lunga durata, le esigenze immediate di riduzione dei rifiuti e dei consumi energetici.
Per saperne di più, guarda la presentazione di Giovanna Sissa, responsabile Osservatorio Tecnologico Scuole e curatrice del convegno, e l’intervista che le abbiamo fatto sul tema del Green Public Procurement.