Servizi di pulizia: verso il ”dialogo competitivo”
Un articolo di Massimiliano Brugnoletti estratto dalla Rivista "FMI – Facility Management Italia".
20 Dicembre 2012
Massimiliano Brugnoletti
Un articolo di Massimiliano Brugnoletti estratto dalla Rivista "FMI – Facility Management Italia".
L’art. 286 del DPR 207/2010, che disciplina gli affidamenti dei servizi di pulizia, ha prodotto finora incertezze e forti contrasti nel mercato degli appalti pubblici, tanto che le gare settoriali, invece di essere aggiudicate con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sono di fatto pressoché tutte appannaggio delle offerte che contemplano il prezzo più basso. Tale evidente distorsione applicativa da parte delle stazioni appaltanti, oltre a contrastare con lo spirito e l’intento della normativa comunitaria, si ripercuote pesantemente tra le imprese del comparto, già fortemente colpite dalle nefaste ricadute della crisi economica. Una possibile soluzione per attenuare questa criticità potrebbe rinvenirsi nell’adozione del ”dialogo competitivo”, una flessibile procedura di aggiudicazione che nel nostro paese non ha ancora trovato adeguata sedimentazione ed applicazione.
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