Quante sono le auto blu? Brunetta pubblica i primi dati
Nonostante gli interventi legislativi che vanno dai primi anni Novanta ad oggi per monitorare e ridurre il parco delle auto blu, non esiste ancora un quadro preciso delle auto a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni. Il Ministro Brunetta ha chiesto di fotografare la situazione e certificare la spesa. Ecco i primi dati.
25 Giugno 2010
Nonostante gli interventi legislativi che vanno dai primi anni Novanta ad oggi per monitorare e ridurre il parco delle auto blu, non esiste ancora un quadro preciso delle auto a disposizione delle Pubbliche Amministrazioni. Il Ministro Brunetta ha chiesto di fotografare la situazione e certificare la spesa. Ecco i primi dati.
Le diverse modalità di approvvigionamento (acquisto, leasing, noleggio) e utilizzo (rappresentanza, sicurezza, servizio, etc) del parco auto rendono parziali e non esaustive le varie fonti disponibili (PRA, CONSIP, ACI, Autonoleggi, immatricolazioni speciali e per sicurezza). Risultato? Nessuno sa quante auto di rappresentanza esistono nel nostro paese, tanto da prendere per buono il dato assurdo di oltre 650.000 veicoli (una ogni 5 dipendenti), citato in più occasioni dalla stampa.
Proprio per questo nello scorso mese di maggio il Ministero per la Pubblica Amministrazione ha affidato a FormezPA la realizzazione di un monitoraggio, i cui primi risultati sono stati resi noti dal Ministro Brunetta nel corso di una conferenza stampa.
Il Decreto Legislativo n. 78 del 2010 (il correttivo alla manovra finanziaria 2010) ha stabilito che per la voce "auto blu" e "buoni taxi" nel 2011 le PA non possano superare l’80% della spesa sostenuta nel 2009.
I primi risultati
Secondo le stime sui dati fin qui disponibili, nel 2010 il parco auto delle pubbliche amministrazioni (con esclusione delle auto con targhe speciali e/o dedicate a finalità di sicurezza e vigilanza) risulta di circa 90mila, con una importante distinzione fra:
- auto "blu blu"(di rappresentanza politico/istituzionale) circa 10mila, a disposizione di autorità e alte cariche dello Stato e delle amministrazioni locali;
- auto "blu" (di servizio) circa 20mila, con autista a disposizione di dirigenti apicali;
- auto "grigie" (senza autista) la restante parte a disposizione degli uffici per attività strettamente operative: visite ispettive, controlli, manutenzioni, sopralluoghi, ecc..
Le amministrazioni finora rilevate sono il 26% dell’universo indagato e rappresentano il 41,5 % del totale dei dipendenti delle amministrazioni interessate. In particolare rappresentano l’86% dei dipendenti dei Ministeri, il 55% dei dipendenti delle Province e il 78% dei dipendenti dei Comuni capoluogo.
In base alla rilevazione in corso si stima che il costo medio annuale di utilizzo per ogni singola auto ammonti a circa 3.300 euro. Il personale impegnato per il parco auto è di 1,4 unità per autovettura.
Il metodo usato per il monitoraggio
La rilevazione, realizzata attraverso la compilazione di un questionario online, è stata avviata il 15 maggio 2010 e la prima fase si concluderà i primi di luglio. Inoltre, attraverso lo strumento della Posta Elettronica Certificata (PEC), le amministrazioni contattate hanno documentato la spesa complessiva sostenuta per le autovetture nel 2008 e nel 2009.
Il questionario è stato inviato a 9.199 amministrazioni centrali e locali. Ad oggi hanno compilato online il questionario 2.221 amministrazioni. Inoltre, circa 200 amministrazioni centrali e locali particolarmente rappresentative sono state contattate per rilasciare un’intervista telefonica che facesse luce sul numero di auto blu utilizzate e sulle dimensioni del fenomeno.
Nella fase successiva dell’indagine verranno approfonditi in particolar modo i dati relativi alle auto a disposizione delle autorità (auto "blu blu") e della dirigenza (auto "blu").
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