”Spending review”: l’impatto sui servizi di Facility Management
Un articolo di Livio Di Bartolomei e Simone Finotti estratto dalla Rivista "FMI – Facility Management Italia".
30 Ottobre 2012
Livio Di Bartolomei e Simone Finotti
Un articolo di Livio Di Bartolomei e Simone Finotti estratto dalla Rivista "FMI – Facility Management Italia".
La legge 135/2012 di ”spending review” è entrata in vigore solo dall’agosto scorso, ma l’impatto e le ricadute sui servizi di Facility Management non tardano a manifestarsi. Da un lato, la riconferma e il potenziamento di soggetti-chiave del mercato (Consip e Agenzia del Demanio), in grado di esercitare un ruolo decisivo nell’innesco di processi virtuosi di razionalizzazione e riduzione della spesa per i servizi da parte delle PA. Dall’altro, l’emanazione di misure che possono distorcere e scardinare regole fondamentali nei rapporti tra committenze e imprese ed introdurre fattori di ulteriore criticità in un mercato già fortemente colpito da pesanti problemi endogeni ed esogeni: i contraccolpi della crisi economica, il ritardo dei pagamenti da parte delle PA, l’eccessivo carico fiscale e contributivo per le imprese, l’opacità delle norme sugli appalti, la diffusione dei fenomeni di corruzione e la crescente penetrazione e affermazione di imprese illegali.
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